La chiesa è dedicata a San Francesco Saverio, ma c'è anche una statua a Santa Rita (la santa dei casi impossibili). Ha anche un portale di bronzo con Rita impressa. È a tre navate. In maggio, ospita fiumi di fedeli. Tuttavia, le donne incinte sono visitatori particolarmente frequenti. Camminano in preghiera o in processione per le strade. Le madri con bambini sono invitate ad affidarsi. C'è effettivamente una cerimonia di rose e Riti per le madri e i loro bambini, così come per coloro che invocano le grazie della gravidanza.

Fu costruito a Trento tra il 1708-1711 in stile barocco. È circondato dal più grande complesso dei Gesuiti. È stato costruito combinando edifici precedenti, come il Palazzo delle Costede che costeggiava il fiume Adige. Nel 1625, i gesuiti arrivarono a Trento. La Compagnia ottenne il permesso dall'assemblea municipale nel 1648 di stabilirsi su un appezzamento di terreno più grande, che includeva un gruppo di case sulla riva dell'Adige.

Luogo di culto in centro. Molti eventi musicali. Tutti i concerti hanno avuto molto successo. L'acustica è eccellente fino a metà chiesa, mentre l'ultima parte è un po' ovattata.

È stata una scoperta casuale che mi ha piacevolmente sorpreso. È piccolo e ben conservato. È un miracolo che tanta bellezza possa essere contenuta in un'area così piccola. C'è la cupola principale, quattro cupole più piccole e un piano superiore (non sono sicuro che sia possibile raggiungerlo). Il biglietto non è richiesto per la visita al momento in cui scrivo.

La Chiesa di San Francesco si trova proprio accanto al Mercato di Ballaro. È un posto piacevole per fermarsi ad ammirare le notevoli opere all'interno, così come il fresco dopo una calda passeggiata attraverso il mercato. Era in mezzo a un saggio di musica locale per bambini.

Il luogo non è l'unico. C'è una comunità che respira di accoglienza, di fratellanza, di coinvolgimento spirituale. Amo questa chiesa. È soprattutto l'atmosfera che si respira.

Il gesuita Angelo Italia disegnò il progetto di una delle più belle chiese barocche. Le attività promosse da padre Scordato fanno del luogo un importante punto di riferimento per la zona.

C'è una forma circolare all'interno. A pochi passi dal mercato storico di Ballar si trova una delle più belle chiese di Palermo. Si possono ammirare le opere all'interno.

Il giorno più bello della mia vita è stato in questo posto nel 2011.

La chiesa di San Francesco Saverio fu costruita a Palermo nel 1684 dai Gesuiti e porta il nome di un nativo di Licata.

Una chiesa con storia, cultura e tradizioni. Un incanto. Una delle zone più importanti del quartiere storico di Ballar è l'Albergheria.

La chiesa si distingue per il suo colonnato bianco, che le ha dato il nome di Chiesa Foggia delle Colonne. Infatti, quasi nessuno sa che è dedicata in onore di San Francesco Saverio. Egli è anche disponibile per le confessioni ogni giorno.

I parrocchiani sono disponibili a fare riunioni e a parlare dei problemi. La chiesa è grande e il pastore è disponibile. La messa coinvolgente e toccante è quella che il pastore celebra. Non si può sentire la celebrazione della messa se non si ascolta la voce del pastore.

Ci sono riflessioni, piene di intuizioni e riflessioni. La sicurezza delle persone nella chiesa è meglio che in altre chiese.

La Piazza XX Settembre è dominata dal Palazzo Dogana e da altri edifici storici della città.

La solenne processione dell'incontro della Madanna dell'Addolorata con suo figlio Gesù si svolge davanti alla piazza ogni Venerdì Santo.

La piccola chiesa è accogliente perché il parroco è giovane e ben preparato sui temi moderni, quindi può affrontare tutto con facilità.