Il mercato cittadino sta perdendo il suo spirito. La storica Piazzola, che quest'anno in particolare soffre dell'assenza di turisti, potrebbe rinascere con l'aggiunta di qualche caravan Street Food. L'abbigliamento e le scarpe di qualità made in Italy sono difficili da trovare oggi, e il resto è spazzatura. Per gli amanti del mercato delle pulci, la zona che ospita il vintage, molte bancarelle con una vasta offerta è Entusiasta. Nella piazza è sempre mancato il cibo.

Non c'era molta gente a giugno e sabato pomeriggio. Grazie alla sua posizione, è sempre un buon motivo per fare un giro o una passeggiata in centro. Il campo non è più quello di una volta, ma è comunque un appuntamento da non perdere. Il campo è stato chiuso per mesi a causa di covid 19 Era ben organizzato e ho notato il rispetto delle regole di utilizzo a distanza di maschere, gel disinfettante e guanti.

Il buon shopping si fa con scarpe comode. Se vi capita di vivere a Bologna, andare al Mercato di Piazzola è una delle cose da fare. Ci sono bancarelle con negozi e grandi marche, usato di qualità, vintage, campionari, oltre alla versione pop-up e open air di boutique e negozi. Ci sono molte etnie, bella gente, vita e affari per tutte le tasche.

Al mercato settimanale c'è molto di più di quello che si vede. Assolutamente da visitare! Il piazzale dello Sferisterio si trova dall'altra parte dell'Irnerio e ha vestiti e tessuti vintage e di seconda mano. Puoi andare alla Piazzola il venerdì o il sabato.

Buoni acquisti di vestiti e altri prodotti possono essere fatti anche se non è più la vecchia piazzola. Bisogna scavare nel mucchio di biancheria sulle panchine, ma ne vale la pena, poiché con 50 centesimi o 1 euro, o 2, si possono comprare magliette o vestiti.

Mi manca Bologna da molto tempo. Una volta c'era un sacco di piccolo antiquariato nelle bancarelle il venerdì mattina. È stata una delusione che oggi sono andata a Piazzola. Il mercato dove gli altri mettono in mostra tutti gli stessi vestiti, scarpe e borse era divertente e allegro.

Essere nei mercati dell'Africa è così. I bolognesi hanno visto un mercato e lo hanno trasformato in un mercato di cianfrusaglie. Tutta la roba usata è venduta dai commercianti. Ci sono prodotti economici da cumpra legalizzati. Non c'è più una buona qualità ad un buon prezzo.

Alcuni prezzi sono alti. Non ho guardato i tessuti o cose simili. La scarsa qualità sarà trovata da coloro che cercano prezzi bassi. Ci sono poche bancarelle con articoli interessanti. La maggior parte dei banchetti ha gli stessi articoli di abbigliamento, calzature e borse.

Senza togliere niente a nessuno, questa era la nostra piazza, il nostro mercato, si parlava il nostro dialetto locale ed era un pezzo del cuore di Bologna. Non sembra essere in Italia. Era un voto basso. Il mercato dei bolognesi è più di questo. Peccato.

LA BAZZA si trova sempre e anche se sono stranieri, lavorano e fanno bene il loro lavoro. Non possiamo lamentarci se il mercato diventa una piazza etnica perché sono gli stessi italiani che hanno venduto le concessioni agli stranieri.

America Rags una volta era nota per la vendita di abiti usati in jeans che ricordavano lo stile americano. Povera Bologna. Non è più la tipica piazzola bolognese, ma una selezione di venditori, quasi esclusivamente extracomunitari, che vendono stracci a poco più di 1 euro.

C'è troppa presenza di venditori che ignorano o fanno finta di ignorare la lingua italiana quando chiedono le caratteristiche di un prodotto.

C'è qualcosa per tutti, anche se è un po' meno caro. Il Pitch è un'istituzione e il mercato ha il suo fascino. Si possono fare buoni affari in alcune bancarelle.

Si possono trovare un sacco di cose in una zona affollata, da accessori, borse, scarpe, abbigliamento, chincaglierie, e quelle bancarelle da tutto a 1 euro dove tutti ti cercano.

Forse nuovo e firmato. È possibile trovare vestiti per pochi soldi. Vado in giro una volta alla settimana in cerca di occasioni. Ci sono tonnellate di roba nelle bancarelle.

Ogni venerdì o sabato devo fare il mio giro in cortile e trovo sempre qualcosa che mi piace a un prezzo giusto. La novità con i festeci è bella.

Molte persone vanno in giro senza maschere, ci sono gli stessi posti e la stessa assemblea. Blocco? Pandemia? Assolutamente nulla è cambiato.

Bologna è sempre stata un esempio di banchetto dell'indecenza senza maschere ammassate una accanto all'altra.

Il mercato di Bologna il venerdì e il sabato è abbigliamento usato, scarpe, borse, tessuti, merceria, profumeria, prodotti per la casa.

Non credo che facciano la differenza, ma non hanno alcun interesse a riconoscerlo, quindi se siete nel quartiere fatevi un giro. Ahimè! Non ho un termine di paragone come gli altri recensori, ma presumo che sia uniformato al prodotto proposto a seguito del cambiamento del tipo di cliente. Fatta eccezione per alcune bancarelle dove si possono trovare delle vere occasioni (capi firmati da campionari, avanzi di magazzino, ecc.), il resto del mercato è un mix di prêt-à-porter di medio livello. Quando sono fuori città, lo visito quando posso, ma il periodo è di solito l'autunno o la primavera. Un amico mi ha parlato di questo mercato un anno fa.