Non so se questo fenomeno è limitato solo ai giovani studenti o se si estende a tutti. C'è una meravigliosa biblioteca per chi vuole studiare. Il personale è scortese e demotivato, con l'eccezione delle signore al piano terra che gestiscono gli armadietti, che sono sempre molto cordiali. Auguri a chiunque varchi la soglia di questo posto!

C'è una sala cinema con film storici e un piccolo museo dedicato ad artisti di nicchia come i più famosi. Ci sono stato alcune volte ma non come studioso. Mi ha dato una sensazione di pace e tranquillità che un luogo dove ci si deve dedicare allo studio dovrebbe avere.

C'è una continuità delle quattro stanze storiche dal XVII secolo al XVIII secolo con i loro arredi originali. Dopo la sua morte, la biblioteca è stata collocata al piano terra nelle tre stanze di via Tempio Malatestiano. Al centro dell'edificio, influenzato dall'architettura di Sebastiano Serlio, si trova un pozzo settecentesco in pietra calcarea istriana. Ci sono quattro sale storiche che contengono gli arredi originali della biblioteca e i fondi librari del XVII e XVIII secolo. La Biblioteca Civica prese possesso del primo piano quando il palazzo fu ristrutturato negli anni '70, dopo che la biblioteca fu spostata nelle tre sale del piano terra. Il palazzo era un luogo di incontro per studiosi e letterati ed era arredato con arazzi, broccati e dipinti. C'erano magazzini per il grano, un piccolo laboratorio per la rilegatura dei libri e un posto per la servitù e l'intendente all'ultimo piano. Il piano terra era occupato da stalle, laboratori, magazzini e rimesse per le carrozze. Il palazzo era un luogo di incontro per studiosi e scrittori ed era arredato con arazzi, broccati e dipinti. La Biblioteca Civica si trova nel palazzo costruito da Gambalunga nella strada dove viveva l'aristocrazia della città. L'ultimo piano ospitava i granai, gli alloggi della servitù, la casa del contadino e un piccolo laboratorio di legatoria. Le stalle, le officine, i capannoni e i magazzini erano al piano terra. La strada centrale dove si trovavano le case dell'antica nobiltà è dove si trova la Biblioteca. Nella sala e nel cortile sono conservati alcuni dei marmi che la comunità ha dedicato a riminesi illustri. Al centro del cortile si trova un pozzo in pietra che risale al XVIII secolo. Al piano nobile della Biblioteca si trovavano gli appartamenti di Alessandro e di sua moglie. Influenzato dai canoni architettonici di Sebastiano Serlio, l'edificio può essere ammirato per l'eleganza della sua costruzione e dei dettagli ornamentali. La Cineteca si trova al piano terra.

Il personale della scuola va ringraziato per la pazienza con chi fa domande e per tutti alla festa di aprile, perché la storia di Alessandro Gambalunga dovrebbe entrare nel curriculum della scuola elementare ed essere insegnata a tutti i bambini. Senza parole per la bellezza, le storie e i globi.

L'ambiente dello studio è molto rispettato da tutti. Una signora nello spogliatoio che era sempre molto gentile e accogliente è stato l'unico membro del personale sgradevole.

La biblioteca si trova nel centro storico di rimini e ha un sacco di libri da scegliere.

Siamo stati accusati di non essersi fermati alla reception quando non c'era personale presente. Accoglienza molto scarsa.

È un buon posto per studiare e leggere in un ambiente tranquillo e rispettoso. L'ambiente è pulito e confortevole. Ci sono bei globi di legno, libri, manuali e documenti di altri tempi in questa e in altre stanze, a cui si può accedere chiedendo al personale. Alcuni dei dettagli possono essere visti nelle foto. La biblioteca si trova nel centro storico di Rimini, vicino a punti di interesse storico come il ponte di Tiberio e il teatro. La Biblioteca Gambalunga è una tappa obbligata per i turisti che amano il sapore antico e mai banale della storia. A volte il personale è rude, ma è accogliente. Il modo migliore per trovare i libri è usare l'App delle biblioteche romagnole. La sala del Settecento è stata citata in menzione speciale. All'ingresso non si possono portare borse o zaini.