Presto si arricchirà di una mostra permanente all'aperto nelle mura del cortile in modo da completare questo giovane ma importante pilastro della cultura nazionale. Non c'è una sezione sull'Olocausto, ma c'è un film documentario che spiega la storia del popolo ebraico dalle origini ai giorni nostri. L'ex penitenziario di via Piangipane è un luogo perfetto per un museo ricco di storia, di virtù, ma anche di sofferenze e persecuzioni. Il giardino che non c'è è ispirato al romanzo di Bassani Il giardino dei Finzi Contini.

Può servire per capire perché ci sono gli ebrei in Italia. La mostra attuale è ben preparata e molto informativa. Si chiama Ebrei, una storia italiana, i primi mille anni. Sia l'italiano che l'inglese sono usati nei commenti della sala. I pezzi esposti vanno dal II secolo a.C. al X secolo d.C. Sarà aperta fino al 16 settembre.

Si tratta di un interessante museo su un migliaio di anni di storia dell ebraismo , dai primi passi in medio oriente alle emigrazioni il più delle volte forzate in europa ed in italia . attraverso le fasi di accoglienza e quelle di espulsioni o limitazioni nei ghetti recintati . sempre rimanendo interni alle popolazioni europee , ma mantenendo gelosamente la propria identità religiosa .interessante anche una parte esterna , con i dettami della cucina kosher a cui sinceramente si rimane un po perplessi .

La sala conferenze, utilizzata per il festival del giornalismo internazionale, è stata completamente utilizzata da un gruppo scolastico, che voleva solo chiacchierare al cellulare, e noi che avremmo partecipato con estremo interesse abbiamo dovuto savesay savesay savesay savesay savesay savesay savesay savesay savesay savesay savesay savesay savesay savesay savesay savesay savesay savesay savesay savesay savesay savesay è un peccato. Il layout cerca di compensare la mancanza di materiale in un luogo pieno di emozioni.

I primi mille anni con una guida. Sarebbe stato interessante soffermarsi un po' più a lungo su alcuni manufatti originali di bella fattura e ascoltare i contributi lasciati da personaggi illustri con il supporto dei media se il tempo a disposizione dopo la visione del film fosse finito. La visita è durata circa 2 ore. Siamo andati alla mostra Ebrei una storia italiana con un gruppo di amici.

La prima mostra del genere è dedicata ai primi mille anni di presenza ebraica in Italia, ma la nostra guida non sapeva se le opere esposte erano autentiche o se erano repliche, ci ha mostrato i simboli ebraici ma non ci ha spiegato la loro storia. In Italia c'è un museo dedicato all'ebraismo. Prendiamo un esempio da Berlino.

Ho avuto la fortuna di visitarlo guidato dal personale del museo e, in parte, dal direttore, hanno trasmesso la passione e la competenza che mettono nel loro lavoro, merita di essere visitato da tutti, giovani e vecchi, dobbiamo contribuire a dargli visibilità e permettere il messaggio che

La chiusura del museo è avvertita dal personale 8 minuti prima e 5 minuti prima dell'uscita. C'è una stanza con marionette ebraiche per far giocare i bambini. Ci sono video e pannelli nel museo che sono ben tenuti. C'è un giardino con diversi percorsi.

Il personale è molto gentile e disponibile. Un museo molto moderno e interattivo, diviso in due sezioni, una relativa alla storia dell'ebraismo e l'altra relativa all'ebraismo nella città di Ferrara. Ha il pregio di mantenere vivo l'interesse proponendo filmati, ricostruzioni, effetti sonori e visivi.

Una nuova sezione espositiva sarà costruita in futuro. Penso che sia una buona idea visitarla. Il personale incaricato di illustrare e spiegare il materiale esposto è molto preparato. L'allestimento del Museo Nazionale dell'Ebraismo Italiano e della Shoah è molto interessante.

Ci sono alcune mostre temporanee che arricchiscono la visita del tour. È abbastanza interessante, ma non offre molto di più di quello che si può imparare da un film storico. Il giardino è bellissimo. La MyFe Card non lo include, ma offre una riduzione ai titolari.