Guardando fuori, si vede che Bologna aveva molta acqua. Nella speranza di un serio intervento di risanamento. C'è un cancello arrugginito da una parte e una finestra sotto i portici dall'altra. C'è un'apertura tra i palazzi del centro storico tra Piazza Maggiore e Piazza VIII Agosto. Il colore grigio topo sul corso riflette gli edifici che sembrano essere sul punto di crollare. Una piccola porzione di torrente viene utilizzata per i liquami da convogliare nelle fogne. Suggestivo, affascinante, triste e degradato.

Una delle poche a Bologna che non è stata ricoperta d'asfalto tra i primi del '900 e il dopoguerra sono i coloratissimi palazzi che si affacciano sul canale delle Moline. Si arriva alla finestrella prendendo la strada che porta a Piella. Uno dei principali canali di Bologna è il Canale di Reno, che all'ingresso di Bologna si divide in due rami: il Canale Cavaticcio e il Canale delle Moline.

La vista di Bologna sull'acqua è affascinante. Sono disponibili visite guidate per scoprire i canali sotterranei di Bologna. È facile da raggiungere perché ha una vista libera sul canale.

La visita è più suggestiva se si conosce la storia e le risorse della città. C'è un fiume accanto alle case e una finestra in via Piella.