I resti di un ponte di epoca romana. C'è una targa sbiadita sul lato opposto della strada. Un sito interessante. Quello che si sa è che il ponte è lungo 60 metri. Il manufatto ha foto rare. Lo stato di abbandono in cui si trova il ponte non è giustificato dal fatto che Padova conserva molti reperti di epoca romana. La struttura è sotterranea. Non è aperta al pubblico. Non ci sono mai stato.

Mi chiedo perché la mia città non mette queste opere a disposizione dei turisti. I sotterranei del Palazzo della Ragione sono stati abbandonati dal Comune e lasciati in gestione per visite ad un'associazione che si possono fare solo su appuntamento. Il Comune di Padova deve svegliarsi. L'ho visto molti anni fa.

La struttura è molto ben conservata e non è visibile dalla piazza. Si tratta di una costruzione molto antica che è il risultato di un buon lavoro di ingegneria, quindi non aspettatevi di trovare grandi decorazioni. In occasioni speciali, il ponte di San Lorenzo è aperto al pubblico.

Siamo nel punto dove via San Francesco incontra le riviere: riviera Tito Livio e riviera dei Ponti Romani.Si tratta di uno dei sei ponti romani lungo il fiume dove ci furono i primi insediamenti di Padova.Per tanti anni si è creduto che questo fiume fosse il Medoacus, antico nome del fiume Brenta non troppo distante da questo luogo; solo recentemente si è scoperto che a causa di cambiamenti climatici avvenuti in tarda antichità si era piegato verso nord, ben prima della fondazione di Padova, lasciando così il suo letto ad un affluente: il noto Bacchiglione proveniente da Vicenza.Nel 1958-59 questo tratto di fiume fu interrato, ma le sue acque scorrono tuttora sotto il manto stradale.Il nome attuale della via riviera Ponti Romani rimane come memoria di quando le imbarcazioni solcavano il fiume, e tutte le vie ricavate da questo fiume sono ancora oggi chiamate riviere appunto.Invece il riferimento a San Lorenzo si ha perché prima di essere demolita qui sorgeva la chiesa di San Lorenzo di origine medievale e dava il nome al quartiere.Il ponte di San Lorenzo quindi dava la possibilità di accedere a Padova in epoca romana e via San Francesco era proprio una delle arterie principali; infatti la città era una delle più importanti a nord del Po ed era a tutti nota per la produzione di lana e per aver tra i suoi abitanti il famoso Tito Livio.Se la recensione e i brevi cenni storici ti sono stati utili ti chiedo di mettere un like, grazie :)