Magnifico esempio di targo gotico di Gorizia. Questa piccola ma importante chiesa fu costruita dai fratelli Rabatta nel 1398. Fu consacrata nel 1414. È stato un simbolo sia dell'epoca asburgica che di quella dei conti. Infatti, il sagrato della chiesa era un luogo dove venivano accolti imperatori e altre personalità di alto rango. Anche i capitani provinciali prestavano giuramento e ricevevano il loro mandato. La piccola chiesa, molto importante per i cittadini, fu teatro di molti grandi eventi. Sulla facciata si vedono Michele Rabatta, con in mano la bolla del Papa che permise la costruzione della chiesa, e Mariabea di Castel Pagano. Sono visibili anche gli stemmi di Castel Pagano e Rabatta. Ci sono anche importanti opere barocche all'interno, così come un Christus Passus in legno risalente al XVII secolo.

Una delle chiese più antiche di Gorizia si trova sulla collina del castello con una magnifica vista sulla città quando si sale dal Borgo Castello.

ragantele pendono dal soffitto vecchi anni a causa dell'incuria nelle pareti e affresco greco sopra che si sta rovinando. Non c'è manutenzione del solaio in legno. Un piccolo e intimo luogo di culto con opere di grande bellezza è un omaggio al popolo di Gorizia.

Linterno è così bello che invita alla preghiera. Ha una grande finestra nei giorni feriali per proteggerla dai vandali. È una piccola chiesa medievale ed è un gioiello del BorgoCastello. Ogni giorno di festa è aperta al pubblico.

Consigliato. Il castello di Gorizia è ben conservato e il giardino di fronte è ben tenuto. È un luogo ideale per vedere i bei sentieri che scendono dallo stesso.

È possibile visitare il castello, il museo della grande guerra, e il Borgo tutto restaurato dall'interno delle mura del Borgo Castello.

È ben tenuta e ha una bella vista sulla città. Credo che la chiesa più antica di Gorizia sia questa.

La chiesa delle monache benedettine è conosciuta anche come chiesa di Santo Spirito, dal nome dell'ospedale di Nizza Monferrato che rilevò il monastero. Fu costruita nel XVI secolo come dipendenza del monastero di clausura (poi diventato benedettino). Nel XIX secolo fu dismesso e utilizzato come cappella dall'ospedale. Ha una sola navata con una volta a botte e un soffitto affrescato. Sfortunatamente, la chiesa è ora chiusa a causa delle sue instabili condizioni statiche.

Questo posto ha un valore sentimentale particolare perché è proprio di fronte a casa mia. Ha un antiestetico rampx disattivato (che poteva essere fatto tranquillamente in modo diverso), e la sera è diventato un punto di ritrovo per extracomunitari x i loro affari (data la scarsa illuminazione) peccato!

Non posso dare più di una stella perché la chiesa è stata trovata chiusa il sabato.

Via Bramante, a Urbino, ospita la piccola chiesa di Santo Spirito. Si trova accanto all'Orto Botanico. Secondo alcuni documenti, le origini della chiesa risalgono al 1554. Tuttavia, una congregazione di Santo Spirito esisteva già nel 1398. È quindi possibile che la chiesa sia più antica. La volta a botte è la caratteristica più distintiva della chiesa. È divisa in quindici pannelli, che mostrano i quattro profeti e i sette doni dello Spirito Santo. Le pareti sono decorate con 14 dipinti, probabilmente di Cialdieri, che raffigurano Maria Maddalena, la Vergine e gli Apostoli.

Ha una pianta centrale rettangolare. La chiesa è una gemma nascosta nel centro storico di Urbino. Il suo interno è unico. Il soffitto affrescato crea un'atmosfera suggestiva. Le rifiniture della finestra rettangolare e della porta principale sono molto interessanti. È bellissimo. Il dettaglio dei due palchi accanto all'altare è qualcosa che poche chiese hanno. La facciata è in mattoni e ha due semicolonne ai lati, una a destra e una a sinistra. Consiglio vivamente di visitarla.

Ognuno è spinto alla riflessione profonda sulla propria esistenza, sul senso della vita condotta. Cercare la Fede ovunque il Signore ci chiami, trovare Dio dove la bellezza del luogo ci lascia insoddisfatti. Da visitare.

La chiesa si trova nel cimitero di SantOrsola a Palermo. Fu costruita dall'arcivescovo di Palermo nel XI secolo. È famosa per i famosi vespri siciliani di martedì 30 marzo 1282. Il cimitero risale al 1782. Planimetria: 3 navate e 3 absidi. Presbiterio quadrangolare. L'interno è abbastanza piccolo. Sarebbe necessario un restauro in piccole zone della chiesa. Non è spesso visitata dai turisti ma soprattutto dalla gente del posto. Linterno è un tipico villaggio medievale. È un peccato che non sia conosciuta come chiesa. Dovrebbe essere protetta e conservata di più. Perché è bella e merita più attenzione.

Fu fondato sotto il dominio di Guglielmo II e dato ai monaci cistercensi. Il Cimitero di Sant'Orsola contiene la chiesa normanna di S. Spirito. L'esterno della Chiesa presenta combinazioni policrome, ottenute dal tufo e dalla lava, che si alternano e coronano l'edificio di fascino e bellezza, una contaminazione tra lo stile arabo-normanno e quello gotico.

Le tre absidi hanno decorazioni meravigliose. Anche dall'esterno, era chiuso il sabato. Senza facciata, si staglia sulle tombe. La chiesa si trova nel centro del cimitero monumentale di SantOrsola.

Pietro III d'Aragona aiutò i siciliani. La chiesa faceva parte di un monastero. L'intero complesso poteva essere recuperato solo dalla chiesa. L'esterno mostra lo stile semplice ma elegante delle chiese normanne con decorazioni a chiaroscuro ottenute alternando pietra lavica e tufo, una contaminazione tra lo stile arabo-normanno e quello gotico. La chiesa è stata deturpata da costruzioni che non hanno nulla a che vedere con l'edificio originale, distrutto nel corso dei secoli. L'area fu data alla Compagnia di Sant'Orsola per costruire un cimitero. Il significato simbolico dei vespri siciliani era la rivolta contro lo straniero. L'Italia, nel XIX secolo, era divisa in molti stati e staterelli che erano dominati da dinastie straniere, come i Borboni nel sud, gli austriaci nel Lombardo-Veneto, e così via. La Sicilia passò dalla dominazione angioina a quella aragonese nel 1302. Una donna appena sposata che usciva dalla chiesa fu offesa dai soldati francesi nell'ora vespertina del 31 marzo 1282. Del monastero non è rimasto nulla. La chiesa è nota per essere stata teatro dei Vespri Siciliani, una rivolta popolare a Palermo nel 1282. Un crocifisso ligneo risalente alla prima metà del XV secolo può essere visto sopra l'arco dell'abside maggiore. La determinazione di riportare il complesso alle sue condizioni originali fu presa nel VI secolo dei Vespri Siciliani. La rivolta popolare contro gli Angioini sfociò in una guerra che durò vent'anni. Il grande rosone centrale che è abbastanza recente è esattamente quello che vediamo ora. Era necessario far valere gli interessi degli italiani contro quelli degli stranieri per unificare l'Italia. I lavori furono curati dall'architetto. La dinastia francese degli Angioini subentrò agli Svevi dopo la sconfitta di Carlo d'Angiò. La chiesa del vespro fu costruita nel 1178 per amore dell'arcivescovo Gualtiero Offamilio, che voleva costruire una cattedrale a Palermo. La struttura di una basilica a tre navate è semplice e spoglia, ma di un fascino tale da rendere bello tutto ciò che la compone.

Appartiene ancora alla Fabbriceria de SantAlessandro dilla Croce. Fu fondata nel 1300 come Chiesa primitiva del Convento dei Celestini. Pietro Isabello, responsabile della ristrutturazione della Chiesa negli anni 1730-40 ad opera di G.Battista Caniana, la trasformò nell'attuale Chiesa duecento anni dopo. Il frontale esterno della chiesa presenta una scultura in bronzo che rappresenta lo Spirito Santo. Fu creata da Pietro Isabello nel 18.00. Orari Messe:Domenica e festivi è 09.00.

La facciata è spoglia e rustica ed è caratterizzata da una scultura in bronzo. Da vedere con una buona luce. Un antico complesso costruito nel 300 comprendeva un ospedale e due chiostri. Qui si trovano le tombe degli organizzatori del servizio postale nel XV secolo. Linterno fu rifatto da Isabello tra il 1530 e il 1535.

La famiglia Tasso di Bergamo contribuì ai lavori di ampliamento della chiesa per confermare il suo status sociale. La chiesa di Santo Spirito è un luogo di culto cattolico. La chiesa contiene importanti dipinti del XVI secolo ed è stata costruita in stile rinascimentale. La famiglia Tasso ha favorito la creazione della pala d'altare.

Di più! Sulla facciata si possono leggere i diversi periodi della vita della Chiesa, e ci sono alcuni capolavori come un dipinto di Lotto, uno di Previtali e un polittico di Bergognone.

Uno dei migliori esempi dell'attività di Lorenzo Lotto a Bergamo si trova all'interno della chiesa, oltre a due polittici di Bergognone e Previtali. La facciata ha una discesa in bronzo dello Spirito Santo.

La facciata è fantastica. Il villaggio di Pignolo si trova nel centro di Bergamo bassa. Lo stile del gotico-romanico del XIII secolo è molto ricco e bello. Lorenzo Lotto ha dei dipinti all'interno.

La chiesa dovrebbe essere visitata per vedere le opere dei pittori rinascimentali. Le opere di Lorenzo Lotto e Previtali sono vicine tra loro.

La facciata della chiesa è bella e originale. La chiesa si trova nel centro della città di Bergamo.