Non una costruzione, ma architettura declinata in poesia questa e l impressione che si ha visitando questo capolavoro di pieni e di vuoti, questo gioco di luci, dato dal bianco abbacinante e dal mare ,che la fa da padrone in questa villa da sognoQui tutto ricorda la casa delle armi al Foro Italico,(all epoca Foro Mussolini) le grandi finestre, le scale elicoidali, la struttura stessa che si sviluppa in più corpi di fabbrica interconnessiNella parte destra 4 superbe camere da letto con ingresso armadio a muro e bagno privato,una vera rarità per il 1957.Alla sinistra le stanze di servizio e disimpegni variIl salone e una sorta di mega promenade, con il mare che ti accompagna lungo tutto il percorsoPiù che una casa da abitare e uno splendido set cinematografico o pubblicitario o un luogo per eventi, anche di altissimo livello ,in un contesto d autore firmato MorettiFortunatamente la villa e ora tra le dimore storiche del Lazio ed, in alcuni giorni, visitabile

La funzione domestica non traspare in quella che sembra un'architettura militare, sorretta da muri grezzi, trattati con intonaco grezzo su una struttura portante in cemento armato, ma è solo il primo strato di una composizione più complessa. Il capolavoro che si staglia come una fortezza sulla costa laziale è Villa La Saracena. Man mano che si allontana dalla strada e si avvicina alla spiaggia, la casa si spoglia della sua corazza, si espande e diventa aperta e leggera, come per abbracciare le onde.

C'è una villa che può essere visitata in pochi giorni. La proprietà la affitta per set fotografici, eventi, incontri e così via. Per molto tempo l'architetto Luigi Moretti è stato dimenticato per motivi ideologici, come è successo a tutto il movimento razionalista.

Il padre di Luciana, il giornalista Francesco Malgeri, ha commissionato il progetto per dare alla figlia una casa di vacanza monofamiliare. L'Historic Houses Network la include. C'è un tocco di classe lungo il litorale romano occidentale. Il fronte di terra, la torre e la tettoia d'ingresso erano realtà diverse con cui la costruzione ha dovuto dialogare. I due edifici che sono stati costruiti insieme come un ponte tra la città di Santa Marinella e il mare sono stati realizzati da un architetto di nome Luigi Moretti. La zona notte ha una facciata rivolta verso il mare, ma la trama delle pareti è un'altra storia. Il fronte mare, le grandi finestre delle camere da letto e la lunga passeggiata del soggiorno si protendono verso il mare con la seconda tettoia. La risoluzione del Ministero della Cultura, MiBACT, è stata un vincolo per La Saracena. Una valutazione solo discreta è quella che vedremo più avanti. La villa ha subito disavventure con il susseguirsi di cambi di proprietà, la destinazione degli eventi per qualche tempo, i restauri che sono discutibili, e l'ultimo che è stato trattato dall'architetto.