Penso che sia un posto meraviglioso e lo bannerò per queste tre stelle. È assurdo che un posto del genere non sia valorizzato e sia nelle mani di una sola persona. Aggiungere queste informazioni su un sito avrebbe reso più facile raggiungere il posto e avremmo prenotato in tempo. Pagherei un biglietto per avere un servizio migliore. Potete trovare gli orari e il numero di telefono qui. Volevo vederlo, ma su internet era impossibile trovare informazioni, abbiamo deciso di andare sul posto ed era chiuso, abbiamo provato a chiamare, ma il responsabile non poteva venire a quell'ora.

70 m per 25 per 15 di altezza 12.000 metri cubi ossia 12 milioni di litri di capacita con 48 pilastri, questi sono i numeri che a ragione la fanno definire “piscina mirabilis”.Interamente scavata nel tufo e rivestita da cotto posto a reticolo (opus reticulatum) a sua volta impermeabilizzato da malte pozzolane e cocciopesto, una invenzione romana di grande efficacia, era di servizio alla flotta che stanziava a Capo Miseno cui distribuiva le acque derivate dal Serino.Al centro della navata centrale, il limo scivolava e veniva raccolto in una vasca detta appunto limaria.Le dimensioni viste dall’interno sono impressionanti, una sorta di cattedrale tecnologica dell’epoca.I romani per certo sapevano costruire, volendo potrebbe essere riattivata dopo più di 2000 anni.

Una persona che gestisce il bene pubblico non rispettando nemmeno gli orari stabiliti, quando decide di aprire dipende dai suoi impegni personali. Un'immensa cattedrale che ti fa rimanere a bocca aperta è stata costruita in epoca augustea.

È possibile visitare il suo interno previo accordo telefonico con la signora Imma, persona gentile e disponibile. La visita a tale sito è gratuita e gestita da un custode sottopagato. Le 5 stelle sono per la bellezza del luogo. Attraverso un labirinto di stradine si arriva all'ingresso, si scendono i gradini e si viene catapultati indietro nel tempo, 2000 anni fa, in questa vasca rimasta quasi intatta.

Il luogo è suggestivo anche se la sensazione è che sia stato abbandonato. Per visitarlo bisogna prenotare e l'ingresso è gratuito, con 'offerta libera' al custode. Bisogna informarsi presso le associazioni locali per una visita guidata se si vuole vivere appieno la storia di questo luogo. Il luogo è di epoca romana.

Non c'è nessuna guida, nessuna biglietteria e nessuna organizzazione che si occupa del sito, quindi è necessario888-607-3166 per visitare la piscina Mirabili.

Non è possibile accedere a un sito archeologico se solo una persona ne ha le chiavi. Abbiamo perso questa visita perché le persone che ci lavorano sono state negligenti. La custode non è venuta perché ha detto che aveva un problema familiare, dopo che siamo arrivati dopo un sacco di sforzi.

Solo in Italia... Dopo ore di viaggio e l'arrivo in orario, la signora contattata per telefono si è rifiutata di aprire la porta. Non capisco perché questa meraviglia debba essere gestita da un privato.

Un'immensa cattedrale nelle viscere della terra è straordinaria e bella per le emozioni. Sarebbe un'attrazione turistica di altissimo livello in qualsiasi altro luogo del mondo. Il luogo è della sindrome di Sthendal.

Bisogna prendere un appuntamento con la signora che ha le chiavi altrimenti si fa un giro per niente.

La visione di tutti i segreti di Napoli è contenuta in un solo biglietto. Sarebbe bello se il sito fosse più valorizzato. Suggerirei un sistema per aumentare i fondi per il mantenimento dell'attrazione.

L'imponenza degli archi, i colori e la funzione del serbatoio d'acqua colpiscono al primo sguardo. Da non perdere! Costruita per la potente flotta di navi romane, la Piscina mirabilis è veramente una meraviglia.

C'è una struttura che è disattivata, ma non funziona, e quanto costa al sistema, quindi penso che sia poco apprezzato.

È emozionante percorrerla, ascoltando gli echi mistici dei propri passi e della propria voce. Robert Harris ha scritto un romanzo intitolato Pompei per capire meglio il significato e il valore dell'opera costruita dai romani.

Il monumento può ottenere solo cinque stelle. L'accoglienza potrebbe essere migliorata, l'accessibilità non è facile, e l'esterno è lasciato a se stesso, ma la meraviglia dell'interno rimane intatta.

È così poco pubblicizzato che è un peccato. È adatto a tutte le età. La flotta imperiale ormeggiata nel lago Miseno era alimentata dalla più grande cisterna dell'epoca romana.

Sarebbe stato più interessante se ci fossero state più informazioni. È ben tenuto e grande. È possibile visitare la Piscina Mirabilis per telefono.

Allo sguardo di chi entra si presenta un vuoto, profondo come un edificio di tre piani, invaso da una selva di piloni, sui quali poggiano archi e volte. La luce piove dall’alto, prima debolmente poi quando la vista si abitua alla differente luminosità .Quarantotto piloni in tufo a pianta cruciforme dividono lo spazio scavato nel tufo in cinque navate longitudinali e tredici trasversali. Le due navate sui lati lunghi, più esterne, sono coperte da volte a botte longitudinali; sulle altre tre, interne, le volte a botte sono disposte in senso trasversale, con effetto stabilizzante dell’intera struttura.Il piano della navata centrale trasversale è ribassato di circa un metro e mezzo in modo da formare una vasca limaria, per la decantazione e rimozione dei detriti dopo lo svuotamento.L’azione del tempo in più punti ha scarificato le superfici murarie mettendone a vista la consistenza composita in più strati: lo scavo nel banco di tufo, i tufelli squadrati, la griglia dell’opus reticolatum, l’intonaco e il pavimento in signino.Camminando tra i piloni, sotto gli archi e le volte traforate dalla luce si può perdere l’orientamento per qualche attimo e vagare in ogni direzione, sentendosi come trasportati in una dimensione onirica. Le membrature dalle dimensioni grandiose si ripetono ossessivamente, la luce è irreale, i suoni, i rumori, le voci che si riflettono sulle pareti e sulle volte, rivestite degli antichi intonaci impermeabili in cocciopesto, producono echi sordi, modificando continuamente la percezione dello spazio.L’antica struttura, una cisterna realizzata in età augustea probabilmente per l’approvvigionamento di acqua potabile della flotta romana di stanza nel vicino porto di Miseno, lunga oltre settanta metri per oltre venticinque di larghezza, poteva contenere diverse migliaia di metri cubi di acqua proveniente dalle fonti del Serino, distanti un centinaio di chilometri.Esaurita la sua funzione originaria il manufatto è diventato secoli dopo fruibile, abitabile. Oggi ci muoviamo dentro questo spazio, lo attraversiamo, come fecero solo i suoi costruttori (e naturalmente i manutentori), prima che il volume fosse riempito dall’acqua.

La flotta romana dipendeva dalla Piscina Mirabilis per la fornitura di acqua per i lunghi viaggi.

Troppe barche nel mare hanno rovinato il paesaggio e si può godere sia la piscina che il mare con le sue acque trasparenti.

Al cancello c'è un numero di telefono che puoi chiamare se vuoi entrare. La signora è stata molto gentile. Non è sempre aperto. Molto bello.

La cisterna d'acqua sotterranea al servizio della flotta militare di Capo Miseno è più grande di quella di Istanbul e di tutto l'Impero.