Questa è una vecchia chiesa cattolica con una sola navata. Ha una discreta sacrestia ed è usata come spazio di vita. La messa del giovedì santo viene celebrata in giorni fissi. Il restauro è stato completato di recente. È bella da vedere.

La chiesa dei SS. La chiesa dei SS.

La bella chiesa del Rosario s'accosta, tipico esempio di architettura settecentesca, è una piazza poco conosciuta del Sedile. Riflette il titolo di Rende della memoria della relativa autonomia amministrativa. Fu costruita nel 1779 dai fratelli Raffaele 4 e Giuseppe De Bartolo 4. Entrambi erano esperti e fertili artisti autoctoni che sentirono in modo decisivo l'influenza della corrente artistica napoletana. Il prospetto esterno presenta tre facciate realizzate interamente in pietra delle cave di Mendicino. La facciata mediana è più arretrata rispetto alle due laterali. Il portale è caratterizzato da un arco basso ed è ornato da numerose decorazioni a fogliame. È sormontato da una finestra con una ricca ornamentazione sul frontespizio. Quattro nicchie concave a conchiglia si trovano nella facciatella laterale, che è delimitata da due coppie di capitelli corinzi. Il frontone è abbellito dalla pronunciata cornice mistilinea della cimasa, culmine dell'abbondanza di decorazioni della facciata. Il movimento è determinato dalla varietà delle parti sporgenti e dalla distribuzione dei pieni e dei vuoti. La curvatura e il raddrizzamento fanno parte del frontone. La Chiesa del Rosario fu rimodellata diverse volte. Il suo aspetto attuale è stato raggiunto quando l'ampia facciata fu restaurata alla fine del XVIII secolo. Questa è la parte più rappresentativa del patrimonio barocco dell'edificio. È fatta interamente di tufo di Mendicino e ha nicchie decorative con copertura di conchiglie. È divisa in due e tre livelli da pilastri con capitelli compositi e un grande cornicione. Il grande portale domina il livello inferiore, mentre la finestra con vetro decorato al centro è il punto focale del superiore.

La Chiesa del Rosario, tipica chiesa sassarese del XVII secolo, fu costruita nel 1635. L'interno è a navata unica con volta a botte e tre cappelle ai lati. Sono splendidamente decorate e hanno altari in stucco. Il monumentale altare maggiore è l'opera più importante.

È una bella chiesa nascosta che merita di essere riscoperta. Mi chiedo come sarebbe questa zona se avessero creato una piazza invece del baccano di dieci piani che c'è davanti.

La Chiesa del Rosario è una bella chiesa con una grande tavola di legno. Si affaccia su Piazza Castello, e sorge dove inizia Via Arborea. La costruzione del tempio e dell'annesso convento iniziò nel 1635. La Confraternita del Rosario ricevette la chiesa nel 1656. Iniziarono immediatamente dei lavori di ampliamento. Il risultato fu una ricostruzione completa dell'edificio che fu completata alla fine del secolo. Gavino Pirinu, un architetto sassarese, creò la facciata. La pianta è la stessa delle chiese sassaresi del XVII e XVIII secolo. L'interno è a navata unica con volta a botte e tre cappelle ai lati. Sono splendidamente decorate con altari in stucco e hanno bellissime decorazioni. La più grande opera d'arte è il "Retablo di Rosario", un monumentale altare maggiore fatto in legno intarsiato e che fu creato intorno al 1682. È considerato il più importante della Sardegna. L'altare a tre ordini termina con un finto arco di coronamento. Su di esso c'è una Madonna, Bambino, che dà il rosario della pace a San Domenico e Santa Caterina. Il contrasto tra lo sfondo blu e i riflessi dorati degli elementi decorativi è stupefacente.

La chiesa del Rosario si trova nella parte vecchia di Lizzano. Fu costruita in stile rinascimentale nel 1562 con rosone e monocuspide. La facciata ha un coronamento a dentelli. La facciata è stata riportata alle sue condizioni originali con bei tufi e colorazione bianca. La facciata è sottile e ha un solo ingresso, due pilastri d'angolo e un rosone circolare. Sopra il rosone si può vedere lo stemma della famiglia De Raho (feudatario di Lizzano), che costruì la chiesa. Sul lato sinistro, si possono vedere gli archi di sostegno del Castello Normanno, che furono costruiti dopo il terremoto del 1743. Il campanile (senza campana) si trova sul lato destro, a 250 cm di altezza. L'edificio ha una sola navata che è orientata est-ovest, con l'altare principale rivolto a ovest. Si appoggia alla volta semicircolare, che è blu. L'abside contiene cinque nicchie vuote oltre all'altare in pietra e legno. Sulla destra c'è un affresco che rappresenta la Madonna e il suo bambino. È parzialmente oscurato da uno strato di intonaco realizzato più tardi con fregi sovrapposti. Il pilastro a destra mostra la figura di un santo con la mitra nell'atto di benedire. Si tratta probabilmente di San Nicola, titolare di questa matrice parrocchiale. Il tetto con volta a botte è quasi interamente affrescato e decorato. Ci sono tre archi ai lati, mentre quello centrale ha una nicchia di legno. Queste venivano un tempo utilizzate per contenere statue o dipinti sacri. Un tempo era un gioiello di gusto per la varietà delle decorazioni e la sobrietà che riusciva a mantenere. Una porta conduce a una stanza di sacrestia in corrispondenza della terza campata a destra. La piccola chiesa è illuminata dal rosone sulla facciata e da una piccola finestra sull'abside. Le piccole decorazioni con conchiglie e tacche testimoniano l'unità di stile che si cercava di ottenere al momento della costruzione. L'attuale sede dell'omonima confraternita è la chiesa del S. Rosario. Ospita le celebrazioni eucaristiche della solennità della Madonna del Rosario (7 ottobre). La chiesa è il punto di partenza per l'uscita dei penitenti (fratelli incappucciati e sorelle scalze) e la processione con i Misteri, le cui statue si trovano lì.

Le origini del Villaggio di Lizzano si intrecciano con storie e leggende.

La Chiesa del Rosario è meno visibile del Duomo, che si trova a pochi metri. Tuttavia, appare più contenuta e più ricca architettonicamente. Costruita tra il XV secolo e il XVII secolo. L'interno della Chiesa del Rosario è estremamente barocco. L'architettura, i dipinti e gli altari sono stupefacenti. Le sculture di O. Marinali (1643-1720) e i dipinti di G. Carpioni (1613-16799) e Ballante da Thiene (1657-1729) sono particolarmente degni di nota. Ogni giorno, la chiesa del Rosario è usata per la preghiera. Il suo interno è bellissimo e sembra che uno sia obbligato a vederlo.

Bella chiesa nel cuore del centro storico di Milazzo. Ha tre navate intervallate da massicce colonne che sono uniche nelle loro forme. Queste colonne si prestano ad essere elegantemente decorate con fiori e nastri. Era il perfetto ....tuttoxfetto per me. Mi sono sposato lì.

Una bella chiesa che si dovrebbe visitare con molta attenzione. Contiene una statua di cartapesta che rappresenta la Madonna di Pompei. Chiostro annesso con vista sulla città e sul mare, recentemente restaurato. Si trova di fronte alla scalinata che porta al castello di Milazzo, e al centro del paese.