Buona vita, cara commessa. Se dico che ho problemi seri e ho bisogno di scarpe comode, devo soffrire per poter indossare dei sandali? È una sfera di cristallo? Come fa a decidere se è comodo per me o no? Le assicuro che nessuno vorrebbe farlo, tutti vogliamo essere perfetti, purtroppo non può essere così. Non sono mai stata trattata come una vittima della peste né sono diventata una campionessa di stile. Dopo una giornata di caldo estremo e dovendo camminare molto, non avevo un aspetto presentabile perché non posso mettere lo smalto sulle unghie. Essere visibile fa sentire le mie a disagio. Ho capito che la ragione dell'atteggiamento poco amichevole della commessa era perché i miei piedi erano stati chiusi nelle scarpe dalla mattina presto e avevo camminato tutto il giorno. Non ho comprato i sandali anche se erano i più comodi del mondo o l'ultimo paio esistente. Non volevo dirle niente perché ero troppo imbarazzata. Sono stata cliente di questo negozio e anche dell'altro che si trova vicino alle poste centrali e non ci tornerò mai più. Se vuole stare comoda, questa è l'unica soluzione. Ho detto che quelli che ho provato non mi hanno funzionato, e lei ha detto che sarebbero cresciuti se fossero rimasti in casa per un po'. Se avessi avuto una malattia infettiva, non sarei andata nei negozi con il gusto di infettare scarpe o vestiti. A quel punto mi sono stati offerti altri modelli dal proprietario, ero piccola e ho chiesto un mezzo numero, la commessa mi ha detto che non c'era il 39, così sono andata per la prova del 39 che si è rivelato ottimo. Era a distanza di sicurezza dai miei piedi. Sono passata lunedì pomeriggio a comprare un paio di sandali, ho provato il primo paio e mi faceva male, spiegando che ho problemi ai piedi, ho chiesto alla commessa se potevo misurare un paio con un'apertura più ampia. La signora non era interessata a toccare i sandali che avevo ai piedi. Mi ha detto che se la prova è larga dopo averla tenuta in piedi, si allargherà e farà scivolare il piede dal sandalo.