La mia recensione riguarda l'evento Dentro lo sguardo. Mi aspettavo di poter esplorare il museo senza restrizioni, ma il museo ha chiuso alla fine. L'esposizione delle opere non era molto informativa, soprattutto dal punto di vista artistico, dato che non erano specificate le tecniche e i metodi di esecuzione. Invece, era ricca di dettagli. Il museo stesso sembrava avere molte opere molto interessanti. La mancanza di un percorso chiaro, a parte alcune stanze dedicate a questo scopo, non ha reso il museo più interessante.

Il centro della città è ai piedi della collina del Piazzo. Il Museo del Territorio Biellese è importante sia per la città che per tutto il biellese. Tra i pochi conservati, è ospitato in un antico complesso architettonico. È consigliato. Ci vogliono almeno un paio d'ore per fare la visita approfondita. A causa della mancanza di piccole mappe identificative, l'esposizione dei reperti romani nelle vetrine non è immediata. La paleontologia all'archeologia, il medioevo storico-artistico al contemporaneo, e la sezione dedicata all'antico Egitto hanno sezioni interessanti.

Il museo si trova all'interno del chiostro di San Sebastiano, un luogo storico della città. La città di Biella dal 600 ad oggi è una delle parti più interessanti secondo me. Il museo racconta tutta la storia della nostra provincia, dai fossili di pesci marini trovati sulle rive del torrente Cervo all'età antica quando le nostre valli erano abitate da popolazioni celtiche, passando per i romani, l'arte sacra medievale e vari dipinti dell'età moderna.

Le storie sono state raccontate in compagnia di Geraldina. I laboratori per bambini sono ottimi per introdurre i bambini a temi storici e artistici che non sono noiosi. Il giorno del Family Day è prevista una visita gratuita al Museo. Nel museo è possibile conoscere la storia del Biellese quando c'era ancora il mare.

Il museo dispone di laboratori per bambini. Il visitatore può ripercorrere la storia di Biella dalla sezione Preistoria 800 del museo. Il Museo Egizio di Torino possiede una mummia che fu trovata dal grande archeologo Ernesto Schiaparelli.

Non dispiace la presenza di un bar ristorante che ha un menu specifico. Si trova nel suggestivo Chiostro di S. Sebastiano. Gli spettacoli sono sempre interessanti e permanenti.

L'imprenditoria biellese era timida e austera. È ben organizzata. Non conosco gli orari di apertura, ma ne sto scrivendo.

La sala Canepa di arte precolombiana e la collezione Lucci di arte contemporanea sono sorprendenti. Biella è una piccola città.

Mi fermo quando si esaurisce. La seconda perla in Italia è nel nostro territorio biellese. Merita una visita e il primo di ogni mese è gratis.

Museo del Territorio BielleseChiostro di San Sebastianovia Quintino Sella .Biella (BI)È un sito culturale, storico ed artistico biellese di notevole importanza, oltre che di indiscussa bellezza. Ogni anno ospita mostre di notevole pregio ed interesse non solo aperte a persone di un certo livello culturale, ma anche a gente comune che riesce in ogni caso a rendersi conto della valenza (oltre della bellezza) di ciò che viene proposto. Per fare in modo che tutto funzioni al meglio la Direzione del Museo del Territorio si avvale oltre che della collaborazione di (scarso) personale remunerato anche di persone quali, volontari, studenti, e altre categorie di persone che in qualche modo sono state sollecitatea svolgere attività di recupero ed utilizzate per servizio di pubblica utilità.Dispiace solo che, talvolta ... ed arbitrariamente, succede che alcune persone senza precisi e documentati motivi, vengano escluse da questa attività (anche se si tratta di persone di una certa cultura oltre che di una predisposizione al contatto col pubblico). Semplicemente su supposizioni o teoriche idee venute sul momento.