Nel XIII secolo è documentata l'esistenza di Gora, una chiesa situata nella periferia a nord della città. Dipendeva dalla parrocchia cittadina di SantAndrea. L'oratorio di Santa Lucia a Capostrada fu reso parrocchia nel 1783 e divenne la sede della nuova cura per i territori suburbani fuori Porta al Borgo. Questi territori erano già sotto la giurisdizione delle parrocchie cittadine Santa Maria Maddalena al Prato e SantAndrea. Un rescritto reale del 1805 autorizzò la costruzione di una nuova chiesa sotto la cura di Santa Lucia. Nel luglio dello stesso anno, il vescovo Francesco Toli trasferì il posto nella nuova chiesa dedicata a Santa Maria Assunta alla chiesa di Santa Lucia. La chiesa di Santa Lucia fu allora rinominata e i suoi membri furono legati alla chiesa di Burgianico. Tutto il territorio oltre il Borgo fu tolto a SantAndrea nel 1805 con la costituzione della nuova chiesa.