Recensioni: Il primo nucleo edilzio è ascrivibile allinizio del XIII secolo mentre la prima menzione del complesso risale al 1318 in relazione alle controversie ereditarie della famiglia dei Conti di Segni.Dopo la creazione di una cisterna nel corso del XV secolo, il castello subì distruzioni e il successivo abbandono nel Cinquecento. Fra XVII e XVIII secolo interventi di ristrutturazione interessarono larea.Oggi il castello è visitabile, ma almeno tre nuclei familiari abitano alcuni ambienti del complesso.... di più su questo

Recensioni: Alle falde del monte Purgessimo, davanti alla confluenza dellAlberone con il Natisone é stata realizzata nel dopoguerra una fortificazione scavata nella montagna. Un ottimo punto di riferimento é costituito dai ruderi del castello di Gronenburgo, sotto il quale si trova una rete di gallerie, caverne e postazioni di tiro coperte da mimetizzazioni in fibra di vetro. Dal 75, credo, questo forte é stato messo in disarmo ma le postazioni sembrano ben conservate. Prima di quella data non era infrequen... di più su questo

Recensioni: È un bel sito che evoca la tragedia della guerra, ma solo x chi ha conoscenza della storia e di ingegneria militare, altrimenti ci si trova davanti a sentieri pietrosi delimitati da muretti di pietre, ruderi non meglio identificabili e neanche uno straccio di indicazione o di illustrazione se si eccettua il pannello posto allingresso. Un po misero se si pensa che oltre a consentire di dare uno sguardo ad una postazione caratteristica della guerra di trincea, il sito museale dovrebbe anche commem... di più su questo

Recensioni: Monumento molto particolare, da lontano sembra di averlo già visto ma se non ci si avvicina non si può apprezzare la particolarità dellopera, realizzazione dellartista modenese Gianni Valbonesi.La cupola tricolore ha infatti un rivestimento di tarsie di vetro di Murano, ottenute con un particolare procedimento di lavorazione, e su di una fascia che corre attorno allopera si può leggere questa lunga frase:GIGANTI SU QUESTA MOTTA UOMO E DONNA CHE DA SEMPRE RESISTETE NEL NOME VIVETE DEL PIÙ GIUSTO ... di più su questo

Recensioni: Sul fronte che dà sulla rotatoria c’è un grande pannello con motivi geometrici e di diverse tonalità, sovrastato dalle parole «Monumento al muratore».E c’è pure una targa che, riassumendo, ricorda come dietro a un asilo che accoglie i bimbi, a una scuola o a un’università dove si formano gli studenti, a un ospedale che ospita i malati, a una chiesa dove si incontrano i fedeli ci sia, innanzitutto, il lavoro del muratore. Un lavoro duro, misconosciuto e pericoloso, tanto che nella parte retrostan... di più su questo

Recensioni: La Grotta della Nobildonna, allinterno del parco naturalistico di Monte Kronio, si raggiunge al termine di un percorso particolarmente panoramico sul versante sud, prospiciente il mare, della montagna. La grotta è sede di esalazioni di vapori caldi ( circa 40 gradi) provenienti dalle viscere della terra. Al suo interno si trovano delle pietre, a guisa di sedili, dove è possibile sedere godendo di una temperatura più mite a causa dellingresso di aria fresca proveniente dallesterno. È una gradevol... di più su questo

Recensioni: Stupendo e per niente pubblicizzato e conosciuto questo museo allaperto della rosa antica.Si trova allinterno del Parco Galvani e cè tutto un itinerario segnalato da percorrere.Stupendo nel momento clou della fioritura delle rose.Peccato per la scarsa cura e per i vandalismi.Se la recensione ti è sembrata utile, per favore clicca sulla manina, grazie. di più su questo

Recensioni: Luogo di discreto interesse storico, residenza di una famiglia imprenditoriale dotata di un curato e scenografico giardino. Gli interni sono visitabili esclusivamente in occasione di manifestazioni culturali, accompagnati dal padrone di casa di più su questo

Recensioni: Il campo di prigionia Sant Andrea venne allestito al termine della Seconda Guerra Mondiale dagli inglesi per accogliervi i prigionieri italiani precedentemente ospitati nei vari campi di prigionia sparsi per le colonie britanniche e nel Nord-Africa, in attesa del disbrigo delle necessarie pratiche per poi essere rimessi in libertà.Ora di questo luogo storico, sconosciuto ai molti, rimane ben poco: basamenti delle baracche, fossi di scolo.... il tutto lasciato alloblio del tempo. Una vergogna! di più su questo

Recensioni: Una bellissima fonte e lavatoio del XVI secolo, dove lacqua zampilla copiosa dai numerosi mascheroni. Peccato che oggi lacqua non sia più potabile!Non guasterebbe un po di cura in più del luogo. di più su questo