Negli ultimi ottant'anni, la piazza è stata teatro di sconvolgimenti edilizi e demolizioni di alto valore storico che l'hanno profondamente cambiata. Dopo la sua visita alla città, il 6 marzo 1867, le fu dato il suo nome. Un tempo era possibile noleggiare cocchieri e destrieri di posta nella zona di passaggio della città. Una delle piazze che caratterizza il centro storico di Padova si chiamava Piazza dei Noli. Fino agli anni settanta era uno snodo fondamentale del traffico cittadino, ora è attraversata dal traffico che va verso Emanuele Filiberto di Savoia.

La piazza risente della chiusura del negozio Rinascente che aggiungeva luce e moda alla passeggiata, ma è ancora un luogo di incontro e di passaggio, un crocevia che si apre alla città completo di panchine e taxi, una via diretta alla stazione ferroviaria. Mi piace ricordarlo come era una volta, con il vecchio filobus, i palazzi d'epoca e la Madonnina che vi si affaccia. Oggi ci sono negozi e uffici di lusso, bar e ritrovi, ma il senso di comunità si è perso.

Non passo molto tempo in Piazza Garibaldi perché è una piazza normale e circondata da negozi, ma posso riposare grazie alle molte panchine di marmo che circondano i piccoli alberi presenti nella piazza.

Torno qui per lavoro e ci ho passato i migliori anni della mia vita. Ci si può arrivare solo con l'autobus o il tram, o a piedi dai parcheggi vicini.

C'è una piazza centrale a Padova. Il posto che era occupato dalla statua di Garibaldi è ora occupato da una statua della Madonna. La piazza è aperta al traffico ma ancora godibile grazie alle panchine e agli alberi davanti all'edificio che era il negozio della Rinascente.

Uno dei pochi posti dove si possono trovare bancarelle per sedersi è in una piazza europea, credo che ce ne siano due con Piazza Cavour, poi le altre piazze sono quasi tutte senza un posto per sedersi. C'è un po' di ombra. In Italia c'è un pavimento sporco. È un ottimo posto per darsi un appuntamento.

Se uno è in contacto publico, un po' di educazione è necessaria. Non conosco nessun altro, ma io passo sempre per le 6.40 a fare colazione, e il servizio è pessimo, e c'è una ragazza al bancone che potresti anche chiedere loro la limosna. Non mi piace per niente.

Sarà la presenza di grandi marche di moda e catene di franchising a far sembrare Piazza Garibaldi una piccola Milano. La piazza più commerciale ha più del tipico veneziano storico.

È una città molto bella, un salotto d'arte e abitanti che sanno apprezzare il valore di ciò che hanno. Credo che Padova sia ignorata dai veneti.

C'è una piazza a Padova. È lo snodo per entrare nei giardini dell'Arena o per visitare la Cappella degli Scrovegni e si può andare dritti alla stazione sulla sinistra.

Vi si trovano una farmacia storica, un bar, una grande pasticceria e una scuola inglese. C'è una piazza vivace a Padova.

Le celebrazioni del Capodanno cinese sono iniziate in quel luogo. La passeggiata inizia di fronte al Bo. C'è una piccola piazza con delle panchine che possono essere usate per un gelato o una lattesa.

I negozi con le marche più importanti si trovano lì intorno. Al centro della strada. La piazza storica si trova nel centro della città. Ci sono molte belle piazze su quella storica.

Non c'è molto da vedere, solo un posto per incontrarsi e andare in centro.

La piazza è decadente ma mi piace molto. La gelateria è sporca e orribile, con insetti che strisciano su tutto il cibo.

L'Hotel della Città è di lunga e chiara fama. È il centro della vita sociale della città, con la sua facciata neoclassica del 1820 circa, costruita su disegno dell'architetto Canonica, una pasticceria ben fornita, due diverse banche e tre caffè molto popolari con terrazze. Una piazza elegante e dall'aspetto ordinato.

Nella piazza e nelle vie laterali ci sono molti negozi e ristoranti. D'inverno la piazza principale di Sondrio è ben illuminata e curata, con mercatini natalizi di prodotti e cibi valtellinesi, spettacoli di artisti di strada e luogo d'incontro dei cittadini di Sondrio.