La chiesa è calda e accogliente.

Il campanile, visibile da dietro l'entrata del palazzo, attesta la sua origine medievale. La chiesa si trova attualmente in una ricostruzione del 1738. La sua caratteristica principale è la facciata dinamica. All'interno, una statua di Caterina d'Alessandria, patrona di Alessandria, si trova in una nicchia sulla parete sinistra. Nell'abside c'è un affresco che rappresenta la Madonna dell'Aiuto della perduta chiesa di San Nicolò. Si dice che questo affresco abbia ispirato la devozione mariana di maggio.

La mia chiesa è dove i tuoi pensieri, le tue preghiere e il tuo cuore sono immersi nella spiritualità della semplicità, rendendo più intima la tua relazione con il Tutto.

Il centro storico è molto centrale e l'antica chiesa mantovana è molto antica. Il vecchio prete della parrocchia recita regolarmente la Santa Messa.

Costruito nel 1384, con un convento annesso. Qui si rifugiarono le suore di Santa Caterina dopo che il loro convento fu distrutto durante la guerra di Chioggia. La chiesa risale alla fine del XIV secolo. È una struttura romanica, con elementi barocchi sovrapposti nel XVII e XVIII. La Madonna della Salute si trova anche nella chiesa di S. Caterina. La sua festa è il 21 novembre, una delle poche occasioni in cui la chiesa è aperta al pubblico.

Nascosto tra le calli di Chioggia c'è un altro gioiello religioso. Questa chiesa cristiana è ora aperta al pubblico durante le serate estive. Il museo diocesano conserva la statua originale della Madonna della Salute.

Una delle migliori chiese storiche di Chioggia ha un esterno in stile romanico e un interno in stile barocco. Il crocifisso era custodito in stile bizantino.

La chiesa, ricostruita dopo gli ingenti danni del terremoto del 1976, è dedicata in onore di Santa Caterina d'Alessandria. La Santa è la protettrice dei giuristi di Padova. È una piccola ma bella chiesa che merita una visita.

Una chiesa si trova vicino all'ospedale di Padova. La facciata è in stile padovano del XVIII secolo. È la casa di Giovanni Tartini, un violinista padovano e di sua moglie.

Giuseppe Tartini fu un famoso musicista e compositore. La chiesa è aperta solo per eventi. Ci sono alcuni estratti di un antico affresco. Il centro universitario di Zabarella ha maggiori informazioni.

La Lordine superiore ha due finestre rettangolari, le due laterali sono cieche. È a capanna. Lo stemma dei gesuiti è visibile sopra il portale.

A seconda dell'occasione, è aperto dalle 7 alle 11 del mattino. C'è una piazza nel centro della città vecchia dove dà il suo nome. La chiesa di Santa Caterina è bella.

La chiesa è il cuore pulsante della parrocchia del Santissimo Crocifisso. Incanala le energie positive di molte persone e le trasforma in diverse attività a beneficio della comunità. Anche se la struttura della chiesa è indissolubilmente legata alla figura di Don Sergio, conserva linee piacevoli e funzionali. Ci sono diverse aree di parcheggio sul retro. L'accesso alle entrate è possibile in auto.

Questa è stata una parrocchia molto attiva che ha dato un contributo significativo alla definizione attuale di Don Sergio Mantovani. Fu ribattezzato Don Ruspa, da Enzo Ferrari, perché usò la ruspa per distruggere la vecchia chiesa per realizzare le opere in cui credevano. Ne costruì una nuova insieme alla Casa Protetta e alla Scuola dellinfanzia per anziani. La palestra è sede di molti sport e attività. Il figlio Sergio è stato anche il cappellano dei piloti della Ferrari.

Il sole è voluto dal mitico P. accanto alla casa per gli anziani della gioia. Ci sono stato tante volte con lo storico don Sergio che ha fatto tanto per la sua gente. La chiesa si trova in zona Crocetta.

Piccola e preziosa chiesa conventuale dedicata solennemente alla martire e saggia donna di Alessandria d'Egitto, santa ausiliatrice e modello per le monache. Sull'altare maggiore è esposto l'elegante rilievo di Federico Brandani raffigurante l'esecuzione della vergine sfuggita alla condanna degli uncini, suo attributo iconografico.

È un posto piccolo, ma molto spirituale. È ideale per eventi culturali di nicchia come il concerto di flauto dolce. Anche se non è molto lungo, vale la pena visitarlo.

Assolutamente possibile da restaurare. Prospettiva cupola tardo barocca.

Ha bisogno di qualche restauro, ma ne vale la pena. Questo è solo uno dei tanti posti meravigliosi che Casale ha da offrire.

Santa Maria delle Grazie o Santa Caterina è la chiesa. È considerata uno dei più bei capolavori barocchi della città. Oggi è la sede del Collegio Convitto Municipale di Treviso. L'esterno presenta una grande cupola e una facciata a due ordini. Questa è segnata da lesene e colonne poste davanti al portale. Queste sono segnate in piani con cornici e culmina con un timpano modanato. I due piani della facciata sono decorati in stucco con foglie dacanto. Dietro il tamburo, si alza la lanterna e la cupola con la lanterna. Linterno, che è una croce greca, si distingue per la ricca decorazione ad affresco. Giovanni Carlo Aliberti fu responsabile della cornice e raffigurò Santi e Allegorie delle Virtù. Il tamburo e la cupola furono affrescati da Benaschi e Vittore.

È molto interessante per il suo stile di costruzione, un edificio antico, con i soliti difetti di manutenzione per edifici storici di età simile, si dice interessante, La base sotterranea non è accessibile e chiusa durante il pomeriggio, fuori orario di funzione.

Una chiesa con una storia. C'è una mensa per i poveri. L'ho visitata a Natale per essere utile. Costerebbe molto ristrutturare l'oratorio e renderlo più accogliente. Facciamo del nostro meglio.

Bella chiesa, soprattutto all'interno della volta a ellisse. Avrebbe avuto bisogno di una ristrutturazione generale per essere ancora più preziosa