È un luogo dove ci si riconcilia con il mondo, a partire dai quadri del funerale di Togliatti dell'Artista Mario Carnicelli. Un luogo da visitare dove si respira l'arte e il personale è molto competente.

In origine era una casa torre, poi divenne una residenza nobiliare e infine un edificio pubblico. Oggi è la sede del Centro per le Arti Visive Contemporanee del Comune di Pistoia.

Da un punto di vista sensoriale, una visita è decisamente consigliata. Per avere un'idea completa del panorama artistico contemporaneo di Pistoia, una visita a questo museo è necessaria.

Le prime notizie delledificio risalgono alla metà  secolo quattordicesimo come casa Torre di proprietà della famiglia Dondori.Acquistato nel 1620 da Fabbroni il cui stemma campeggia sulla facciata,viene inseguito notevolmente ampliato accorpando varie antiche case confinanti. Nel 1861 il palazzo e acquistato dallamministrazione comunale.destinato nel corso degli anni ad usi in congrui fu variamente ristrutturato e trasformato nella distribuzione interna degli spazi.Sede prima della della sottoprefettura e del Dal 1928 al 45 della federazione del partito fascista viene poi usato come scuola media statale.Il lungo restauro concluso nel 1990 ha liberato la struttura architettonicadalle modifiche otto- novecentesche e non alterano le linee originali riportando così alla luce elementi preesistenti delle case Torri trecentesche visibili nel salone del primo piano.Palazzo fabroni arti visive contemporanee Ospita un importante collezione di arte contemporanea e attività culturali ed espositive temporanee.