Sempre accomodante. Spettacolare la scele di carne tra le migliori internazionali, sempre nuove fuori menù, prodotti dell'orto adiacente in particolare le patatine fritte tagliate in casa e senza traccia di olio come le deliziose crescentibe, piatti di pasta nella tradizione con una vasta scelta. Il proprietario e lo chef ci mettono la vita. I prezzi sono giusti. La regione Emilia che è nel ristorante è crollata sugli allori. È difficile trovare difetti evidenti. Quando scrivono di carni alla griglia, uno dei pochi ristoranti ha carni alla griglia e legno pregiato. La cantina e i prezzi sono da non perdere. Paolo Barnard è un giornalista.

Come si entra? Agriturismo? Forse Osteria? In una location più che divertente, dove la vetta ti accoglie dolcemente, la sala La, magistralmente orchestrata dalla bella Sofia, fa scegliere tra primi, secondi e crescentine. Trattoria?

È lontano dal caos della città e offre piatti di grande qualità. È un ottimo posto per passare una serata. Ieri sera non ci sono stato per la prima volta. Abbiamo speso 70 per un aperitivo di radicchio con pancetta, due filetti con olio e rosmarino, il primo con caffè e vino rosso, e il secondo con funghi porcini. Una garanzia di benessere.

Sarà l'ultima visita. La posizione è sempre meravigliosa con leccezione del telo di plastica anti vento che limita l'esterno in estate. Con il tempo il servizio è diventato pessimo, nonostante sia stato visitato in passato con assiduità. Qualità degradata ai minimi termini dopo l'ultima visita nel novembre 2017: prenotazione persa, tavolo vicino a una banda di bambini urlanti.

Posto meraviglioso ottimi tutti i cibi ordinati dalle crescentine ai filetti ma per quanto riguarda lo staff poca gentilezza, ci hanno fatto sedere e dopo mezz’ora siamo dovuti andare a chiedere se qualcuno poteva venire a prendere l’ordinazione, nessuno ci ha chiesto come fosse andata la cena e per chiudere in bellezza al momento del conto anziché arrotondare i centesimi per fare conto pari ci hanno fatto pagare 0,50€ in più.. onestamente ci siamo rimasti un po’ male...

Un sabato d'inizio agosto, sono arrivato a cena alle 10 di sera perché non c'era un posto dove stare. Era una sensazione netta di vacanza. In modo piacevole, ho preso posto sulla terrazza con un bel fico in mezzo, vista della pianura illuminata sotto il cielo stellato, musica soft proveniente dall'altoparlante nascosto nel verde. Il tutto in uno stato di relax. Buona carne alla griglia con verdure e buon vino rosso in caraffa e grappe. Prezzi adeguati.

Deve essere un regalo se lo offri. Forse è stato un errore della cassiera. Un delizioso dessert con crema catalana. Non si fa. Gli altri guardano il parcheggio dal punto panoramico. Il servizio era ottimo e le tagliatelle della nonna erano molto buone. Tolgo solo due stelle perché mi hanno offerto lamaro al momento del conto e poi mi hanno fatto pagare. La carne aveva un buon sapore.

Un secondo contorno di dessert e caffè acqua e vino costa circa 50 euro. Non ne vale la pena. Il locale è piccolo e rumoroso. Un esempio da 20 euro è un filetto al pepe verde. Il ristorante è vicino al verde e ha una vista panoramica. C'è una veranda esterna per l'estate.

Un ringraziamento speciale va al cameriere Stephen, per la sua professionalità e la sua capacità di destreggiarsi tra la conoscenza del suo lavoro e la cortesia, che ha contribuito a rendere questa serata speciale. I piatti locali sono molto buoni.

Uno dei migliori ristoranti che abbia mai provato, bella posizione, personale cortese e professionale, ma soprattutto cibo molto buono, in molti anni che ci vado, non sono mai deluso. Non è economico, ma vale ogni centesimo. Ottima carne, piatti classici e primi piatti elaborati e gustosi.