Piazza del Nettuno, Bologna, ospita la Fontana del Nettuno. È conosciuta anche come al Zigant in dialetto bolognese per le dimensioni della statua di Nettuno. Si trova all'ingresso di Palazzo Re Enzo. La base è composta da tre gradini, su cui poggia la vasca. L'acqua sgorga dai seni di quattro Nereidi e di quattro putti con delfini per simboleggiare i quattro fiumi (Gange, Nilo, Rio delle Amazzoni, Danubio). Giambologna, su commissione di Papa Pio IV, fece la statua di rame di Nettuno. È conosciuto come il gigante perché è pesante 22 quintali, e la sua altezza è di 3,20 metri. Infine, si può vedere la fontana dalla pietra nera della piazza, conosciuta anche come la pietra della vergogna.

Al centro della piazza del Nettuno, di fronte allingresso del Palazzo di Re Enzo, si erge in tutta la sua bellezza la Fontana del Nettuno, che i Bolognesi chiamano il Gigante; in effetti, la statua in bronzo del dio marino è alta 3,20 metri e pesa 22 quintali.La leggenda narra che prima di un importante esame, lo studente che voglia avere la fortuna dalla sua parte, debba girare due volte in senso antiorario attorno alla fontana, così come due volte il Giambologna girò attorno al piedistallo riflettendo sul progetto di realizzazione del Nettuno, dando così inizio alla sua fortuna e al suo riscatto dalla sconfitta fiorentina.

I fiumi dei continenti allora conosciuti sono rappresentati da quattro putti ai piedi del Dio. Fu costruita dal fiammingo Giambologna su progetto di Tommaso Laureti. La Fontana del Nettuno si trova al centro della Piazza del Nettuno, di fronte all'entrata di Palazzo Re Enzo e accanto al Palazzo dAccursio, dopo più di un anno di lavori di restauro. Come Nettuno domina le acque, il Papa domina il mondo.

I quattro angeli alla base della statua rappresentano i fiumi più importanti del mondo all'epoca della costruzione della statua. È un luogo d'incontro per turisti e bolognesi. La statua del dio Nettuno è una scultura del Giambologna, che è un simbolo della città e del potere papale.

Ha subito molti restauri nel corso degli anni. La scultura di Nettuno è alta più di 3 metri. Opera d'arte creata dal Giambologna in collaborazione con Laureti e Portigiani è un simbolo della città dal 1566. Si trova nel centro della città in Piazza del Nettuno, a pochi passi da Piazza Maggiore e dalla Basilica di San Petronio.

In un viaggio a Bologna, sono andato a vedere questa fontana con la mia ragazza. La scultura della Pietra della vergogna, una mattonella più scura da cui la prospettiva gioca un brutto scherzo, può essere vista dal monumento nel centro della città. Non potete perdervela la prima volta che visitate Bologna.

Deve essere protetto da un cancello durante alcuni eventi pubblici quindi per favore rispettatelo e non salite sui gradini. La statua del Dio Nettuno fatta da Jean de Boulogne, il Giambologna, è uno dei monumenti simbolo di Bologna ed è stata recentemente restaurata e pulita.

La fontana del Nettuno, soprannominata al Żigànt in dialetto (il gigante in italiano) dai bolognesi per via delle dimensioni della statua di Nettuno, si trova a Bologna in piazza del Nettuno.Frutto della collaborazione tra Zanobio Portigiani, Tommaso Laureti e Giambologna, lopera fu voluta dal vicelegato Pier Donato Cesi per glorificare il governo pontificio del papa Pio IV e fu terminata nel 1566.

Il gioco di ombre che si vede quando è illuminato dalle luci della piazza si chiama Beautiful. Bello... Le 2 torri di Bologna hanno un simbolo. La Fontana del Nettuno si trova in Piazza Maggiore, a due passi dalla cattedrale di San Petronio, che è una delle tre più grandi d'Europa.

I cherubini rappresentano i 4 più grandi fiumi del 500 e rappresentano il potere di Nettuno che domina tutte le acque del mondo. L'acqua scorre dai seni delle nereidi. Non ho potuto verificare la leggenda della pietra nera perché l'ho scoperta troppo tardi.

Dopo unattesa di oltre 550 giorni possiamo finalmente rivedere la Fontana che, giustamente è unicona di Bologna, in tutto il suo splendore.Una curiosità : il Tridente posto sulla sommità della statua del Nettuno è il simbolo della Maserati, perchè questa venne fondata a Bologna nel 1914, per poi trasferirsi nella vicina Modena.L attigua Piazza Maggiore torna a godere della vicinanza della Fontana..

La Fontana del Nettuno è un monumento di Bologna. Per i tifosi del Bologna, questo è il monumento che commemora i trionfi, poiché dopo ogni trionfo sportivo, ci si riunisce nel centro, e si festeggia al Nettuno.

La fontana di Nettuno è una bella opera d'arte, orgoglio della città insieme alle Due Torri, il Crescentone, i Portici e tutte le nostre opere.

La Fontana del Nettuno si trova nel centro di Bologna. La scultura del Giambologna è una tipica tappa per i turisti ma anche un punto d'incontro per i bolognesi.

Se passi da Bologna, puoi vedere l'imponente membro di Nettuno, che è nascosto da un'opera che nasconde uno dei segreti di Bologna.

C'è una piccola fontana alla base della fontana. La città di Bologna ha una fontana. In cima alla fontana c'è una statua di Nettuno. Una fermata per i turisti che vengono a Bologna. La fontana è funzionante. Alla fine di Indipendenza, si trova in centro. Ottimo stato di conservazione.

La fontana del Nettuno si trova nel centro di Bologna accanto al municipio. Se sei fortunato, potresti vedere un artista di strada. L'opera ricorda il Dio del mare. Nelle vicinanze della famosa piazza di Bologna, dovresti scattare almeno una foto.

Bologna ottenne il diritto di costruire una piazza per ospitare Nettuno dopo aver sconfitto i veneziani in una battaglia navale sul fiume Po. L'opera fu progettata dal Giambologna sotto il pontificato di Pio IV. Bologna è il simbolo di Nettuno e delle 2 torri.

Ha una storia di imitazioni fatte dopo secoli. L'arrivo dell'acqua vale il viaggio a Bologna perché è pieno di leggende legate alla sua costruzione. È il monumento più importante di Bologna.

Magnifica fontana della metà del XVIII secolo progettata da Nicolo Pacci, il più grande architetto del suo tempo, e che ha dato a Gorizia un eterno splendore attraverso il suo lavoro a Vienna. Si può vedere il suo genio in Piazza Vittoria e in altri bellissimi e solenni edifici come il municipio e Palazzo Attems Petzenstein che sono la sede dei musei provinciali. La fontana di Ercole si trova nel cortile interno del palazzo. Fu l'ultima opera del maestro e fu donata a Gorizia.

Fontana posta al centro della risalente alla metà del XVIII secolo su progetto di Nicolo Pazzi.