Il fondatore del Teatro “Purgatorio” di Bari è stato Beppe Stucci (1948-2018), figura storica del teatro dialettale barese degli anni ’70. Negli ultimi tempi si era dedicato al turismo ed alla ristorazione, settori non lontani dal suo primo grande amore, il teatro e la sua la nota cantina di “Cianna Cianna”, nel centro storico di Bari.Il teatro, diretto da oltre trent’anni da Nicola Pignataro, trovasi in Via Pietrocola, nei pressi del Conservatorio, località che una volta era denominata “Fanidde”, dal nome di una vecchia taverna, e faceva parte di un gruppo di case vecchie adiacente all’ex passaggio a livello Bari-Taranto e alla Villa Romanazzi Carducci.

Ottima qualità audio. Si può vedere da diversi posti. La qualità degli eventi e della cultura teatrale è migliorata rispetto al passato, se sono stato utile potete mettere un like cliccando sul pollice qui sotto. Ho partecipato a diverse esperienze, sia teatrali con commedie che con personaggi noti riportati alla nostra memoria come Domenico Modugno. Ottima organizzazione, buona qualità e cultura di ciò che viene rappresentato unito prezzo giusto e sistema di sconti.

Ho passato due ore di noia, un protanista incomprensibile, e interpreti inaccessibili per il dialetto stretto. 16 euro a persona non sono raccomandabili. Eravamo in fila lontano dal palco e non abbiamo capito cosa stava succedendo.

È possibile assistere ad uno spettacolo in vernacolo barese, grazie alla bravura del mitico Nicola Pignataro e della sua compagnia. L'arte teatrale barese e la sua grande tradizione dovrebbero essere elevate al livello di altre famose scuole teatrali come Napoli.

Il piccolo posto con una posizione non facilmente accessibile in una strada stretta senza parcheggio e con commedie di secondo livello è difficile per le persone che ci lavorano. La struttura del teatro è quella di un piccolo palco per piccole commedie nonostante il grande impegno. Bari non è rappresentata a livello di teatri.

Il deus ex machina è senza dubbioNicola Pignataro, un grande attore prima che un grande comico, che è stato in teatro per oltre 30 anni.

C'è una persona che si chiama Filomena Marturano. Tre stelle più che sufficienti. La commedia che ho visto questa sera non mi è piaciuta. Ero abituato ad altriNicola Pignataro non è una commedia melodrammatica.

È stato grande che ha stereotipato tutte le nostre caratteristiche baresi e vi consiglio di assistere allo spettacolo nel teatro ristrutturato.

Per chi vuole divertirsi con ironia e battute in stile barese o con un approccio ancge a diversi tipi di spettacolo, rinnovato e messo in accordo con la tenacia del grande attore dialettale barese è diventato un punto di riferimento.

L'importanza del teatro quando si tratta delle giovani generazioni è evidente. Eccellente sotto tutti i punti di vista. Il locale è ben attrezzato per gestire le esigenze sceniche e sonore.

L'appuntamento era ben organizzato e il teatro era ben utilizzato, ma ci vorrebbe qualche indicazione stradale per trovarlo.

Locale discreto e accogliente, buono spettacolo (amore a terza vista), un po' datato, e ora una maschera della commedia barese, circondata da altri buoni personaggi.

I bravi attori come Filomena Marturano riescono a mescolare dramma e ironia. Il teatro è piccolo ma bello. La location ha bisogno di essere riscaldata.

Accogliendo più di prima, serata trascorsa nel segno del sorriso, giornata di presentazione della stagione teatrale 2017/18 del mitico Pignataro alla riscoperta dei valori umani. Grazie.

L'atmosfera accogliente e rilassante del teatro è ciò che rende piacevole tornare, anche se è un teatro datato.

Il buon Stucci si stropicciò il naso e prese il portafoglio. Era dunque un luogo periferico, ma di grande fascino perché, fino a poco tempo fa, il romantico treno locale per il mare Ionio ispirava la musica del film La Strada. La proposta di Stucci non si rivelò molto facile. Le scuderie erano in cattivo stato di conservazione e l'atmosfera non era quella di un film. Una delle compagnie più longeve e di maggior successo del teatro moderno pugliese ha prodotto 2000 spettacoli da quando il new deal è stato inaugurato da Nicola Pignataro come direttore artistico e interprete principale. Qui entra in gioco la tenacia di Bari. Ha detto che il teatro va fatto. Il Romanazzi Carducci, un elegante edificio con annesse tenute, si trova a nord-ovest di Bari. L'impresario Beppe Stucci fu il primo ad avere l'idea di ricavare un teatro dai locali usati come stalle. Gli storici di fede atea dicono che la nascita del (vero) Purgatorio avvenne perché la Chiesa aveva bisogno di soldi per un restyling delle finanze del Vaticano.

C'è una grande aria di arte all'interno. Ci si sente parte dello stesso spettacolo nei grandi teatri.

C'è un teatro che si adatta alla cattedrale, sia nello spazio che nell'atmosfera familiare. Le penne allarrabbiate erano eccellenti alla fine dello spettacolo.