Accanto alla tomba c'è una stanza con le reliquie. Il Signore chiamò Francesco a lavorare per risollevare le sorti della Chiesa dall'interno, anche se prima capì che doveva restaurare fisicamente la chiesa di San Damiano. La cripta di Santa Chiara contiene i resti del santo, così come il sarcofago di San Francesco e la tomba di Santa Chiara. San Francesco ricevette la chiamata a restaurare la Chiesa del Signore nel 1205 e il crocifisso di San Damiano è da non perdere. Non mi piace il fatto di trovarmi di fronte a una ricostruzione in cera di Padre Pio, in cui sono state messe le ossa del santo, rispetto alla tomba di San Francesco, dove è visibile solo il sarcofago.

La Cappella del Crocifisso di S. Damiano ha affreschi del Lorenzetti. Il transetto è affrescato e si possono vedere gli affreschi di Giotto sulla volta. La Basilica di S. Chiara deve essere visitata prima per onorare la memoria e le spoglie della Santa, ospitate in una cripta neogotica non lontano dalle reliquie del suo saio e del breviario. Il Crocifisso di S. Damiano è conservato nella Basilica, che è dedicata al Santo.

Conserva il crocifisso di San Damiano, che fu spostato dalla chiesa di San Damiano per proteggerli dai pericoli della città. C'è una statua del Santo, ma la vera tomba è dietro la statua in una piccola cappella dove solo le Clarisse possono venerare il corpo. Importanti testimonianze delle Clarisse sono conservate all'interno della Basilica. Ci sono testimonianze su Santa Chiara nella cripta. Ci si può ancora sentire vicini alla Santa anche se la distanza è minima.

La basilica di Santa Chiara sorge nellomonima piazza, appena dentro le mura dellabitato di Assisi e dalla quale si può godere di una stupenda vista dei paesi circostanti.Eretta intorno al 1260, poco dopo la morte di S. Chiara, custodì da allora le spoglie mortali della santa (che ora riposano allinterno di una cripta realizzata nel 1850).Il momento ideale per visitare la basilica e la cripta è la mattina presto, quando il silenzio e le poche persone presenti vi consentono di immergervi nellatmosfera di sacra meditazione che si percepisce allinterno delledificio, che siate religiosi oppure no.Una chiesa realizzata esternamente in un gotico immediatamente riconoscibile e che presenta tratti molto simili alla basilica di San Francesco che si trova allestremità opposta del paese.

La basilica è imponente e semplice allo stesso tempo, poiché mostra la spiritualità fatta ad essenza per l'uomo che diventa esempio per l'uomo. C'è un monastero sul lato destro della facciata. Si raccomanda di visitarlo e sostenerlo. Qui si trova il crocifisso che portò San Francesco alla conversione, e il corpo del santo che accompagnò Francesco nella rinuncia ai beni terreni per trovare Dio nella sua interezza.

La piazza S. Chiara. Si prega entrando e si osservano gli affreschi, l'altare, ma l'aria è pessima. Il ricordo di San Francesco è ineludibile. Ci si chiede cosa siano i contrafforti che sovrastano il portico. Bisogna alzare gli occhi per vedere i piccoli negozi nel viale di finestre strette. Anche io. Cosa vuoi che faccia? Le suore stanno pregando. C'è una cappella e una porta. La strada supera un arco ed entra in una piazza. C'è un Crocifisso di S. Damiano. La cripta contiene i resti di Santa Chiara.

Si può vedere la Cappella del Sacramento e Sant Agnese. La cappella del Crocifisso si trova al centro della navata e prende il nome dal Crocifisso a cui Francesco parlò all'inizio della sua conversione. Linterno è a navata unica con volte a crociera. Le linee architettoniche si rifanno al gotico italiano con accento tutto francescano in linea con la sobrietà che i due santi avevano predicato.