Questo ponte, costruito in stile neo-rinascimentale, attraversa il fiume Noncello. Collega la zona della Chiesa della Santissima con il centro storico. Vi si accede da via San Marco. L'imponente e slanciato Campanile, che insieme al Palazzo Comunale forma il trio di edifici storici più importanti della città di Pordenone. A causa dell'errata attribuzione delle statue attribuite a Giove e Giunone sulle colonne di destra, è comunemente noto come Ponte di Adamo ed Eva. Qui si trovava il primo ponte costruito a metà del XVII secolo. Tuttavia, fu distrutto dalle inondazioni del fiume Noncello, che continuarono ad affliggere i suoi successori fino a quello attuale, costruito dal 1921 al 1925. Era caratterizzato da una struttura centrale in acciaio mobile che permetteva l'accesso completo a una futura struttura portuale, che non fu mai costruita.
Maidy
Il tour è durato meno di 20 minuti e la barca non si è mai fermata. È stato piacevole. Dopo molti anni, abbiamo deciso di prendere la barca che fa l'escursione sul Noncello. Mi piace passeggiare nel parco del seminario e godermi il paesaggio e le acque del Noncello.
Sarchet
È stato recentemente restaurato. Il ponte unisce le due parti del centro storico. Un tempo era un ponte con una parte centrale girevole per il passaggio delle barche.
C'è una zona verde tra le strade più trafficate della città e il ponte storico che ha statue di Giove e Giunone.
Lindemann
Il porto austriaco più settentrionale dell'Adriatico si chiamava Pordenone, e lo si vede nel ponte e nello stemma, una grande porta che si spalanca sul mare. La nascita e lo sviluppo di Pordenone è dovuto al fatto che è prima un approdo e poi un porto lungo il fiume Noncello. Il fiume che vi scorre dopo essere nato da una piccola risorgiva di Cordenons è il segreto dell'origine di Pordenone. Serviva per permettere il passaggio di imbarcazioni più grandi e più alte perché le alzaie e le corde servivano per tirare le barche a monte. Il ponte è intitolato ad Adamo ed Eva per via delle due statue che adornano i parapetti sulla riva destra, ma in realtà le statue non li rappresentano. I primi insediamenti umani lungo le amene rive del Noncello furono costruiti da una ricca famiglia romana che costruì una villa adornata da bellissimi mosaici. Sulla riva sinistra del fiume si può vedere la strada dalaggio. La parte centrale del ponte era mobile, se lo si guarda dalla Riviera del Pordenone. Il vero nome del ponte è ponte del Noncello.
Darby
Si può camminare attraverso il ponte e vedere il fiume Noncello con le sue acque smeraldo, il porto turistico e la cattedrale a pochi passi dal centro della città.
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