Il fatto che nessuno abbia il tempo di occuparsi dei pochi lavori di manutenzione che potrebbero rendere il sito accessibile è una vergogna. È allo stesso tempo il simbolo della città e un monumento di grande interesse culturale. La capisco spesso. Ci sono riferimenti alle dispute tra i comuni vicini intorno ad esso. Oggi tutto è abbandonato e l'angolo è dimenticato. Sarebbe interessante essere informati che il lavatoio pubblico era un tempo frequentato dai pettegoli della città.

La porta da sola è poco attraente e non è apprezzata. Il monumento è bello. Dovrebbero renderlo utilizzabile per un bel pomeriggio con gli amici o la famiglia. Quando ero bambino, era ben curato e mantenuto, ma ora è un lontano ricordo. Immondizia, erba alta e così via.

L'uomo è arrivato sulla luna. Un uomo è sulla luna. La fontana di Rosello non è accessibile alle persone in sedia a rotelle. Il monumento di Sassari non è accessibile ai disabili. Le persone con disabilità non possono arrivare alla Fontana di Rosello. L'uomo è arrivato sulla luna.

Organizzerei recensioni di musica con lo sfondo della fontana, ma sembra un po' noioso. Bisogna mettere delle panchine. Ci si può sedere per terra solo se si deve recuperare o anche ammirare questa meraviglia. Fa troppo caldo per raggiungerla.

Questo luogo dovrebbe essere ancora più accessibile grazie al simbolo della città e della cittadinanza. Abbiamo pensato a un progetto che rendesse questa zona pubblica e accessibile a tutti. È uno dei luoghi storici più interessanti della città.

La fontana è in uno stato di decadenza e la pavimentazione intorno è coperta di sterpaglie. Peccato... Il parco dietro la fontana non è accessibile perché è chiuso da un cancello.

Vorrei che fosse aperto al pubblico perché è un simbolo importante per la città. Invitando le amministrazioni competenti a prendersi cura di tutti i beni artistici e culturali della città, senza mai sottovalutare l'importanza e il ruolo che hanno.

Non c'è descrizione della configurazione medievale, fatta eccezione per la notizia che informa che l'acqua usciva da dodici cannelle di bronzo. Giovanni Bilevelt dipinse la figura della fontana nell'altare della chiesa di Gesù e Maria nel terzo decennio del XVII secolo. Quelle originali furono distrutte durante le rivolte antifeudali del 1795 e sono attualmente conservate all'interno del Palazzo Ducale. Il monumento leforme del severo manierismo fu dato dai lavori di sistemazioneavvenuti nel primo decennio del XVII secolo. Una delle torri quadrangolari è incisa con lo stemma d'Aragona e si trova sul lato del corpo inferiore rivolto verso la città. La statua di SanGavino era una copia moderna dell'originale, ma i due archi incrociati andarono persi e furono ricostruiti nel 1843. Le notizie più recenti sulla fontana di Rosello risalgono al 1295. Anche se non ci sono elementi per collegare l'esecuzione dell'opera a un nome o a una bottega precisa, non è da escludere che alla sua realizzazione abbiano partecipato maestranze liguri, come spesso accadeva per molti manufatti scultorei arrivati o eseguiti in Sardegna nel XVII secolo.

Meraviglia. Il vecchio lavatoio mi ricorda mia madre e mia nonna quando lavavano i vestiti a mano, allora doveva esserci un viavai di voci e colori.

Penso che sia una buona idea visitarla. La fontana di rosello situata sotto il ponte è un monumento storico di cui noi sassaresi siamo orgogliosi.

La fontana è bella. La città ha dimenticato di avere un gioiello da valorizzare. È completamente abbandonata a se stessa.

C'è un piccolo gioiello della storia di Sassari. Vale la pena di percorrere il prato verde per vedere un pezzo del passato.

Purtroppo non ricordo il nome della ragazza presente sul posto, ma la mappa di Sassari ci mostra altri posti da vedere. La fontana è molto bella.

Esatto... Anche se non grande... Proprio così... C'è molto da vedere a Sassari. Cosa posso dire? Dietro un cancello, ero immerso nel sottobosco. Per trovare un'opera d'arte.

Il monumento storico di Sassari merita una visita, ma non tanto per la fontana in sé, ma per le storie che ci sono dietro.