Aggiungerei alla mancanza di fondi una certa mancanza di organizzazione del personale perché in un paio di occasioni abbiamo visto il personale bighellonare nel cortile. Ci sono alcuni pezzi davvero belli nelle sale. Ci sono delle belle opere nella galleria d'arte. L'idea di mettere tutti i musei in un bel castello è stata buona. Le altre sezioni sono rimaste chiuse per mancanza di personale, troppo poco per seguirle tutte. Vi consiglio di chiedere quali sale sono aperte prima di prendere i biglietti perché questo non è detto sul sito web e all'ingresso. C'è un sacco di manufatti in vetro nella sezione archeologica.

Il Castello Visconteo di Pavia fu iniziato dal grande ingegnere Bernardo da Venezia. Era quadrato, con quattro torri e un grande fossato che veniva riempito con l'acqua del canale, una costruzione enorme per una città che all'epoca aveva circa 20.000 abitanti. La biblioteca è sul lato sinistro e le Reliquie sono sul lato destro. La parte superiore dei merli ghibellini è stata ricostruita, ma le belle finestre sono ancora lì.

Per qualche giorno, obbligatorio per chi si ferma a Pavia. Tutto il castello è visitabile, i lunghi portici e l'interessante sottotetto sono tutti ben curati. Non è stata tanto una sorpresa trovare un castello con torri, segrete, armature e tutto il ciarpame che è quasi sempre presente in questi casi, ma per i vasti spazi espositivi nella sua funzione di Museo Civico. Non è stato possibile visitare tutte le stanze e le mostre in un giorno. La natura delle mostre varia dalla storia passata alla pittura, all'arte contemporanea, alla scultura, ecc.

Il video della battaglia di Pavia può essere visto in una delle stanze del castello. Ti ci vorrà mezza giornata per scoprire quali stanze sono aperte se trovi tutto aperto. C'è un monumento nei giardini del castello. Pavia è un ottimo posto per vedere la storia che è passata qui. Il museo archeologico e altre sale sono dedicate a vari temi storici. Anche la Pinacoteca era aperta quando sono andato io.

Fu distrutto dai francesi nella battaglia con l'imperatore Carlo V. Luigi XII rubò la biblioteca dei Visconti e la portò a Parigi. Il castello è l'elemento finale di un complesso che partiva dalla Certosa di Pavia e si estendeva alla periferia della città. Le collezioni all'interno aiutano a capire la storia di Pavia.

Sono andato alla galleria d'arte ma era chiusa dopo aver guardato sul sito orari e notizie. Alla biglietteria ho chiesto quando avrebbe riaperto, ma mi è stato detto che non si sapeva, e che l'unico aspetto positivo era che sembrava tornare a una cinquantina di anni fa, quando da ragazzo andavo a visitare qualche museo italiano.

Castello stile medievale ben tenuto situato vicino alla fine/ inizio del famoso Corso Strada Nuova e zona universitaria.Parco verde circostante rigoglioso, allinterno del palazzo vi è un museo che propone sia sezione archeologica, rinascimentale, risorgimentale e sia mostre limitate nel tempo e tema a seconda dellevento.Nel caso si entri dallingresso con lornamento circolare floreale si ci ritroverà dinnanzi ai dei cancelli solitamente aperti che permettono visitare (gratuitamente) la corte del castello.

Ci sono opere di Leonardo da Vinci e altri all'interno. Il giardino, parte del muro settentrionale e i ponti di accesso fanno parte di un complesso che inizialmente si pensava fosse una residenza di caccia. L'architettura fortificata lombarda fu usata nel Medioevo.

Il castello è ben tenuto e rende l'atmosfera, gli ambienti ci sono, e ho visitato mostre interessanti che l'amministrazione comunale non ha grande attenzione al verde intorno. Anche quelle per motivi sconosciuti sono state eliminate visto che hanno fatto anche eventi musicali all'aperto. Anche per i bambini basterebbe poco per far vivere il parco.

Ci sono diverse copie di sculture nella stanza. C'è una stanza sul Rinascimento e l'ultima sul XIX secolo. C'è una galleria d'arte. Abbiamo avuto una guida nella prima parte del museo, che è stata molto interessante. È stata una vera sorpresa. Il castello visconteo nasconde un museo con molte chicche. C'è una sala con antichi resti delle cento chiese costruite in città.

Il castello è circondato da un parco. È possibile visitare quasi tutto l'edificio. Non c'è una visita gratuita la prima domenica del mese, ma ci sono diversi sconti e gratuità per bambini, anziani, studenti, gruppi.

È un peccato che i costi delle mostre non siano sempre abbordabili per gli studenti squattrinati che si limitano a bazzicare nel parco esterno. La cultura dovrebbe essere mantenuta tra le mura del castello, ma diffusa con più vigore alle nuove generazioni. Arte e paesaggio sono grandi insieme. Mostre con un biglietto e un parco verde in città vi permetteranno di godere dei colori ad ogni cambio di stagione.

C'è una bella posizione, un buon servizio d'ordine e assistenza sanitaria. C'è una struttura che è piacevole e anche un piccolo parco giochi per i bambini. Il castello della famiglia Visconti è ben tenuto e utilizzato la sera per spettacoli dal vivo. Non c'è nulla da fare per il problema delle zanzare.

Le scuderie avevano una cattiva illuminazione per la mostra. La posizione è impressionante ma non sfruttata. Le luci al neon riflettevano la luce e non ci permettevano di apprezzare pienamente le opere. Il volantino che spiegava la mostra era deludente.

La mostra Longobardi è stata splendida. La guida del compendio multimediale contiene informazioni su chi erano, dove erano e cosa rappresentavano i Longobardi per la nostra storia passata e presente. Una preparazione poco studiata aveva una serie di reperti ben selezionati e rappresentativi.

Non si direbbe che sia possibile vederlo dall'esterno, ma il castello ha un vasto museo con manufatti che vanno dall'epoca romana al 900. La quantità di manufatti e la loro storia mi ha sorpreso. Assolutamente da visitare. Anche la segnaletica interna potrebbe migliorare, ma questo non cambia il mio voto.

Si possono osservare le mostre all'interno a pagamento, oppure si può camminare liberamente nel cortile dove si può ammirare l'architettura. Cultura, storia, bellezza e relax sono contenuti in questa meraviglia circondata da un parco.

La sede dei Musei Civici fu acquistata all'inizio del XX secolo e utilizzata per mostre e concerti. Il castello doveva essere costruito nella seconda metà del XIV secolo. Era molto ben tenuto.