Collegiata dedicata ai protettori della città, i martiri milanesi Gervasio e Protasio (i cui resti mortali si trovano nella cripta di SantAmbrigio a Milano). Filippo Maria Visconti ne ordinò la demolizione per ampliare il castello. Tuttavia, il Papa ne richiese la ricostruzione. La facciata fu completata nel 1953 e l'edificio attuale fu costruito nel XV secolo. Il portale romanico e il portico barocco sono entrambi conservati dai tempi antichi.

Il monumento nazionale è la chiesa dei Santi Gervasio e Protasio, che si trova a Domodossola. Fu costruita da Matteo Zucchi utilizzando una struttura preesistente. Era la chiesa più importante dell'Ossola e ha dato il nome a Domodossola.

C'è una processione il giorno della loro festa. C'è un momento di devozione per i turisti. La chiesa del centro storico è dedicata ai 2 santi patroni della città.

Purtroppo, ero al funerale del mio più caro amico e così lo stato d'animo mi ha permesso di trascurare la bella chiesa.

Anche se l'altare mocerno detrae dalla bellezza della cattedrale, è comunque molto bello. Da vedere il quadro di Tanzio. Un capolavoro molto frequentato e vivace.

È troppo buio per i miei gusti. La chiesa è ricca di dettagli, grande e maestosa, ma allo stesso tempo raccolta e studiata per distribuire al meglio lo spazio.

Grazie! A chi è venuta l'idea di dipingere le colonne con un effetto di marmo grigio e poi dare una mano di vernice lucida per completare il capolavoro?

La chiesa è stata menzionata per la prima volta nella storia a metà del 1300. Tuttavia, l'edificio risale al Medioevo come si può vedere da Via Trento, dove si vedono le strutture romaniche. La chiesa era una cappella del Lazzaretto (ospedale), prima di diventare una chiesa parrocchiale. Fu sempre intitolata ai martiri Gervasio e Protasio. Il ponte dei Molini e le case intorno furono distrutte nell'ultima guerra (1940-1945). Questo causò notevoli danni alla parrocchia.

L'interno è del XVIII secolo e la facciata è del XIX secolo. Una piccola chiesa di origine medievale è stata ristrutturata molte volte. Non merita una deviazione.

È una grande chiesa con molto parcheggio. Ha un grande interno che è ricco e spazioso. C'è anche un parcheggio. Dovrebbe essere l'oratorio.

La chiesa si trova nel centro di Parabiago, a soli 10 minuti dalla stazione ferroviaria. Fu costruita nel 1610, ma la sua facciata fu costruita da G. Piermarini nel 1780. Si possono ammirare bellissimi dipinti e affreschi.

Si può godere di un buon caffè nei vari bar presenti dopo la funzione. La piazza è grande e pulita. Si rimane in contemplazione quando si entra nella chiesa.

C'è un organo a canne del 1800 che ha un bel suono. Grande, ricco di affreschi e decorazioni della fine del XIX secolo.