Recensioni: La cinta muraria che fu costruita nel 1509 per proteggere il centro storico dalla Lega di Cambrai circonda ancora parzialmente il centro storico. Oltre alla costruzione di imponenti mura bastionate, e la deviazione di una parte del fiume Botteniga; il progetto del frate Giovanni Giocondo, al quale il Consiglio dei Dieci aveva affidato i lavori di fortificazione, prevedeva anche la demolizione di molti edifici. Nella seconda metà del XX secolo furono aggiunti anche numerosi passaggi alle tre por... di più su questo

Recensioni: La cinta muraria che fu costruita nel 1509 per proteggere il centro storico dalla Lega di Cambrai circonda ancora parzialmente il centro storico. Oltre alla costruzione di imponenti mura bastionate, e la deviazione di una parte del fiume Botteniga; il progetto del frate Giovanni Giocondo, al quale il Consiglio dei Dieci aveva affidato i lavori di fortificazione, prevedeva anche la demolizione di molti edifici. Nella seconda metà del XX secolo furono aggiunti anche numerosi passaggi alle tre por... di più su questo

Recensioni: La cinta muraria che fu costruita nel 1509 per proteggere il centro storico dalla Lega di Cambrai circonda ancora parzialmente il centro storico. Oltre alla costruzione di imponenti mura bastionate, e la deviazione di una parte del fiume Botteniga; il progetto del frate Giovanni Giocondo, al quale il Consiglio dei Dieci aveva affidato i lavori di fortificazione, prevedeva anche la demolizione di molti edifici. Nella seconda metà del XX secolo furono aggiunti anche numerosi passaggi alle tre por... di più su questo

Recensioni: La cinta muraria che fu costruita nel 1509 per proteggere il centro storico dalla Lega di Cambrai circonda ancora parzialmente il centro storico. Oltre alla costruzione di imponenti mura bastionate, e la deviazione di una parte del fiume Botteniga; il progetto del frate Giovanni Giocondo, al quale il Consiglio dei Dieci aveva affidato i lavori di fortificazione, prevedeva anche la demolizione di molti edifici. Nella seconda metà del XX secolo furono aggiunti anche numerosi passaggi alle tre por... di più su questo

Recensioni: La cinta muraria che fu costruita nel 1509 per proteggere il centro storico dalla Lega di Cambrai circonda ancora parzialmente il centro storico. Oltre alla costruzione di imponenti mura bastionate, e la deviazione di una parte del fiume Botteniga; il progetto del frate Giovanni Giocondo, al quale il Consiglio dei Dieci aveva affidato i lavori di fortificazione, prevedeva anche la demolizione di molti edifici. Nella seconda metà del XX secolo furono aggiunti anche numerosi passaggi alle tre por... di più su questo

Recensioni: Il centro storico di Treviso ospita la chiesa di San Martino. Questa chiesa, che era una delle più antiche della città, fu distrutta dai bombardamenti durante la seconda guerra mondiale. Fu ricostruita in forme moderne. L'interno è diviso in tre navate e una pianta centrale in stile moderno e contemporaneo. di più su questo

Recensioni: Si tratta di un grande parco con molti bei resti dell'architettura dell'epoca, anche se esposti alle intemperie, tra cui il teatro di famiglia, che è quasi intatto. I piccoli stagni e i salici del parco creano un'atmosfera piacevole, ideale per passeggiare, leggere e scattare foto. di più su questo

Recensioni: Vuole essere un luogo di presenza nel mondo naturale. È rumoroso per la presenza del locale che è praticamente attaccato. Per quanto riguarda la programmazione, il livello informativo/organizzativo deve essere migliorato. Anche se l'impegno di chi ci lavora c'è sicuramente. Si ha l'impressione di aver frequentato un giovane centro parrocchiale. Questo è vero, ma dato che bisogna pagare per quasi tutti i programmi (22 euro per il bambino, e 22 euro per il genitore per due piccoli eventi), penso c... di più su questo

Recensioni: Questa porta si trova all'ingresso delle mura di Treviso. Si trova vicino alla stazione ferroviaria di Treviso. Attraversandola si accede alla zona della Pagina di Ferro, che dà accesso diretto al centro. di più su questo

Recensioni: È un elemento chiave dell'ambiente urbano della città che definisce meglio il suo lato romantico e rilassante. Avvicina la città a Venezia, ma mantiene la sua unicità. È radicato in opere architettoniche che risalgono al Rinascimento e al Medioevo. È un ottimo posto per nutrirsi durante tutto l'anno, e fornisce un gradito sollievo dal caldo dell'estate, che a volte può essere piuttosto opprimente. Alcuni ristoranti allestiscono bei tavoli all'aperto in diverse zone, soprattutto quelli che hanno ... di più su questo

Recensioni: La piazza di Treviso è un punto di riferimento bello e caratteristico. Il suo nome deriva dalla Chiesa di San Vito, che risale al IX secolo. Il Palazzo del Littorio si trova sul suo lato nord. Fu costruito nel 1930 in stile neorinascimentale. La piazza è stata oggetto di importanti lavori di ristrutturazione e costruzione. Questi includevano l'istituzione di un mercato di frutta e verdura. di più su questo

Recensioni: Bel palazzo storico, oggi sede di Unindustria. Il traffico fluviale era gestito dalla ricca famiglia che era legata al palazzo. Proprio di fronte al castello c'è il porto di Treviso, che si collega con Lagune. Nelle vicinanze c'è il castello di Romano e il ponte con la pietra di Dante per il verso della Divina Commedia dove si trovano Sile, Cagnan saccompagnagna e la Divina Commedia di più su questo

Recensioni: Chiesa di antica fondazione, alcune fonti del XII secolo. È stata ricostruita alcune volte nel 1400 e infine nel 1700. La chiesa è a navata unica e ha un'originale pala d'altare dell'Orioli, con i Santi Ambrogio al centro e San Giovanni e San Luca ai lati, compatroni. Gli affreschi sono di Sebastiano Santi che fu un autore molto attivo nei periodi neoclassici. di più su questo

Recensioni: Anche se non ho i dettagli sulla datazione, la chiesa è grande. È perfetta per i matrimoni. Offrono anche una varietà di classi. Non voglio continuare ad essere cattolico. La mia pressione generale è molto alta. Fate attenzione agli orari di apertura. di più su questo

Recensioni: Visitato il museo Santa Caterina per vedere la mostra di Rodin. Questo biglietto mi ha permesso di ottenere uno sconto sul costo del museo. di più su questo

Recensioni: La fontana trifronte del municipio è un simbolo delle origini e della formazione di Treviso, toponimo di Tervisium tre vedute. Viene utilizzata anche a scopo ornamentale. La parte inferiore è una vasca circolare da cui sgorga l'acqua dalle bocche di quattro teste di leone stilizzate. Questo simboleggia la forza degli elementi liquidi. La parte superiore, che è una replica di un esemplare del XIX secolo, era originariamente collocata in cima al Palazzo dei Trecento. di più su questo

Recensioni: Questa chiesa è la più grande di Treviso. È impressionante sia dall'esterno che dall'interno. La navata è estremamente alta. È stata costruita in stile gotico ed è stata ricostruita dopo i raid aerei del 1944. Molte delle sue opere d'arte sono state conservate e possono essere ammirate nell'edificio. Sono esposti alcuni interessanti dipinti del XVII secolo, ma i più significativi sono gli affreschi di Tommaso da Modena. Lo stesso autore però ha un ciclo pittorico molto più ampio e importante in ... di più su questo

Recensioni: La Villa Ninni Carisi è stata sede per molti anni della scuola per infermiere e oggi ospita alcuni uffici e servizi dell’Azienda Ulss9.Si collega mediante un ponte che attraversa il fiume Sile all’Ospedale Ca’Foncello di Treviso.Tipicamente pre Liberty, la Villa Ninni Carisi fu costruita dal conte Giovanni Ninni nella seconda metà dell’Ottocento.La Villa è circondata da un ampio giardino che comprende tra il Prato della fiera e il fiume Sile.Conta con un bosco con centinaia di piante, specie flo... di più su questo

Recensioni: A partire dalla sua realizzazione nel Cinquecento, ha acquisito sempre più importanza a livello di edificio rappresentativo, in quanto la porta più decorata ed imponente della città. Un recente restauro ha reso più bella la facciata verso lesterno mura, rispolverando il bianco della pietra dIstria. Baluardo difensivo prima e ora accesso pedonale che collega larea suburbana a quella interna alla città, è sicuramente uno dei monumenti più apprezzabili di Treviso. Al giorno doggi nellimmediato inte... di più su questo

Recensioni: Poco al di sotto di Via Canoniche si conservano i resti di un edificio della Treviso tardoantica. Si tratta di un ambiente circolare di circa 10 metri di diametro, cinto da sette esedre larghe circa 4,5 metri e profonde 4 metri. Al centro di questa sala circolare sono i resti di una probabile vasca in lastre marmoree. Il tracciato planimetrico dell’edificio non è completo e non è quindi possibile sapere né dove né come fosse sistemato l’ingresso. Tanto l’ambiente centrale che le esedre erano pav... di più su questo

Recensioni: È la porta della cinta muraria cinquecentesca della città di Treviso che guarda ad ovest in direzione di Padova. ...Ben conservata e da non molti anni restaurata, poco prima della sorella Porta San Tomaso che si apre verso nord in direzione Conegliano, a circa un chilometro. Sulla porta, oltre alle solite lapidi che esplicano la fondazione della pota stessa, al centro, capeggia un leone marciano simbolo del legame fraterno tra Treviso e Venezia....si può scorgere la scritta che denomina la port... di più su questo

Recensioni: Il fiume Sile sorge dalla terra a Casacorba TV e nel suo percorso sinuoso si dirige verso la foce. La parte più affascinante si snoda tra le rive dei paesi che si incontrano dopo il passaggio a Trevìso. Su una sponda troviamo Silea, Cendon, SantElena, sullaltra Casier, Lughignano, e Casale sul Sile. Le anse del fiume che si allarga in certi tratti formando dei bacini che sono utilizzati dai cantieri nautici che allestiscono motoscafi ben equipaggiati per altura marina. Questi luoghi sono abita... di più su questo

Recensioni: La cappella di grande bellezza è la compiuta espressione della cultura rinascimentale del secondo Cinquecento. Ospita il ciclo di opere nell’ambiente a forma di aula absidata fastosamente decorata: nella lunetta Moltiplicazione dei pani e dei pesci (1560) del Fiumicelli, lungo le pareti sei tele d’argomento biblico (1581-82) del Pozzoserrato ispirate al tema della Carità e della Provvidenza. Fra gli altri dipinti custoditi, Cristo nel sepolcro di incerta attribuzione (Giorgione, Pordenone, Franc... di più su questo

Recensioni: Un parco favoloso. Per leggere un libro in mezzo a un prato, per un picnic allaria aperta.. o semplicemente per una passeggiata sotto il fresco degli alberi o lungo le rive del laghetto contornato dai salici. Ha il suo fascino con i colori di ogni stagione. Ma non è tutto qui.. Cè il Parco degli alberi parlanti...tutto da scoprire. Non si parla solo di altalene o scivoli..Nella ex-cedraia della villa è stata ricavata una deliziosa caffetteria, oltre ad un percorso scientifico sui quattro element... di più su questo

Recensioni: Lasciato in uno stato di abbandono disumano. quello che era un bel parco è diventato una zona boschiva dove la natura fa quello che piu le pare e piace. ci sono proprio i cartelli in cui è scritto attenzione nessuno sta tenendo il parco pulito..fate come se fosse una zona incotaminata. attenzione a zecche, vipere, insetti vari etc etc etc.. pessimo.. unica zona in cui si può camminare è quella strada di sassi larga.. potete chiuderlo il parco se non lo tenete pulito e percorribile. erbacce alti... di più su questo