Stupenda riserva naturale, unimmersione diretta nella natura tra la fitta vegetazione che si distende fino alla costa dalla sabbia bianca.La macchia mediterranea è un ecosistema costituito essenzialmente da piante arbustive e da alberi di piccole dimensioni che si distende per tutta la riserva.I rami e le foglie degli arbusti e delle piante, che crescono in stretta vicinanza tra loro, creano un groviglio inestricabile, reso ancora di più impenetrabile dai rampicanti, come lo stracciabraghe. Tale ricchezza di specie e di tipologie vegetazionali offre numerosissimi siti idonei a svariate specie animali.Un percorso pieno di sentieri e rumori della natura che dà un senso di pace e ti mette a pieno contatto con la natura.In determinati periodi dellanno è possibile vedere migliaia di specie di uccelli migratori che allimbrunire creano nel cielo sopra la riserva effetti strabilianti ed indimenticabili.

È un posto unico. La zona dell'Allaccesso è sovraffollata e si consiglia di proseguire a piedi verso la torre. Ci sono piattaforme dedicate ai disabili. Il pass per disabili può essere utilizzato per raggiungere la passerella sulla spiaggia che porta al mare. C'è una natura incontaminata con dune e vegetazione dietro un'acqua trasparente. Non ci si può immergere nella riserva se si viene in Puglia. Laccesso è limitato e bisogna lasciare la macchina nel parcheggio a pagamento. Questa è l'unica baia lungo la costa del Salento che ha questo tipo di attenzione.

L'area è protetta per il suo interesse naturalistico da diversi anni, grazie all'enorme sforzo fatto dal consorzio che gestisce la zona. I fondali sabbiosi e la flora marina permettono la proliferazione di molte specie animali. La Riserva Naturale Marina di Torre Guaceto si trova in Puglia ed è situata lungo la costa adriatica del nord Salento. La Riserva Naturale Statale si trova sulla terraferma nella zona della costa che va da Punta Penna Grossa agli scogli di Apani.

Posto che merita indubbiamente bellissimo...Peccato aver lasciato spazio ai soliti imprenditorialla caccia del turista da spennare...fino a due anni fa c era un area di parcheggio libera adiacente alla spiaggia...ora per fare cassa è tutto transennato e hanno spostato il parcheggio a 1km dalla spiaggia per costringerti a pagare 5euro e farti portare in spiaggia da una navetta fatiscente carica di gente ammassata senza alcun controllo con gente senza mascherina che fanno salire lo stesso coprendosi il viso con una maglietta.SCANDALOSO.daltronde quest anno per il coronavirus la Puglia ha fatto il pienone ma quando tutto tornerà alla normalità saranno i servizi oltre ai posti da visitare a fare la differenza.MAI PIU.

L'unico problema: la superficialità delle autorità locali o associazioni che dovrebbero prendersi cura di mantenere questo paradiso come tale - ancora ieri, 18 giugno, fine stagione in tutta l'Europa meridionale, spazzatura sulla spiaggia, nel terzo bacino anche un enorme mucchio di borse e vari Ci sono bottiglie di plastica sulla strada per la spiaggia principale. Attivatevi! Il posto è un paradiso della natura.

È un posto fantastico, incontaminato e selvaggio. Si vede la vera bellezza della costa pugliese, soprattutto quelle basse e sabbiose, racchiuse tra rocce e canne e qualche ramo sotto cui trovare riparo dal sole cocente. Consiglio di non fermarsi subito, ma di proseguire fino alla torre, per poi fermarsi in qualche tratto di costa. Se si tratta di una riserva naturale, è possibile accedervi solo dopo una lunga passeggiata a piedi o in bicicletta, altrimenti si può prendere un treno per la spiaggia.

Il luogo in cui si è riusciti a salvare la natura del territorio evitando la solita speculazione edilizia con relativa cementificazione a beneficio dei nostri figli. Il mare e le calette sono molto belle e si possono vedere gli uccelli migratori nelle zone umide appena dietro la costa. Per accedere al parco non si possono usare auto o mezzi motorizzati, ma si può usare la bicicletta. Non ho assegnato le stelle per me nella recensione.

C'è il sole, la luce, i colori e il silenzio. Sei un mito e meriti di più. I villaggi dell'età del bronzo, il nido di folaghe, la foglia di lentisco, la ricchezza della poseidonia e le infinite conchiglie della spiaggia sono raccontate con competenza, empatia e passione genuina. Grazie. Il gruppo di Caterina 2 ha avuto una visita indimenticabile. Il tutto reso più affascinante da Giovanni, la nostra guida, che con la sua voce soave per non disturbare gli animali, ha incantato grandi e piccini.

Vorrei avere più libertà di movimento la prossima volta. Mi è stato vietato di visitare questa riserva naturale perché ero accompagnato dal mio cane al guinzaglio con la museruola, e non capisco perché. Ho delle foto. Purtroppo abbiamo trovato due carcasse di tartarughe in avanzato stato di decomposizione. Ho trovato una zona senza restrizioni di accesso, una piccola area dietro la scogliera, quando sono andato più a sud con la macchina.

Durante le visite guidate al parco, c'è un centro di recupero per le tartarughe marine che si può visitare ad orari stabiliti. La spiaggia principale di Punta penna grossa è bella con zona libera e area attrezzata, piccolo bar e servizi igienici ben tenuti, presenza di personale di salvataggio, la spiaggia è bella con acqua bassa e crustallina.

C'è un lido attrezzato all'inizio del parco. paesaggio naturalistico e natura incontaminata L'uso del treno navetta è obbligatorio ma i miglioramenti ai punti di accesso e le tettoie per ripararsi dal sole sono il minimo indispensabile. La segnaletica per il parcheggio deve essere migliorata. Servizi migliori per i turisti dovrebbero essere forniti dal gestore del parco e dalle autorità comunali.

Non c'è servizio di ristorazione. L'acqua è pulita. C'è un'area naturale protetta. Luglio 2020. La baia è molto bella a forma di golf leggero, a destra dell'accesso camminando sulla spiaggia si raggiunge una zona ancora più selvaggia con dune di sabbia. La navetta vi riporterà al parcheggio. C'è una navetta che va dal parcheggio alla spiaggia protetta.

Angolo di paradiso, se soggiornate ad Ostuni, non potete perdervi questa spiaggia paradisiaca,Mare stupendo, dai mille colori, azzurro turchese.Abbiamo parcheggiato l’auto in un grande parcheggio, del lido la now gialla, e camminando in un sentieroCon precisione 10 min di passeggiata, si arriva in spiaggia, e c’è l’imbarazzo della scelta su dove sdraiarsi.non ci sono bar ne ristoranti, quindi bisogna organizzarsi bene x bere e mangiare, ma ne vale la pena.

La zona è piena di spazzatura, vetro di plastica, e decine di scatole di polistirolo che sono sparse ovunque. Si possono raggiungere altre piccole baie dalla spiaggia principale nell'area marina protetta. La bellezza naturale non è degna di un paese civilizzato. Non ho trovato molte persone lì a settembre.

È vergognoso se pensiamo che l'area è una riserva marina protetta perché non c'è parcheggio fuori dall'area a pagamento. L'area di parcheggio fuori dalla riserva è stata gestita male. Il parcheggio gratuito è stato chiuso a favore di un parcheggio privato gestito dai gestori del vicino campeggio.

Non ci sono cartelli o indicazioni per raggiungere la torre o i sentieri sulla spiaggia. Abbiamo lasciato l'auto nel parcheggio e abbiamo preso il treno per la spiaggia. Il ritorno a 19 cera è una bella linea al sole per poter prendere il treno e tornare alla macchina.

Il più bel parco naturale e spiaggia del Salento è una bellissima riserva naturale. La struttura in legno è essenziale per i frequentatori della spiaggia. Ci sono pochissime persone di acqua trasparente. Se avete voglia di rimuovere qualche pezzo di plastica dalla spiaggia, portate con voi un sacchetto.

Il posto è bello e suggestivo. Per arrivare a Serracina da Monopoli, bisogna parcheggiare l'auto nell'area di sosta. Poche persone sono ideali per stare in tranquillità sulle belle spiagge che si incontrano. Bisogna camminare 30 minuti per raggiungere la torre. Il treno ti porta alla spiaggia.

Ben protetto e mantenuto. Da vedere. C'è una riserva naturale. Vi impressionerà. Uno dei migliori esempi di rispetto e conservazione dell'uomo. Il paesaggio naturale del nord salentino è stato dimostrato. La macchia mediterranea e la natura sono quasi incontaminate. La riserva prende il nome dalla torre restaurata.

Gli assistenti bagnanti erano disponibili. I disabili possono accedere allo stabilimento direttamente con la macchina e parcheggiare un po' fuori, senza prendere la navetta, quindi non fate caso al parcheggiatore che vi fermerà all'entrata. Lo stabilimento è circondato dal verde. Ci sono ottimi servizi per le persone con difficoltà motorie.

Il 31 agosto ho espresso il desiderio di rivisitare Torre Guaceto, conosciuta in altre occasioni con un ottimo giudizio, ma sono rimasto deluso da un parcheggio completamente assolato e dal collegamento lento e inefficiente di una navetta da 10 posti. Mi dispiace, ma c'è un aggiornamento.

L'area protetta è bella, ma recentemente è diventata così invasa da locali e turisti che è quasi inutile. La spiaggia era imballata dopo aver trovato un buco per lasciare la macchina. I parcheggi erano pieni l'ultima volta che ci sono stato.

Sono previste navette gratuite dal parcheggio alla spiaggia, oltre a diverse attività come lo snorkeling e le passeggiate in bicicletta. I disabili possono fermarsi nella spiaggia attrezzata o continuare nella spiaggia libera.

La zona è protetta dal WWF. Si può raggiungere l'area nudista sulla spiaggia di Torre Guaceto se si va verso sud. Il posto è bellissimo. Ci sono molti gay. Il treno può muoversi, ci sono diversi parcheggi a pagamento e si possono fare escursioni.

Bisogna parcheggiare nell'ampio spazio verde non appena si esce dalla statale 16 e camminare per un chilometro lungo una bella strada sterrata per raggiungerla. Le sue piccole dune e la sua vegetazione la rendono una meravigliosa Riserva Naturale da visitare sempre.