Vittorio Emanuele I ordinò la costruzione della Palazzina di Caccia e del Castello dei Laghi nel 1860. L'edificio deplora, nel suo nome, l'estremo eclettismo architettonico che lo ha portato. La sua composizione architettonica, che comprende una pianta triangolare, una sala centrale esagonale e tre torri cilindriche che in origine erano ricoperte da lamine di rame, definisce la sua identità di villetta utilizzata per il ristoro durante le battute di caccia. L'edificio potrebbe avere alcune connessioni con i padiglioni espositivi di promozione culturale della seconda metà del XIX secolo. Gli affreschi all'esterno sono di particolare interesse. È importante notare che il colore giallo ocra nasconde il colore rosso granato. È stato restaurato nel 1976-1977 ed è ora idoneo alla riqualificazione funzionale pubblica.

Reposoir di caccia.Si tratta di un piccolo villino nato per il ristoro durante le battute di caccia promosse dal sovrano, re Vittorio Emanuele II, allinterno del Parco naturale la Mandria.Recuperato con un intervento di restauro nel 1976-1977, lasciato ora purtroppo al degrado più totale.Auspichiamo per una sua rinascita da parte dellamministrazione comunale e dagli enti competenti.Necessita quanto prima di un pronto intervento di consolidamento della struttura per riportarlo agli antichi splendori, così da renderlo fruibile ai numerosi visitatori che ogni giorno raggiungono il parco.

C'è un ingresso poco utilizzato dal pubblico per la mancanza di parcheggio esterno ma anche perché non ci sono aree dedicate al pubblico appena si entra. C'è un edificio di riposo nell'angolo sud-ovest del parco. Non offre nessun tipo di accoglienza.

Dovremmo aprire un bistrot o un caffè perché è abbandonato e non utilizzato. Vittorio Emanuele II costruì la villa come luogo di riposo durante le spedizioni di caccia.

Ho notato dall'esterno che l'interno è peggio dell'esterno. Peccato. Se fosse restaurato, prenderebbe 10 stelle per la cattiva cura. È un peccato che la Bizzaria sia in così cattivo stato.

L'entrata di San Gillio si trova al Parco della Mandria. Sarebbe ideale per molte occasioni. Si può vedere solo dall'esterno, ma vedo il potenziale.

Gli italiani non sanno prendersi cura del loro patrimonio artistico e culturale. L'edificio è in stato di abbandono e non può essere visitato.

Totalmente abbandonato. La metà dei visitatori del parco va solo in bagno o prende un sorso d'acqua, e potrebbe valorizzare un angolo del parco. Grande fascino.

Si può raggiungere a piedi, in bicicletta o con i pattini. È anche possibile raggiungerlo a cavallo.

Si dice che il parco della Mandria sia stato usato come pied terre dal re Vittorio Emanuele.