Ville Sbertoli si trova sulla collina di Collegigliato, a pochi km dalla città di Pistoia. Il complesso delle Ville Sbertoli è stato trasformato in Ospedale Neurologico Provinciale nel 1950. Le ville furono acquistate nel 1868 da Agostino Sbertoli, un medico del manicomio di San Benedetto che voleva aprire una casa di cura per malati di mente. Le ville furono vendute a un gruppo di privati pistoiesi che si occupavano dell'assistenza ai malati di mente, in base a una convenzione con l'amministrazione provinciale. L'Unità Sanitaria Locale di Pistoia acquistò il complesso delle Ville Sbertoli nel 1978 dopo che la legge chiuse questo tipo di struttura. La centrale elettrica e il corridoio che collegava la direzione con gli edifici principali furono costruiti nel 1898 dal figlio di Agostino Sbertoli, morto nel 1898. I Sbertoli iniziarono a costruire nuovi edifici in tutto il grande parco per ospitare i pazienti secondo il loro sesso, la loro ricchezza e il loro grado di malattia. Dopo l'acquisto delle due ville, il complesso si rivelò insufficiente per il gran numero di clienti e inadatto al nuovo scopo a cui erano destinate le antiche ville. Tra la fine del 1600 e l'inizio del 1700, due importanti famiglie nobili pistoiesi costruirono sulla collina due grandi case di campagna, con abitazioni per i mezzadri.

Le ville sono in uno stato di abbandono. L'enorme parco verde e rigoglioso che ancora oggi la circonda, pieno di alberi ad alto fusto e piante esotiche, non faceva sentire i visitatori o i pazienti come se fossero in un ospedale. Il professor Agostino Sbertoli scelse di collocare la sua Casa della Salute sul pendio di Collegigliato, dietro l'Appennino e di fronte alla città di Pistoia. Il figlio di Agostino Sbertoli subentrò alla morte del padre. La proprietà della Provincia di Pistoia e del Comune divenne la gestione del complesso dopo la chiusura di tutti gli ospedali psichiatrici nel 1978. Il primo nucleo del manicomio era conosciuto come Villa del Mezzogiorno o Villa Franchini, la più elegante e bella di tutte le ville.