È necessario arrivare con i mezzi pubblici o in bicicletta perché è improbabile trovare un parcheggio nelle vicinanze, e il teatro ha un sacco di posti, peccato che siano sacrificati.

Teatro un po vintage... livello poco più che parrocchiale... poltrone un postrette e di vellutino molto accalorante... aerazione scarsa (perlomeno durante lo spettacolo di Pizzocchi e Giacobazzi cera un caldo pazzesco...) in compenso buona acustica.

Il teatro è grande per tutti. Gli artisti del Dehon riprendono dopo che le grandi compagnie non partecipano. Per partecipare. Gli spettatori sono stati tagliati un po' dal Covid.

Il teatro Dehon ha spettacoli per bambini. I cuscini sollevano i sedili per i più piccoli. Si può sempre vedere da ovunque ci si trovi.

Lo frequento anche se non sono residente. Secondo un programma di fidelizzazione ben pianificato, è uno dei tanti teatri di Bologna dove si danno ottimi spettacoli a prezzi molto accessibili.

Gli spettacoli sono accessibili. Un teatro rinnovato con un bel cartellone, varie opzioni di abbonamento e disponibilità a cambiare le serate a seconda delle necessità.

Lo spettacolo è stato emozionante. La stagione teatrale è molto ricca. Il palco per il balletto era piccolo e non molto ampio.

Ciliegina sulla torta, per far venire la mezzanotte, hanno messo un cantante che poteva almeno scegliere una canzone adatta all'ultimo anno. La direzione artistica dovrebbe almeno mostrare rispetto per chi paga il biglietto. La visibilità era discreta dalla seconda all'ultima fila. Lo spettacolo di Capodanno era semplicemente inguardabile. Un testo inconsistente che non fa ridere. Una recitazione urlata dall'inizio alla fine. L'acustica non è male. Non è scomoda. Il bar ricorda gli anni 70. Il ritorno di uomini sull'orlo di una crisi di nervi è inguardabile. Si sono giustificati dicendo che non è stato pagato.

Il programma è vario e completo. La visibilità è assicurata anche nei posti in fondo grazie al bel teatro con grandi gradini. Prima volta che vedo lo spettacolo di Max Paiella. L'acustica è buona con un buon impianto, ma i posti sono un po' stretti. La biglietteria è aperta tutti i pomeriggi e si può prendere lì se si è comprato on line. Il bar è all'entrata. È stata una buona esperienza.

Il teatro Dehon è completamente accessibile ai disabili da diversi anni, con due piattaforme mobili per lo spostamento di sedie a rotelle con spingitori manuali, un bagno dedicato e un parcheggio interno. Devo correggere quanto scritto dalla signora Santoro.

Interno si presenta bene alla vista e offre un programma che spazia dalla classica alla commedia dialettale. Bologna ha uno dei migliori rapporti qualità/prezzo. Il parcheggio che il teatro offre al pubblico si trova a pochi metri dal teatro.

I prezzi sono normali. L'acustica è buona. Abbiamo assistito a spettacoli per bambini. L'Eurospin è vicino a dove si può trovare parcheggio. Il teatro è bello. Puoi affittare i cuscini per 50 centesimi e usarli sulle sedie. È possibile acquistare bevande al bar. È raccomandato.

Teatro posto non in zona centrale, ottimo per chi come me viene da Ferrara.cartellone molto ampio sia come generi che come numero di proposte.

L'accesso alla sala era facile nonostante la grande quantità di persone nel teatro. I posti a sedere sono comodi ma le file sono troppo vicine. C'è solo una nota. In occasione della rappresentazione teatrale de I Bugiardini, ho visitato per la prima volta e ho trovato gentilezza e cortesia da parte del personale.

Abbiamo bevuto un aperitivo in un bar ben fornito. La struttura esterna non dà l'idea di essere così bella e accogliente fatta molto bene nella salita dai primi posti. Ci sono 500 posti. Buon suono.

Le sedie sono comode e ci sono diversi modi per parcheggiare nelle vicinanze. Il teatro è vicino al centro di Bologna. Sono stato ad uno spettacolo teatrale dove il livello era molto buono.

Speriamo che Covid ci permetta di andare di nuovo al Dehon per applaudire non solo tanti grandi attori ma anche piccole compagnie amatoriali. Il teatro è bellissimo.