Quando siamo arrivati al bar, ho chiesto alla ragazza al bancone di far usare il bagno a mio figlio perché ne aveva bisogno. Abbiamo lasciato il bar e siamo andati al ristorante che era a quasi un chilometro di distanza, e con il piccolo al limite della resistenza. Abbiamo avuto la sfortuna di trovare sulla nostra strada una persona che probabilmente si è alzata con il piede sbagliato. Non volevamo perdere altro tempo per un rapporto che ci avrebbe rovinato la giornata. Ho invitato mio figlio ad andare in bagno perché era al limite della resistenza fisica. La porta era chiusa a chiave quando è arrivato. Rimango interdetto perché non mi è mai stato impedito di usare il bagno in Italia o all'estero per questo motivo. La ragazza ha detto che il bagno era solo per i clienti paganti. È stata una pessima esperienza. Le chiesi se preferiva che chiamassi la polizia e lei sorrise e disse: "Faccia pure". Quando siamo arrivati al ristorante, abbiamo chiesto di usare il bagno e ci hanno detto la direzione. Per legge, non si può impedire a un cittadino di usare il bagno. Mi ha detto che c'erano servizi pubblici nel castello e che venivamo dal castello perché i bagni pubblici erano chiusi. Ho detto al bancone che anche se avessi voluto, non avrei saputo cosa prendere. Non gli era mai successo prima che sentisse una cosa simile e se avessi voluto, avrei potuto fare un reclamo. Mio figlio di 9 anni ha avuto un bisogno urgente dopo pranzo, quando stavamo camminando per le strade intorno al castello. La ragazza ha negato che potessi cercare un altro bar quando ho chiesto di avere la chiave.

Ci sono mostre d'arte alle pareti. Il personale è amichevole e sorridente.