Porta Saragozza nei miei ricordi occupa un posto di grande importanza...a porta Saragozza ho passato gli anni più belli e spensierati della mia giovinezza.Ci si trovava a porta Saragozza al bar 81 e da lì partivano i nostri sogni e le nostre avventure.Poco distante cera il bar Margherita di Lucio Bellagamba e del padre Uber....e alcun volte potevi incontrare anche Lucio Dalla con Tobia e altri personaggi che sono rimasti vivi nei miei ricordi.Poi a porta Saragozza la nautica Facioli dove Fabio il proprietario ci vendeva magnifici maglioni della Ocean Star e in inverno cera anche la sig.ra delle caldarroste e del castagnaccio.Di fronte poi attraversando la strada il mitico Carmelo che gestiva il distributore della Agip e il sottoscritto una sera dinverno con una palla di neve e una mira eccezionale riuscì a centrare abbattendo la lettera A della insegna.Insomma tanti ricordi tanti incredibili personaggi tanti amici che con grande malinconia ricordo con grandissimo affetto.

L'inizio del XIII secolo vide la città organizzarsi in quartieri annettendo la periferia esterna. Fu una porta secondaria fino al 1674, quando fu costruito il portico che conduce dalla porta al Santuario della Madonna di San Luca. La zona merita molto. Mi ha fatto pensare di essere un pisciasotto. Sono triste. Lo stemma è una delle porte della terza cinta muraria. I lavori di restauro effettuati una decina di anni fa hanno lasciato molto a desiderare.

La maggior parte delle porte lungo la circonvallazione furono demolite per fare spazio all'espansione della città. Quando il portico che conduce al santuario della Madonna di San Luca fu costruito nel XVII secolo, Porta Saragozza divenne una porta più importante di quanto non fosse stata per molti anni.

Non ci sono indicazioni che questa porta sia tra le più frequentate della città. L'importanza storica del luogo è sottovalutata e poco valorizzata per le altre persone che non ci sono. Ci sono pochi bar nella zona che permettono di prendere alperto. Non ci si può fermare in mezzo alla strada a causa del traffico costante.

La Beata Vergine di San Luca è un museo interessante. La porta medievale dell'ultima cerchia di mura di Bologna si chiama Porta Saragozza. L'indimenticabile salita alla Basilica di San Luca inizia quando si arriva all'arco del Meloncello, partendo dalla porta e continuando lungo il bellissimo portico di via Saragozza. È uno dei meglio conservati.

È una delle porte antiche della città meglio conservate. Il traffico è importante e le circonvallazioni seguono un corso antico. In passato, se si voleva entrare in città, si doveva passare attraverso le porte, che sono rimaste le stesse di prima.

È bello da vedere per chi ama l'architettura, la storia e la cultura. Può essere visto da tutti e si unisce ai viali che circondano il centro storico. Il terzo muro della città di Bologna fu costruito nel XIII secolo.

Varie vicissitudini sono state vissute da questa porta. La vista dei portici di via Saragozza all'interno delle mura è molto bella. La porta è il punto di partenza del portico più lungo d'Europa che arriva fino a San Luca. Prima era la sede di un noto locale gay, poi il museo della Madonna.

Visiterò presto il museo dedicato alla Madonna di San Luca, perché si può salire in cima in certi periodi dell'anno. Una delle porte più belle di Bologna è un passaggio per i pellegrini e i turisti per raggiungere il santuario di San Luca.

Una delle porte di Bologna si chiama Cassero. Durante il soggiorno della Madonna a Bologna, piove molto. La porta si trova alla fine della Saragozza. La Madonna viene portata in processione da San Luca ogni anno.

Da un lato dello stadio si può vedere il portico di San Luca con il bellissimo meloncello, e dall'altro lato si possono trovare pub, bar, osterie, ristoranti con mille prelibatezze e prezzi di ogni tipo. Saragozza è una delle vie della movida, ed è una delle più belle porte di Bologna.

Per molte altre opere di architettura incastonate nel tessuto della città, passarci attraverso dà una suggestione che solo certe città europee sono possibili trovare. Un esempio di architettura che potrebbe dare suggerimenti alla vita quotidiana.

Non so se è come appariva in passato, dato che sembrerebbe esserci stata una ricostruzione, ma è una bella porta d'accesso alla città. È bello buttare un occhio di tanto in tanto quando capita, è un bel monumento.

Sarebbe valorizzato 100 volte di più. Il monumento storico del bolognese dovrebbe essere isolato al centro di una rotonda, raggiungibile con un cavalcavia. Possibile che non sia stato realizzato negli anni?