La via principale di Bologna è stata dedicata in onore della Porta Sacra per l'Indipendenza Italiana, che ci è stata donata da Papa Alessandro VII, come recita una scritta sul lato. I nostri straordinari monumenti, che il mondo ammira e ci invidia, devono dare prestigio al territorio e non essere motivo di paura al solo doversi avvicinare ad essi, soprattutto di notte. Il Risorgimento, il fondamento dell'italianità, che è costato la vita a centinaia di migliaia di nostri Martiri, vengono distrutti dal degrado dello spaccio e dai senza tetto.

La Rocca fu distrutta quando Bertrando fuggì. Cosa è rimasto della Rocca Galliera? Nel 1416, nel 1431 e nel 143 fu nuovamente distrutta. La Rocca fu ricostruita nel 1404 da Baldassarre Cossa, ma dopo pochi anni fu distrutta. Papa Giulio II la ricostruì nel 1507 ma i bolognesi la distrussero di nuovo nel 1511. Il castello fu costruito nel 1331. È uno dei luoghi più storici di Bologna e uno dei primi posti che si vedono quando si arriva dalla stazione. Aveva una pianta quadrata con quattro torri per proteggere il legato papale da eventuali insurrezioni del popolo.

Ha il suo fascino anche in inverno. Un ecomostro su cui intervenire avrebbe un'ottima posizione con vista. Per la sua storia e il suo fascino, la sufficienza è dobbligo. La fontana Sarti al centro del parco è suggestiva anche se l'acqua era chiusa. L'edificio ledaltra sembra essere in disuso. Non è una buona idea visitarlo di sera a causa di alcune facce poco rassicuranti.

Nel XII secolo, quando la città era circondata da mura secondo gli schemi urbanistici dell'epoca, Porta Galliera era una delle porte più belle che potevano entrare in città. Il contesto architettonico aumenta il suo fascino. Le mura sono state demolite ad eccezione di alcune porte. Si può vedere l'estensione delle mura se si cammina lungo i viali.

Se avete un cane grande, vi consiglio comunque di visitarli e vederne la bellezza. Sono stati recentemente restaurati, ma la mancanza di forze dell'ordine lo rende uno dei luoghi più degradati e pericolosi della città. Uno dei luoghi più belli di Bologna è la scalinata del Pincio, che porta al parco della Montagnola, e io sono di Bologna.

Durante l'inverno, abbiamo bisogno di un appuntamento per scegliere le nostre letture. A due passi dalla stazione, al riparo da qualsiasi pioggia, è dove si possono trovare edizioni classiche, introvabili, economiche, di ciò che può interessarci, dai fumetti alla Storia delle religioni, alla saggistica e alla scienza.

La porta più settentrionale lungo le mura di Bologna è stata oggetto di un importante restauro nel 2009. Le rovine del Castello di Galliera furono distrutte dai bolognesi nel 1334 dopo la loro ribellione contro il Papato. Durante la rivolta dell'8 agosto 1848, gli austriaci lasciarono la città attraverso questa porta.

Una delle porte più importanti era quella che regolava l'accesso a via indipendenza. Ci sono eventi e mercati durante tutto l'anno. C'è un'antica porta felsinea situata vicino alla stazione degli autobus. La zona è spesso visitata da naufraghi.

Uno degli ultimi pezzi rimasti delle antiche mura della città del Medioevo è la porta che conduce al parco.

Uno dei primi monumenti da vedere per chi arriva dalla stazione centrale si trova tra la stazione e Via Indipendenza, rinomata per lo shopping. Una delle porte originali di Bologna si chiama Porta Galliera.

Non il più attraente in buone condizioni. Via Indipendenza ha sostituito la strada radiale originale durante la costruzione della stazione. Una delle porte è ancora in piedi.

La Fiera del Libro di Bologna, ospitata nella piazza antistante da settembre a novembre, è un evento da non perdere.

La porta d'accesso al centro di Bologna si trova nelle vicinanze della stazione centrale.

La zona era ben tenuta quando ero lì. Il terzo muro di Bologna è un bellissimo edificio con stemmi sulla porta. È spesso soggetto a resaturazione.

Ci sono due sculture di mitologia. Ero in un piccolo parco. C'era poco osservato. C'è un monumento che ha bisogno di più cura. C'è un passato dimenticato.

Da inserire negli itinerari turistici. C'è uno snobismo sulla vicinanza della stazione ai treni e agli autobus. C'è una splendida entrata alla parte storica della città.

È una delle porte più belle di Bologna, e con la sua porta di legno che ha un fascino tutto suo, rimango incantata ogni volta che ci passo davanti.