Che Dio li benedica! Se l'Irpinia è una terra di ottimi vini, se ha 3 DOCG, e se il Fiano di Avellino e il Greco di Tufo sono grandi bianchi italiani, tutto questo è dovuto. La famiglia e la cantina Mastroberardino sono state elogiate. La Campania ha un posto importante nell'enologia italiana.

Ottimi vini rinomati a livello nazionale e internazionale saranno il risultato di tutto questo. Il museo è molto raffinato e conserva onori, ricordi di famiglia e successi. Chi ci ha accolto e accompagnato era preparato e professionale. Le botti sono tenute al fresco. Si vede la passione e l'amore per le vigne. La visita inizia con un video che mostra le varie tappe che hanno curato l'azienda dal 1700 circa fino ad oggi.

Il museo e il CAVEAU sono incredibili. La storia pluridecennale di questa famiglia e del territorio si trova in ogni angolo. Mastroberardino fa parte della storia della viticoltura del Sud e dell'Italia in generale e nel mio bagaglio culturale doveva entrare a farne parte. Bisogna viverla per terra quando la si visita.

Campania Terra mia! I vini campani e italiani di Mastroberardino sono tra i migliori del mondo. I veri intenditori non bevono vino. Pura poesia. Voglio bere il vino rosso di villa dei misteri un giorno.

Emma era molto competente e accogliente mentre ci seguiva nella degustazione. C'è una bellissima cantina. È affascinante conoscere la storia di un territorio e come una famiglia ha contribuito ad esso nel corso degli anni.

Ho visitato solo lo showroom ma mi è stato detto che la cantina può essere visitata da piccoli gruppi nel programma per i prossimi viaggi come enoturista.

Ho assaggiato Redimore e Greco alla cantina con una guida giovane e competente.

La storia del vino ad Atripalda e in tutto il mondo è speciale e bella.