Si raccomanda alle famiglie con bambini che il resto della mostra è molto ordinato e interessante e arricchito dal video con la ricostruzione digitale del sito. La vita quotidiana di più di un paio di millenni fa che irrompe dalle finestre espositive del museo è più impressionante di qualsiasi altra parte del museo.

Si può fare il bagno in una delle cale. La chiesa e il suo prato colorato si affacciano sul mare e si possono fare alcuni passi per arrivare alla colonna dorica. Sembra quasi di sentire lo sciabordio dei remi quando si osserva un po' più di tempo.

Sarei felice di pagare dei soldi per avere un servizio un po' più efficiente per il territorio che è veramente mortificato e non lo merita perché è meraviglioso. Ho trovato indicazioni sulla spaziatura ma nessuno ha controllato che fossero rispettate. A causa di restrizioni covide, non è stato possibile visitare il museo del parco archeologico.

Una grande delusione dovrebbe essere uno dei musei più visitati al mondo e invece non viene adeguatamente valorizzato, una realtà come Crotone con una storia unica capitale della Magna Grecia lasciata e abbandonata dai politici, ma soprattutto dai cittadini.

La parte del tempio di Hera e la parte del Balneum sono belle. Niente da dire dal punto di vista. Gli scavi sono stati solo impressi. Il museo e gli scavi sono completamente gratuiti. La Torre Nao ha una piccola chiesa accanto. C'è un reperto che è degno di interesse. Tutto il sud di linsenatura Crotone è dominato da esso.

Il museo si trova nel parco. Ci sono reperti plurimillenari del periodo greco e romano. Merita un ingresso gratuito. Ci sono anche reperti di navi affondate nel Mar Ionio. Ci sono esperienze multimediali che descrivono il sito.

C'è un angolo dove si può vedere la proiezione della ricostruzione del tempo e modelli in scala del bosco sacro. È possibile vedere i reperti del promontorio in un percorso ben organizzato. C'è un museo dedicato all'area archeologica di prontorio lacinio.

Il museo è ben strutturato e interessante, il che è contrario a quanto si legge in altre recensioni. L'ingresso è gratuito. Davvero raccomandato! Si possono vedere ricostruzioni del sito archeologico e leggere informazioni storiche e artistiche approfondite.

Diversi reperti archeologici sono esposti nelle grandi e ben organizzate sale di esposizione della struttura. Potrebbe essere arricchita con più oggetti se venissero fatti più scavi nei pressi del parco archeologico.

Sono passati alcuni anni dal mio ritorno, ma rimane un luogo suggestivo. La colonna, l'unica sopravvissuta, sembra essere interessata da un cedimento dalla base, probabilmente a causa di uno scivolamento del terreno. L'area è lasciata alle intemperie.

Si possono ancora visitare i siti che sono arcaici. Se non il più importante, il museo è basato sul tempio di Hera, che è fatto di marmo bianco e fregi dorati.

La struttura è piena d'acqua e poco curata nonostante l'importanza di alcune scoperte. Spero che la classe politica si svegli e lotti per questo territorio.