A centinaia di metri di distanza, pezzi di metallo sono stati trovati sulle rotaie. Il pacco è esploso quando qualcuno ha cercato di spostarlo. Il motivo più probabile della mancata strage è legato al terrorismo. La sera prima, a Monza, due giovani di estrema destra erano stati arrestati per aver piazzato una bomba davanti a una concessionaria d'auto. Il 28 marzo era un giorno di mercato e lui voleva uccidere più gente possibile. Doveva mettere la sua bancarella la mattina del 28 marzo 1974. Vittorio Brusa fu ucciso il 28 marzo 1974 quando una bomba esplose davanti alla stazione ferroviaria di Varese. Qualcuno ha messo una bomba per fare una strage. Pochi minuti dopo, quando la piazza sarebbe stata piena di pendolari e lavoratori, sarebbe stata una strage come quella di Piazza della Loggia, dove morirono otto persone. Vittorio Brusa fu ucciso da una bomba esplosa nel piazzale della stazione di Varese il 28 marzo 1974, ma nessuno ricorda il suo nome. È una delle vittime dimenticate. Augusta Comi, la moglie di Vittorio Brusa, rimase gravemente ferita quella mattina. La spostò con un calcio.