Convento
Recensioni: Il nome di Fabriano deriva dal fabbro, insieme al nome del fiume che attraversa Fabriano (Giano), che comprende anche il nome del fiume. di più su questo
Recensioni: Convento non visitato. Ho assistito a una messa nella chiesa, che credo sia anche una parrocchia. È una vecchia e bella chiesa tutta in pietra con molte cappelle laterali accoglienti e ben tenute. Confessionale allantica con cabina e porta che si chiude. di più su questo
Recensioni: La fondazione di San Giovanni fu resa possibile dal Convento. Documenti privati del periodo normanno mostrano che i monaci di questo monastero acquistarono le attuali terre di San Giovanni dai milites di Monte SantAngelo (anche da semplici cittadini). Anche se ora è una rovina, un tempo era un monastero ricco e importante. Merita una passeggiata, anche se non è spettacolare come Monte Sacro o Pulsano. Tuttavia, se venissero fatti degli scavi archeologici e fosse reso fruibile, potrebbe essere un... di più su questo
Recensioni: L'edificio religioso Loratorio di Santa Cecilia, il più antico di Bologna, si trova in via Zamboni 15. Si affaccia sulla basilica San Giacomo Maggiore. Contiene un raro ciclo di affreschi di pittori emiliani e bolognesi del primo Cinquecento. La basilica di San Giacomo Maggiore fu ricostruita nel 1359 dagli Agostiniani. Nell'antichità aveva un prospetto. Questo fu perso con la costruzione dei portici. Questo rese necessario un ridimensionamento da parte di Gaspare Nadi nel 1483. La cappella Bent... di più su questo
Recensioni: È una grande chiesa che manca di qualsiasi ornamento e che, nella sua semplicità, ricorda il santo. Trovo un'incredibile atmosfera di spiritualità quando entro qui. Come a proteggere l'abside un grande crocifisso blocca da solo il mio sguardo a causa del dolore straziante che emana da un Gesù che sembra dire: Guarda cosa sto sopportando per aiutarti. Vorrei abbracciarlo e dirgli Coraggio, sono qui per ringraziarti di tutto. Ma posso solo toccarlo sotto per aggiungere il mio dolore al suo. di più su questo
Recensioni: Labside, che ospitava i resti mortali di Pandolfo III dal 1460, è disadorna e dipinta di bianco. Tuttavia, le strutture mostrano segni di intemperie. Manca il tetto e il pavimento è fatto di erba verde. Pandolfo III, padre di Sigismondo Pandolfo e del Tempio Malatestiano, oggi cattedrale di Rimini, era anche il padre di Domenico, detto Novello, che costruì a Cesena la biblioteca malatestiana con i suoi preziosi volumi e arredi. di più su questo
Recensioni: Si può raggiungere il convento a piedi attraverso una strada stretta e asfaltata che sale leggermente. La chiesa dedicata a San Francesco, è piccola ma calda. È un luogo di spiritualità. Il bel chiostro del XVI secolo, chiuso da due ordini di logge ad arco, è accessibile sia dall'esterno che dalla Chiesa. Il bel giardino si trova di fronte alla chiesa. Qui si può meditare e passeggiare per i bellissimi ritiri. di più su questo
Recensioni: Il complesso di Santo Stefano, noto anche come le Sette Chiese, si trova su un lato della più bella piazza di Bologna. Contiene elementi precedenti a Piazza Maggiore. La chiesa, una piccola Gerusalemme di Bologna, fu costruita da San Giovanni in Monte ed è una delle poche chiese europee rimaste. Era visitata con devozione da molti pellegrini che non potevano permettersi di viaggiare a Gerusalemme, in Terra Santa. Il complesso risale a più di mille anni fa ed è una rappresentazione della Passione... di più su questo
Recensioni: CONVENTO DEI FRATELLI MINORI CAPPUCCINI DI MONTESCAGLIOSOBRIVE NOTE CRONOLOGICHEConsiderati "frati" dai cappuccini, la chiesa è costituita da una navata centrale con una navata laterale, dove si trovano due altari a San Francesco e Sant'Antonio da Padova, mentre sulla destra, una serie di grandi archi sostituisce altari e cappelle. Il piano terra ospita la cucina, il refettorio e alcuni locali di servizio. Nel piano superiore si trovano le celle dei frati, gli archivi e la biblioteca. Dal 2000, ... di più su questo
Recensioni: Frate Renzo ha concesso il permesso di studiare, periziare e diagnosticare gratuitamente. La tecnica dello "strappo" è stata utilizzata sull'affresco nel XVIII secolo. Questa data è indicata in alto a destra di ogni opera. Nellimpianto ha raffigurato l'immagine Nellimpianto della Vergine Maria che allatta il Bambino Gesù. di più su questo