La lochescion :) del caseificio in questione è decisamente a Roma nord, sulla Braccianese al km 16,2 ; in una zona ripopolata da genti del subcontinente indiano (che sembrano portati, nel mestiere di accompagnare le pecore nei campi).Una volta entrati, la vendita avviene in un locale in ordine, fresco di vernice e dagli odori decisi (le vicine cagliate si fanno sentire).Una gentile signora romena accoglie il cliente, ed ho trovato divertenti, alcune sue tipiche coniugazioni :))Gli assaggi che offre alla clientela sono forse parsimoniosi, ma giusti per la degustazione di quanto si avrà intenzione di comperare.Arrivando al punto, a mio giudizio si tratta di buoni prodotti, per chi non ha intenzione di abdicare allo strapotere dei formaggi da supermercato, fatti come se dice a Roma..“cor polverone” :)Il vostro, già affezionato, Mario

È un po' scomodo arrivarci per la strada sterrata, ma ne vale la pena per il sapore e la freschezza dei loro formaggi prodotti con il latte delle loro pecoreCaseificio accanto al punto vendita.

Posso assicurarvi che è un'azienda seguita e curata in ogni dettaglio da lla cortesia, la professionalità e la dedizione al lavoro che si scielto di fare con amore in tutto ciò che si fa, rendendolo speciale.

Ci ha dato il resto dopo aver aspettato. Il prodotto è sempre lo stesso, buono, ma la signora che ci ha servito non è all'altezza. Ci ha venduto porzioni già confezionate. Molti pezzi di formaggio sono stati rimossi perché erano cattivi. Non pretendiamo che uno sconto di 0,50 sia soggettivo, ma ci rendiamo conto che i formaggi acquistati erano stati cannibalizzati. Né io né mia moglie li abbiamo mangiati dopo aver pagato 25,50 e avergliene dati 50. Siamo andati al negozio di Anguillara per la prima volta dopo un po' di tempo il 15 novembre 2020 e abbiamo trovato una signora che non avevamo mai visto prima. Non so chi sia questa signora ma se si vuole preservare e aumentare il numero di clienti non credo che questo sia il modo giusto.