Museo all'aperto
Recensioni: Viale Giosuè Carducci(Giardino Caduti di Cefalonia)Giovanni Montalti Bruchin1879 - 1953Giovanni Montalti, known as Bruchinpopular poet and storyteller, one of the most well-known poets in Romagna.Bronze statue of Bruchin standing on a chair.Donated by the city of Cesena.GIOVANNI MONTALTIBRUCHINpoeta romagnolo1879 1953così ogni giorno dalla casa quietapasso alle piazze a diventar poetala mia eloquenza dialettal si spandesopra una sedia anchio divento grandeSignatureAmoroso Giovanni 2001Scul... di più su questo
Recensioni: Il ciclo pittorico dellartista Gino Pellegrini, sito in Piazzetta Guareschi a Conselice (RA), trae ispirazione dalla penna di Giovanni Guareschi, alla quale si devono due storici personaggi, resi celebri dalla cinematografia: Peppone e Don Camillo. E intorno ad essi si muovono altri personaggi: la pescivendola che vende ranocchi, i frequentatori di unosteria che giocano a carte bevendo vino, il barcaiolo, la bella mora che vende frutta, ecc. Un piccolo universo umano immerso in una natura fatta ... di più su questo
Recensioni: ATTENZIONE NEL 2020 IL PRESEPE RIMARRA CHIUSO PER IL PERDURARE DELLEMERGENZA COVIDSenza dubbio il miglior Presepe della Lombardia e probabilmente anche dItalia.Si Estende su una superficie di circa 3.000 mt. quadri con statue a grandezza naturale costruite in legno e gesso.Da molti anni è riconosciuto come un Presepe museo ambientato in quella che era la civiltà contadina degli anni 40-50.Solo visitandolo di persona ci si può rendere conto del realismo delle statue e della fedeltà con cui sono s... di più su questo
Recensioni: È un piccolo chiosco di età normanna. Sorgeva nel vasto parco del Genoardo, dove si trovava il palazzo reale della Cuba. Tutto intorno vi erano giardini di agrumi e fontane zampillanti.Purtroppo ledificio, anche se in buone condizioni, non è visitabile e fa parte del giardino di Villa Napoli, una villa di proprietà della Regione, lasciata in rovina. di più su questo
Recensioni: Luogo molto suggestivo. Un tempo luogo di preghiera di San Euplio, giovane catanese che si rifugiava nella Catania sotterranea in adorazione ai Vangeli della chiesa, scritti proibiti da Domiziano in era paleocristiana.Peccato sia un luogo poco curato, quasi distrutto dal bombardamenti della seconda guerra mondiale e dalle colate laviche.I resti della chiesa è visibile anche esternamente, ma la cripta generalmente è sempre chiusa. di più su questo
Recensioni: Vittorio Brusa fu ucciso il 28 marzo 1974, dall’esplosione di una bomba posizionata sul piazzale davanti alla Stazione Ferroviaria di Varese.Vittorio Brusa è una Vittima del Terrorismo e e delle Stragi che insanguinarono l’Italia durante gli anni ’70, gli Anni di Piombo. E’, purtroppo una delle tante vittime dimenticate. A Varese, quasi nessuno ricorda il suo nome e in pochi ricordano di quella bomba che, solo per una fatalità, non causò, un’altra tragica strage-Vittorio Brusa fu ucciso da una b... di più su questo
Recensioni: Nel 1922, a 50 anni dalla morte di Mazzini, lamministrazione comunale di Tarquinia di allora si attivò per erigere un’opera in memoria del patriota ligure chiedendone lesecuzione allo scultore Ettore Ferrari il quale, già nel maggio del 1922, presentò il progetto del monumento, che realizzò gratuitamente per difendere gli ideali democratici contro il regime fascista. Proprio a causa del regime fascista il busto, sebbene già finito, dovette aspettare diversi anni per essere collocato nella piazza... di più su questo
Recensioni: Nell’area a sud del decumano, sono stati messi in luce i resti di diverse costruzioni di varia cronologia, le più recenti costruzioni risalgono a età bizantina. E’ probabile che, affacciandosi sulla pubblica piazza (agorà), ci si trovi in presenza soprattutto di edifici con funzioni pubbliche. In particolare, un grande edificio circolare, di cui resta poco più di un basamento, è stato interpretato come una terma di età romana, poi trasformata in battistero in età bizantina. All’alimentazione del... di più su questo
Recensioni: È tutto ciò che resta dopo l’assedio che Mondolfo subì nel 1517 da parte delle truppe di Lorenzino de’ Medici quando gli assedianti, scavata una lunga mina-galleria sotto il torrione detto “del forno” lo fecero saltare in aria.Oggi ospita un bel giardino dedicato sull’architetto Martini che tanto contribuì a modellare il castello di Mondolfo.Il portico che circonda il giardino è una vecchia limonaia con il tetto facilmente rimovibile bei mesi caldi. di più su questo
Recensioni: Luogo magico di incontro tra cultura, storia e divertimento. Sembra di tuffarsi nel passato passeggiando per le stradine del paese che racconta di fatiche e lavoro. I profumi che pervadono la cittadina sono magici e lodore del pane DOP DOMINA il territorio.... Non potete non visitare il forno di Santa Chiara... e degustare le sue magiche focacce pizze eventualmente anche comodamente seduti ad un tavolino. di più su questo