La galleria ha una collezione stabile e spesso ospita mostre interessanti. Villa Croze è una bella villa vittoriana costruita nei primi anni del 900. Ospita una mostra fotografica di scatti realizzati da un anonimo fotografo di Vittorio Veneto nei primi decenni del secolo scorso e che è stata riportata alla luce dopo una fortuita scoperta all'interno di una vecchia casa in restauro. Anche se ci si limita a osservare l'edificio all'interno, una visita vale la pena.

È una fortuna che ho potuto fare una visita da solo con le opere d'arte perché lo spazio non è molto occupato, ma permette di visitare al proprio ritmo e vivere con la propria sensibilità la storia dell'arte del luogo. C'è una galleria piccola e intima. La consiglio a tutti. È stata ben curata nella sua semplicità.

Il nucleo principale della collezione è costituito da opere di artisti del primo Novecento con i quali il collezionista aveva spesso un contatto diretto. Giovanni Paludetti la donerà alla città nel corso della sua vita. C'è una collezione di dipinti, stampe, disegni, sculture e mobili che va dal XV al XX secolo. La dedica della Galleria a Vittorio Emanuele II è dovuta al fatto che la Sala delle Croze è stata conservata nei suoi arredi originali e la Sala del Risorgimento è legata a un tema molto sentito dal collezionista. La Galleria Civica d'Arte Medievale, Moderna e Contemporanea Vittorio Emanuele II ha sede presso Villa Croze, una bellissima residenza costruita agli inizi del Novecento in stile Liberty. Nel corso degli anni si sono aggiunte al nucleo opere di artisti di epoche e contesti diversi.