La visita gratuita al museo e la possibilità di avere le audioguide lasciando solo un documento sono alcuni dei pro. Il museo offre una panoramica di tutta la storia di Olbia dalle origini ai giorni nostri. I monitor si sono spenti lungo il percorso e non c'era nessun negozio o punto vendita dove poter comprare souvenir legati al museo. Abbiamo visto solo 2 delle navi romane perché le stanze dove erano conservate le altre erano concesse per uso privato e quindi non visitabili.

Non è un complesso funzionante nonostante la gentilezza del personale. Il materiale della mostra di Fellini è eccezionale, ma davvero l'esposizione non rende merito alla qualità del materiale esposto, rendendo il tutto dispersivo.

Lasciare un documento d'identità alla biglietteria vi permetterà di entrare gratuitamente. Il museo si trova sul probabile sito dell'antico faro del porto di Olbia. Il fatto che turisti e cittadini di Olbia possano conoscere gratuitamente la storia della città è eccezionale, ma non è facile da capire vista la scarsità di testimonianze archeologiche.

Tutto è gratuito per qualsiasi museo. Visita consigliata! Personale.molto gentile e preparato che se non occupato accompagna i visitatori con accurate spiegazioni. Il museo è moderno e arioso. È un luogo ideale per conoscere la storia di questa antica città.

Da visitare. I bellissimi reperti navali e le antiche ceramiche ritrovate in quella che fu la sede originaria della città di Olbia sono aperti tutti i giorni tranne il lunedì e il martedì. Nel museo ci sono molti eventi e mostre, oltre a una bella sala conferenze.

Assolutamente da vedere. In occasione dell'evento, sono andato al museo per vedere la mostra sui commerci nel Mediterraneo dal neolitico all'età romana, con pannelli e copie di manufatti che documentano il ruolo centrale e attivo della Sardegna durante questo periodo.

Percorso sintetico e sincretico con audioguida mostra l'evoluzione della città dai tempi più antichi, 4.000 a.C., all'epoca romana attraverso le conquiste e la colonizzazione dei popoli tirrenici e italici. C'è un museo che racconta la storia di Olbia in Sardegna. I popoli tirrenici e italici furono colonizzati dai Romani. Una buona visita!

Il museo ha pochi materiali interattivi al momento della visita. C'è un ampio margine di miglioramento. Olbia merita di più e dovrebbe mostrare più orgoglio. Speriamo che la città di Olbia dedichi più risorse alla sua storia e cultura.

Il cancello è sbarrato e non c'è nessun orario o avviso della chiusura straordinaria del museo. Il museo sarà aperto dalle 17 alle 20 di luglio secondo gli orari aggiornati pubblicati sul sito web.

Durante la mia vacanza a Olbia, sono andato al museo archeologico a vedere un sacco di tatuatori. Grazie mille. Sono andata al museo per vedere una mostra sulle invenzioni di Leonardo da Vinci, ma non mi farò mai un tatuaggio.

Vale comunque la pena di fare uno sforzo anche se si può ammirare solo la chiglia. I resti delle due navi romane che si trovano lì si vedono solo quando ci sono mostre. È gratuito quindi una visita dovrebbe essere fatta con calma.

In questua vetrina la cosa più importante è la croce fare bronzo, ma più in vetrina la croce nn cera o pk era ad una mostra o per altri scopi.

Alcuni dei reperti del museo sono unici al mondo e sono tutti gratuiti. Si può vedere tutta la città dal piano superiore del museo parcheggiando a pochi metri di distanza.

Se siete a Olbia, potete fare delle foto. Il museo era ben tenuto e organizzato, e il turista che ci ha accolto era molto gentile.

Ci sono turisti stranieri davanti ai cancelli. Mi chiedo se il direttore e il personale hanno ricevuto il loro stipendio questo mese. Si chiama VergogNOSO. Sorpresa domenica 26 luglio. Quando vuoi aprire?

Il personale è cordiale e molto disponibile, e l'audioguida che spiega la storia della città è molto interessante. Il museo è molto ben tenuto e interessante.

Il messaggio è chiaro, nessuna cultura in Italia ti permetterà di spendere i tuoi soldi in un centro commerciale sempre aperto. Il negozio era chiuso a causa del Coronaviru. L'ufficio del turismo di Olbia ha detto che il centro commerciale era pieno di gente.

La mancanza di un'adeguata segnaletica che indichi in caratteri grandi, perché li merita, è una delle ragioni per cui il museo non è molto conosciuto.

Fantastico museo archeologico in una location moderna e funzionale sul porto della bella Olbia, audioguide ben fatte e almeno per ora è gratuito, grazie a Zaira dello staff del museo.