Un gruppo di 16 persone stava parlando tra loro all'uscita. Non so se sono riusciti ad entrare. L'organizzazione delle visite era pessima. Non ne fanno entrare più di 9 alla volta. Sono stato molte volte nella casa cinese e approfittano delle strade dei tesori. È importante dare le giuste informazioni e non lasciare che i vincoli vengano scoperti dopo. La visita non valeva molto. I volontari non erano preparati. Il gruppo che era entrato prima non aveva finito di ascoltare l'audioguida, così siamo entrati alle 1440. L'audioguida su uno dei cellulari dei visitatori avrebbe potuto essere più utile se avessero fatto parlare le guide.

Dalle decorazioni sui pavimenti agli affreschi, ogni dettaglio è stato curato. Degno di nota il tavolo con l'attrezzatura per portare su i piatti. L'ingresso è gratuito, l'unica pecca del sito è l'orario, che è limitato solo al mattino e al pomeriggio, e appena terminato l'orario di chiusura, il personale ti invita a lasciare il locale. Sia l'interno che l'esterno sono belli. Diverse stanze sono accessibili seguendo un percorso tracciato da un tappeto sul pavimento. Sono alloggi degni di un re. Ci sono affreschi negli appartamenti della regina all'ultimo piano.

Il palazzo cinese ci offre stanze sontuose e ben tenute, con affreschi dai colori vivaci, dal fascino esotico, e si possono vedere influenze e riferimenti arabi, cinesi, greci e romani. Splendida la tavola rotonda che portava il cibo al re e ai suoi ospiti, e la vasca di marmo alla fine del percorso del palazzo cinese.

La storia di questo edificio è unica e meravigliosa, peccato che l'amministrazione non si renda conto che, per attirare turisti e non solo, bisogna avere rispetto per il passato.

Ci sono molte mostre di stampe, mobili e sete cinesi all'interno. L'ingresso è gratuito. I reali amavano ascoltare la musica mentre facevano il bagno nel bagno e nella sala da ballo. I Borboni di Napoli ne sono proprietari. Molto originale. Ferdinando III visse a lungo in Sicilia.

Sono riuscito a trovare un numero su internet, ma non era elencato nelle mappe. Ci sono informazioni errate sul sito web che si collega al sito web del comune. Sembrerebbe essere chiuso in questo momento, sulla base di ciò che ho letto su internet e recensioni sulle mappe.

Un luogo che merita molto rispetto e ammirazione da parte di tutti, per onorare la gloria del tempo che fu. Per un breve periodo Palermo fu la capitale del regno delle due Sicilie. Nel senso della parola, Palazzina ALLA cinese è un luogo reale.

Non si può fare una grande figura del quarto mondo. È stata una grande delusione. Il sito ha bisogno di essere aggiornato. Se non avessi trovato chiuso, avrei dato 5 stelle. La struttura era visitabile domenica 26 gennaio. I giorni contati servono per organizzare chi è a Palermo in visita.

Un bel posto con un lungo viale da percorrere e molte panchine su cui sedersi. Possibilità di visitare l'edificio ricco di storia grazie alle visite guidate in particolare il fine settimana.Evitare la sera e avvicinarsi nella zona accanto alla Favorita per non fare incontri spiacevoli.

Il giardino ha siepi e fontane. Ci sono dipinti che rappresentano la vita quotidiana e caratteri cinesi sul soffitto. Linterno è un misto di stili diversi. Ci sono molte iscrizioni arabe. L'ingresso è gratuito.

Il palazzo cinese non è organizzato come potrebbe essere. Questa visita non è stata all'altezza delle altre. Non si può chiedere ad un visitatore di avviare l'audioguida per tutto il gruppo a causa della buona volontà dei volontari.

Inconcepibile è stato chiuso da sabato pomeriggio a martedì mattina. 5 stelle per quello che ci hanno lasciato, una stella per la totale incuria e abbandono del parco antistante e una stella per la gestione disorganizzata delle prenotazioni.

È una struttura affascinante con creatività e attenzione ai dettagli. Abbiamo potuto visitare i giardini e altri piani che ci siamo persi quando eravamo a Palermo, finalmente quest'anno.

I giardini sono in condizioni terribili e gli interni sono fuori controllo, ma non una brochure per aiutarvi a capire cosa state guardando. Il posto è meraviglioso ma anche trascurato.

L'edificio era chiuso nonostante il fatto che il sito è stato scritto in tempo. La villa Niscemi è stata scortese quando abbiamo chiesto informazioni. Peccato.

L'antica residenza reale dei Borboni delle Due Sicilie si trova ai margini del Parco della Favorita.

Grazie all'aiuto dei volontari del progetto, ho potuto visitare la casa cinese. C'è un posto insolito. È facile raggiungere l'ingresso.