Il museo ci racconta la storia e conserva i reperti archeologici. Il prezzo del biglietto è di 8 euro. Manca il personale per le varie sale, quindi il poco personale che c'è è costretto a fare su e giù per i piani ogni ora. La parte dell'oro di Taranto è molto interessante, così come la parte dedicata agli oggetti trovati nelle varie tombe. Il resto del museo è stato ristrutturato ed è meraviglioso da visitare. Si può visitare il museo 1 ora alla volta, prima un piano, poi dopo 1 ora bisogna lasciare la visita a metà e andare sull'altro piano, ma il 2 piano prevede 4 sezioni che abbiamo visitato in un'ora.

Non mi è piaciuto come sono stati esposti gli artefatti. Ci sono manufatti meravigliosi nel museo. La guardia di sicurezza che è stata molto disponibile e ha saputo illustrare i singoli reperti, ma probabilmente sarebbe stata un'occasione per rendere giustizia a chi fa questo lavoro per vivere, anche a fronte del tempo ridotto che è disponibile in questo momento per godere. A causa del covo, la guardia di sicurezza ha fatto una visita guidata e dato un limite di tempo di due ore per la visita.

Quando siamo arrivati alla biglietteria, ci è stato detto che era possibile visitare il museo senza prenotare il biglietto online, nonostante il fatto che il sito ufficiale della MARTA afferma che la prenotazione non è obbligatoria. L'obbligo di prenotazione impone un costo aggiuntivo sul biglietto che dovrebbe essere facoltativo solo se si decide di prenotare. Il museo è bello e molto ricco, ma questa ambiguità delle informazioni offerte dal sito ci ha fatto perdere un'occasione e molto tempo che avremmo potuto dedicare ad altro.

Non ho dato il voto più alto perché al momento della visita non c'erano audioguide, il personale ai piani era spesso scortese e frettoloso, e la parte preistorica potrebbe essere più curata. Il MARTA contiene molti reperti importanti sia del periodo romano che preistorico, così come una piccola parte del periodo ellenistico.