Museo civico sul lungarno accanto alla chiesa di San Matteo, oggi sede di culto greco ortodosso.Visitato quasi interamente durante uno dei giorni di apertura gratuita, facilmente raggiungibile sia a piedi dalla stazione ferroviaria, sia con bus.Bello e pittoresco il chiostro interno attorno al quale si sviluppa il porticato con colonne marmoree e ledificio con finestre a bifore su due piani sede dellesposizione delle opere darte.Non ho terminato la visita per mancanza di tempo, ma ho potuto ammirare sculture marmoree e non appartenenti al periodo compreso dal X sec. al XIV sec.Molte sculture lignee medievali provenienti per la maggior parte da chiese pisane, dipinti e pale lignee di vari maestri tra i quali anche il Ghirlandaio.Peccato che la facciata interna attorno al quadrato del chiostro sia un po deteriorata...Sono presenti bagni pubblici allentrata, vicino alla cassa

Non so se sapete che la Madonna del Latte è una delle sculture di Francesco di Valdambrino. È davvero notevole. In altri paesi, circa una sola di queste opere viene utilizzata per costruire un museo, e noi non le valorizziamo. La Madonna dellUmilt (1423) è una delle opere religiose del Beato Angelico. Non so se posso spiegare. Che peccato. Il Museo di eccezionale interesse con opere, manufatti e ceramiche di assoluto rilievo che, come spesso accade in Italia, non viene valorizzato e soprattutto il servizio di apertura lascia molto a desiderare per la mancanza di personale, solo due addetti alla biglietteria e nessun controllo all'interno delle sale, quindi tutto lasciato

L'antico monastero di S. Matteo si trova a Soarta. Una ricca ed elegante collezione di Primitivi non merita un afflusso di pubblico. L'accesso del pubblico è stato limitato a causa della riduzione del personale. Ci sono sculture del XI, XII secolo, sculture in legno, ceramiche islamiche medievali con le quali si decoravano le facciate delle chiese, dipinti del XII e XIII secolo, e manoscritti miniati.

C'è un museo nascosto sul Lungarno che un tempo era un convento di suore e veniva usato come museo per raccogliere la produzione bizantina dell'arte pisana e toscana. Peccato che il sito non sia ben curato e sia ancora in restauro. La pala d'altare di Simone Martini è stata restaurata perfettamente da lasciare senza parole. Uno sguardo d'insieme lungo un secolo vale il biglietto per la sala dei crocifissi in legno. Il Museo di San Matteo è da vedere assolutamente.

Ha la più ricca collezione di bacini di ceramica islamica del mondo. La prima domenica del mese l'ingresso è gratuito per tutti ma è aperto solo la mattina. Tra i primi in Europa, è il più importante museo di arte medievale. Molte opere significative, alcune uniche e meravigliose, collezioni esclusive di croci monumentali in legno, statue in legno e marmo, e monete.

Da vedere! Il museo è un must see se si visita Pisa. Un excursus delle opere del primo Rinascimento. La sezione di crocifissi, pale d'altare e dipinti al secondo piano è affascinante ed emozionante, ma la protezione della sezione di scultura è minima. Si trova sul Lungarno ed è vicino al cuore della città.

È un museo nazionale. Se fosse uguale dappertutto, il prezzo di 5 euro andrebbe bene, ma quando devi pagare quasi 4 euro per andare al Museo di San Matteo, ti fa pensare che non ne vale la pena. I crocifissi di legno hanno mille anni e sono in un museo eccezionale. Simone Martini ha creato il polittico di Santa Caterina.

C'è un itinerario di arte sacra attraverso sculture dipinte in marmo e legno del Medioevo e del Rinascimento, così come dipinti su tavole ben restaurate e di rara bellezza. Il museo di importanza nazionale non ha mai visto così tante pale d'altare, polittici e crocifissi lignei insieme. Masaccio, Gentile da Fabriano, Pietro da Cortona, Donatello e altri famosi artisti sono altrettanto intensi. Grazie alla luce soffusa, al silenzio e alla scarsa presenza umana, il tempo sembra essersi fermato per secoli in queste stanze.

Il Museo Nazionale di San Matteo è uno dei musei più importanti in relazione alla pittura e alla scultura di Pisa in quanto possiede bellissime collezioni dei più importanti artisti pisani oltre a straordinari manufatti. Si trova nella Piazza di San Matteo.

Ci sono dei veri capolavori dalle croci, al fondo oro, tra cui spicca un polittico di Simone Martini, un'incredibile collezione di Madonne Annunciate in legno, le sculture esterne della chiesa di Spina, ecc, tutte di origine pisana e zone limitrofe. Nonostante un biglietto dal costo modesto, è visto come uno stato di isolamento nel contesto di Pisa.

Il chiostro al secondo piano è molto meglio dell'esposizione in pietra al piano terra. Nella struttura si possono trovare pezzi importanti e di valore. Le procedure di apertura devono essere migliorate. Pisa ha un contesto storico ed espressioni artistiche.

La sala dei crocifissi da bizantino a occidentale vale più di un'ora di lezione di storia dell'arte. Bisogna amare la scultura e la pittura medievale. Un monastero ha una temperatura fredda. C'è una meravigliosa collezione di pittura e scultura dell'Alto Medioevo. Non mettete i vostri cappotti negli armadietti.

Un crimine di le cultura è più che uno spreco. La gestione del museo è solo 2 stelle, ma il museo è quasi sconosciuto e ha pochissimi visitatori. Una collezione eccezionale di importanza mondiale si è guadagnata 5 stelle per gli oggetti esposti.

Sebastiano Zucchetti donò il museo all'Opera del Duomo di Pisa nel 1796. Il San Matteo è uno dei musei più importanti d'Europa per quanto riguarda l'arte medievale per il numero e la rilevanza delle opere qui conservate. La disposizione delle sale fu modificata nel XVI secolo con la costruzione del portico. La scuola pisana è stata la più grande pittura italiana fino alle soglie del XIII secolo. Ci sono dipinti del territorio pisano del XII e XIII secolo. Il Museo Nazionale di San Matteo è il più importante museo di pittura e scultura di Pisa, situato nella piazza di San Matteo in Soarta.situato nel convento medievale di San Matteo, affacciato sull'Arno con un elegante prospetto in stile romanico e una facciata. Il Pisano fu la più grande scuola di pittura italiana fino al XIII secolo, grazie al valore di queste opere. Il territorio pisano ha una collezione di opere del XII e XIII secolo. Il San Matteo è uno dei musei più importanti d'Europa per quanto riguarda l'arte medievale per il numero e la rilevanza delle opere qui conservate. Possiede una collezione completa di opere dei principali maestri pisani e più in generale toscani dal XII al XVII secolo. Le sale sono descritte dal progetto di ampliamento e futura riorganizzazione, non ancora completato. Sebastiano Zucchetti donò il museo all'Opera del Duomo di Pisa nel 1796, e fu modificato nel XVI secolo con la costruzione del portico. Ha una collezione completa di opere dei principali maestri pisani dal XII al XVII secolo, oltre a reperti archeologici e ceramici. Il più importante museo di pittura e scultura di Pisa si trova nella piazza di San Matteo in Soarta e si affaccia sull'Arno. Il nucleo originario del Museo Civico fu arricchito da altri lasciti, donazioni e acquisti nel XIX secolo e fu ordinato nel 1949 nell'ex convento di San Francesco. Il nucleo originario fu arricchito da lasciti, donazioni e acquisti dopo il XIX secolo e nel 1893 fu ordinato di trovare una nuova sede.

Ho ricevuto solo risposte sgraziate e ho notato una disattenzione tipica di chi lavora in questi spazi. Il museo era un ex convento. Che peccato. In molti luoghi di cultura in Italia, il personale è ignorante e maleducato.

Il museo di Pisa ha sculture del Medioevo della dinastia bizantina e dei cosiddetti pittori primitivi che lavorarono prima di Giotto e Cimabue. Per curare meglio il giardino del chiostro, è stata annessa la chiesa in stile romanico barocco. Da non perdere.

In questo museo ho imparato ad apprezzare l'arte, a cominciare dalla scultura lignea che mi ha sempre colpito per la sua sorprendente attualità nonostante i molti secoli trascorsi, le belle sale dedicate agli scultori pisani, i crocifissi dipinti e la collezione di ceramiche medievali.

Il Museo di San Matteo è a Pisa. Da non perdere. Il tempo medio di permanenza è di almeno un paio d'ore. I maestri pisani avevano fondi d'oro. I biglietti sono molto economici. Una collezione di pezzi di grande valore in un ambiente ben scelto è un gioiello di museo.

In alcuni giorni l'apertura è diversa da quella che si vede su internet o altrove, ma quando ci sono andato per problemi di personale la porta era aperta da 15 minuti.

Le stanze accessibili dalle scale al piano terra sono caotiche. La prima parte del chiostro ha bisogno di maggiore cura per i marmi che sono rotti o in cattivo stato. C'è un museo sul Lungarno pisano.

Visita consigliata. C'è una sala al piano terra della chiesa. Ho al suo interno delle opere d'arte notevole. Interessanti presentazioni multimediali. I crocifissi in legno sono belli.

Alcune zone, come il chiostro, dovrebbero essere curate un po' di più. Ci sono alcune cose da vedere a Pisa. Non è molto popolare perché non è molto conosciuta. Dall'esterno non sembra grande, ma all'interno è molto ricca di opere.

È aperto tutto il giorno. Anche se non mi piacciono le gallerie d'arte, il museo è fantastico. Ci sono alcune opere d'arte molto belle, tra cui crocifissi, statue a grandezza naturale e persino un busto porta reliquie.