Mi hanno lasciato senza denti per 2 giorni, quando mi hanno fatto firmare la liberatoria per la protesi hanno detto che il provvisorio si faceva subito e sono senza denti da 2 giorni, sono inotllerante agli antidolorifici e mi dicono che non posso avere rimedi naturali perché: in italia non esiste un farmaco cannabinoide adeguato ( parole della psichiatra di reparto) nonostante lo stato abbia stanziato 1 milione di euro per tale scopo che a quanto pare i dottori si mangiano e poi vanno a dire ai pazienti che Non è possibile avere cure cannabinoidi in Italia, semplicemente vergognoso un esperienza che non ci terrei mai a ripetere, spero si concluda in fretta metto 2 stelle solo perché il personale è un minimo gentile, tutto il contrario della psichiatra del reparto 3 c 2, che sostiene che non ci si possa curare in italia con i rimedi cannabinoidi stanziati dallo stato.Inizio ad avere paura che non mi cureranno adeguatamente...

Il dottor Hofatto ha messo un PEG-PEY X direttamente nel sangue la levodopa, che è il principio attivo che cura il morbo di Parkinson, ed è stato seguito con professionalità, vera competenza, UMANITA' e tanta simpatia. Il reparto di NEUROLOGIA è uno dei migliori in Italia perché ci sono persone che lavorano con passione. Grazie alla mia neurologa, la dottoressa MARIA CHIARA SENSI, la mia esperienza all'ArcISPEDALE SANT ANNA di FERRARA è stata più che positiva. Ho trovato lo stesso livello di preparazione, anche se non l'avevo sperimentato prima.

Un pronto soccorso serve sempre,purtoppo i problemi di salute ci sono,ma il posto in assoluto dove laspettativa è assolutamente mal riposta è proprio il pronto soccorso del nuovo ospedale a Cona.Due esempi personali, io e la mia compagna qualche anno addietro siamo corsi in pronto soccorso per serissimi prpblemi ginecologici, allaccettazione due poco cortesi infermiere che guardando la tv, ci chiedevano se eravamo in grado di raggiungere la ginecologia da soli...Laltro giorno dopo 12 ore di assoluta assenza di indagini,dalle 05,30 alle 18,00 con mia cognata dopo un attacco epilettico,chiedo che intenzioni hanno, e frettolosamente ci dimettono con la scusa che ci sono delle urgenze. Capisco,ma quando siamo arrivati non cera nessuno, una delle rare volte che il pronto soccorso era deserto...

Il personale è competente e i parcheggi sono lontani. Gli alimenti per la colazione sono congelati. Ci sono molte indicazioni dei piani 1 e 2 che non sono chiare. Uno si perde. Una persona che deve fare un trattamento ogni giorno per una settimana non può mangiare. Una persona che cammina con difficoltà deve essere lasciata all'ingresso da sola mentre si va a prendere la macchina giù nel parcheggio.

Sono stato dimesso dopo due ore con una diagnosi di coxalgia e una richiesta di una risonanza magnetica non urgente. Ho fatto una radiografia il giorno dopo e ho scoperto che avevo una frattura del collo e un edema osseo. Sono andato al pronto soccorso dopo aver corso una mezza maratona perché non potevo muovere la gamba a causa del dolore all'anca sinistra. Secondo me, i medici sono stati superiori.

Ho fatto una richiesta tramite il servizio funebre per far portare la salma ad Argenta dove sarà allestita l'impresa funebre. Non appena il funerale di mia madre sarà finito, andrò a fondo della questione.

La prima impressione è quella di perdersi, tanto è grande l'area in cui si estende, che si divide in tre zone distinte. Anche con il trasporto pubblico. L'accesso dai parcheggi è lo stesso. Nel nostro caso, la visita riguardava una consultazione di oftalmologia, che occupa un'ala molto precisa, trattando un servizio di eccellenza, con servizio di Day Hospital e ricovero. Il personale è professionale e disponibile.

Ho potuto approfittare dell'alto livello del servizio ospedaliero del Sant'Anna. Il personale medico e infermieristico del Dipartimento di Emergenza ha dimostrato grande professionalità, dedizione e cortesia. Vorrei ringraziare il personale dell'ospedale Sant'Anna per l'eccellente trattamento che ho ricevuto dopo il mio intervento di sostituzione dell'anca.

Grazie per un eccellente team di medici. Ho avuto un piccolo intervento al cuore nel reparto di cardiologia e sono rimasto impressionato dalla tecnologia interna, dal personale e dalla riservatezza della struttura.

Un codice giallo è assegnato all'ingresso. Il pronto soccorso è stato inserito alle 23:30. Nessuno che era coinvolto nella terapia ci ha detto nulla. Spero che non mi portino lì se mi succede qualcosa. Anche se c'erano pochi pazienti, nessuno è andato fino alle 4.00 del mattino.

Il Prof. Cavallo è stato un uomo di grande umiltà e volevo ringraziarlo per questo. Anche per i familiari, la struttura è ottima e accogliente, c'è una foresteria dove si può affittare una stanza con prezzi accessibili, e una sala da pranzo con un frigorifero.

È lo stesso anche per le donne incinte. La struttura è abbastanza buona, ma tempi di attesa molto lunghi per una visita, con un appuntamento alle 10:30 alle 11:30 siamo ancora qui e nessuno ci chiama. Si può andare all'ospedale di Lagosanto e anche al vecchio Sant'Anna. L'ultima volta che sono andato non c'era un medico.

Aree di degenza in piccole stanze. Le attrezzature moderne per tutti i tipi di test si trovano nel grande centro ospedaliero. Se hai bisogno di essere curato, vorresti essere in un posto dove non ne avresti bisogno. Il personale è rispettoso dei pazienti.

Grazie. Penso che sia giusto evidenziare le cose nel lavoro sanitario. I miei ringraziamenti alla famiglia Corvini. Il personale infermieristico si è preso cura di mio suocero in modo amorevole mentre era nel reparto 1B1 stanza 21 letto 41.

Sono stato ricoverato al pronto soccorso con un bambino con una temperatura elevata e convulsioni in 9 minuti. Erano le 2 di notte e volevano dormire, quindi hanno fatto fatica a vederlo. Non ha senso guidare un'ora per non essere considerato per un lavoro da medico.

La struttura è bella ma la gestione è pessima. Non è un centro commerciale, è un ospedale e bisogna avere una coscienza e capire che chi è lì e ha bisogno di sostegno, non deve essere lasciato a se stesso nella sala d'attesa.

L'ospedale e l'università sono nello stesso edificio. Una buona struttura. Ci sono molti bar e negozi. È molto facile muoversi una volta che si capisce come è strutturato.