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La Filanda Romanin-Jacur

Address: Via Roma, 166, 30030 Salzano VE
Telefono: 041 570 9742
Recensioni: 5
Valutazione complessiva: Bene
Premiato
2
Bene
2
Media
1
Male
0
Terribile
0

Recensioni (5)


Chesna Niraj

La Filanda sta vivendo una riconversione da luogo di produzione industriale a luogo di produzione culturale con una vasta gamma di mostre ed eventi che la confermano come luogo con una forte identità. La Filanda è un'antica fabbrica di seta composta da un corpo centrale, dove ci sono le macchine, e si trova in un luogo bellissimo con una villa e molto spazio aperto.
Nester Auckley

La vecchia filanda è un luogo eccellente per seminari e corsi di formazione perché è in armonia con l'ambiente e ha un parco ben curato. La Filanda è ben curata e offre uno spettacolo unico a tutti i visitatori.
McCully Paretti

Un paio di ponti non sono accessibili per circa un anno e il terzo non tarda ad essere chiuso perché il parco non è mantenuto come merita.
Latton

La Filanda è stata costruita tra il 1870 e il 1872 da Moisè Vita Jacur su disegno originale del nipote ing. Leone Romanin-Jacur.La costruzione di questa Filanda coincide con lingresso in Italia delle nuove tecnologie meccaniche per la trattura del filo di seta e con la costruzione a Padova della Stazione Sperimentale per lallevamento del baco da seta e la coltura del gelso.La Filanda di Salzano era senza dubbio una filanda all’avanguardia: costruita secondo le migliori tecniche consentite in quel periodo, applicò un particolare brevetto per l’aerazione del Salone della filatura che le valse la medaglia d’argento all’Esposizione Internazionale di Bruxelles nel 1876.Per il volume del lavoro svolto e per la quantità dei bozzoli ritirati, la Filanda di Salzano si affermò subito come una delle più importanti del Veneto; nei periodi di massima produzione lo stabilimento dava lavoro a circa 250 persone con un conseguente impatto positivo sulleconomia locale ancora prevalentemente di tipo agricolo.Agli inizi del Novecento limpianto produttivo fu ulteriormente migliorato e potenziato mediante la sostituzione delle bacinelle e la costruzione di una nuova ciminiera.La produzione di filati continuò fino al 1937 e, dopo una sospensione causata prima dalle leggi razziali fasciste e poi dagli eventi bellici, accennò ad una ripresa nellimmediato dopoguerra; fu poi chiusa definitivamente alle soglie degli anni Cinquanta quando alla seta vennero affiancate le nuove fibre sintetiche.Nel 1979 fu acquisita dallAmministrazione Comunale di Salzano assieme alla Villa settecentesca Donà Romanin-Jacur e allannesso parco romantico.Va sottolineato il significato emblematico di questa filanda in cui si trovano intrecciate assieme storia sociale, economica e tecnica; produzione di ricchezza e invenzioni tecnologiche; storia di occupazioni militari e, purtroppo, persecuzioni razziali.
Milda Wallach

Non era completamente visitabile ma comunque interessante. Le ragazze del Cicerone erano brave ed eloquenti nella presentazione.

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