La prenotazione del tour dei monumenti è obbligatoria ma online non è fattibile, bisogna arrivare in tempo a una biglietteria per prenotare il tour dei monumenti. Queste meraviglie sono nelle mani di persone così. Non c'è altro da dire. Non ho mai visto un disabile farsi pagare per non avere un accompagnatore. Peccato che 4 di noi avevano un appuntamento alle 18.50 ma siamo stati fatti entrare alle 18.15 perché non c'era nessuno, quindi avrebbero potuto far entrare i poveri turisti stranieri. Da non perdere nonostante l'attuale gestione. Anche se i monumenti sono vuoti, ho visto mandare via i turisti stranieri con i biglietti perché i posti che avevano prenotato erano pieni. Stupefacente.

La basilica sembra troppo vuota per le sue dimensioni, quindi questo monumento non mi è piaciuto molto a prima vista. Basta una semplice guida acquistabile nello stesso negozio annesso alla basilica per entrare nelle storie raccontate sui mosaici: non solo Santi e Sante oltre a Cristo ma anche scene più profane come l'immagine dell'antico porto di Classe. Da vedere. Non si può non essere attratti dai dettagli come le colonne e i capitelli ai lati e i due grandi mosaici sui colonnati. La basilica di San Vitale e il battistero degli ortodossi sono inclusi nel biglietto cumulativo.

Il nome S.Apollinare Nuovo deriva dal fatto che la basilica di Classe era meno esposta ai furti dei pirati di quella del centro di Ravenna. Da togliere il fiato. La basilica è vicina al centro. La mostra in cui sono stati letti in chiave dantesca i mosaici più famosi della città è molto interessante. Ci sono due enormi mosaici sulle pareti della navata centrale che rappresentano due processioni.

Oltre alle due processioni di vergini e martiri, si notino i Magi nell'atto di prosknesis e le diverse dimensioni dei caratteri in base all'idea che la dimensione sia proporzionale all'importanza. I mosaici sono di epoche diverse, come si può vedere da alcune mani che sembrano spuntare dal nulla, prova della cancellazione di Teodorico Lariano e di qualcuno della sua corte.

La basilica di SantApollinare Nuovo si trova a Ravenna. La basilica fu rinominata SantApollinare Nuovo nel IX secolo dopo che le reliquie del protovescovo Apollinare furono trasferite dalla basilica di SantApollinare in Classe. Fu consacrata a San Martino di Tours nel VI secolo.

Le regole anti covidi sono rispettate con prenotazioni scaglionate e maschere obbligatorie. Il prezzo per entrare è esagerato per il fatto che ci sono poche possibilità di ottenere un prezzo ridotto che equivale a un euro in meno e valido in 6 punti di Ravenna. La parte dei mosaici che è ben conservata è meno nel resto della chiesa.

Sono riuscito a capire il significato delle varie rappresentazioni con l'aiuto di internet, ma non so se c'era un'audioguida. La simbologia è usata anche in altri monumenti. È uno degli 8 monumenti del patrimonio UNESCO della città. La basilica è grande e ha mosaici. Si può raggiungere la basilica in autobus o in macchina, è a 8 km dal centro.

Ci sono mosaici su entrambi i lati del porto di Classe e del palazzo di Teodorico. Le figure che rappresentano Teodorico e la sua corte furono cancellate dopo la conquista di Ravenna. La basilica ha bellissimi mosaici con teorie di santi e vergini lungo le navate. La basilica di Ravenna fu costruita al tempo di Teodorico.

È stato il primo impatto con l'arte tipica di Ravenna. La Basilica di SantApollinare Nuovo è il primo monumento patrimonio dell'umanità che vedrai quando arrivi a Ravenna. Puoi prenotare l'orario della tua visita alla biglietteria dove potrai acquistare un biglietto unico. Assolutamente da vedere.

L'itinerario da SantApollinare vi mostrerà un crescente senso di stupore e meraviglia per ciò che l'uomo ha fatto in passato. Non cattura l'immaginazione come gli altri siti. Il campanile cilindrico più alto è l'unica cosa interessante. Quello con il minor impatto visivo è il percorso monumentale di Ravenna. Tutti dovrebbero vederlo per primo. Buona visita.

C'è un grande campanile. Da vedere. Il soffitto è a mosaico e le navate sono importanti. L'altare ospita il corpo di S. Apollinare. La basilica di S.Apollinare si trova isolata nel verde della pianura che contrasta con il rosso dei mattoni con cui è stata costruita. L'interno ha 3 navate e 24 colonne.

Le vostre città hanno spunti interessanti. È impossibile saltare questa basilica. I mosaici sono bellissimi, sia quello con i santi che quello che è stato distrutto da un bombardamento. Molti dei mosaici sono molto in alto, quindi ti consiglio di portare una buona lente.

La basilica merita una visita. Ci sono bagni pubblici disponibili. In bassa stagione, un piccolo polo commerciale non è sempre aperto nel parcheggio. La basilica può essere visitata la domenica dalle 13:30 perché c'è una funzione religiosa al mattino. L'offerta non è molto ampia.

Alla stessa ora delle altre chiese, è possibile acquistare il biglietto d'ingresso. Vale la pena lasciare la città per arrivarci. Si può prendere l'autobus che parte dalla stazione o si possono comprare i biglietti nel negozio sulla destra.

La capitale delimpero era unica per lo stile di Giustiniano. Non rimarrete delusi se venite. Dopo millecinquecento anni, i bizantini lasciano ancora il segno del loro passaggio e della loro forza antica.

Le tre navate e i due mosaici che si sviluppano lungo la navata centrale, mostrano tutto quel patrimonio artistico di cui Ravenna, città fantastica, è una vetrina.

Le reliquie di Apollinare furono trasferite dalla Basilica di Sant'Apollinare in Classe per proteggerle dalle incursioni dei pirati. Fu consacrata a San Martino di Tours nel VI secolo come luogo di culto.

Non si può fare a meno di visitare questo posto se si visita Ravenna. Uno dei grandi capolavori dell'arte paleocristiana. I suoi mosaici sono diventati icone del periodo storico che rappresentano.

Oltre alla Basilica di San Vitale e al Mausoleo di Galla Placidia, la città di Ravenna possiede splendidi cicli di mosaici. C'è un biglietto cumulativo per più ingressi nei siti principali.

Il monumento funebre di Dante si trova nella chiesa di San Francesco. Una testimonianza bizantina dal sapore paleocristiano è visibile in un unico scrigno.

Si può arrivare alla basilica prendendo l'autobus urbano che passa davanti alla stazione ferroviaria.

A meno che non sia la prima volta, non vale la pena entrare solo per visitare questa chiesa. La chiesa è piccola. Vale sicuramente la pena di vedere i mosaici all'interno.

5 stelle erano ben meritate. Una delle chiese più belle è quella di Ravenna. L'arte paleocristiana è meravigliosa. L'epoca ostrogota-bizantina in Italia è significativa.