Impressionante, folle, la storia che si racconta in questo museo spiega come il popolo granata si sente unito in un unico grande cuore. C'è una mostra su due piani. Per i possessori del pass del museo, l'accesso è gratuito. La visita è guidata. L'edificio è gratuito. Mi ero ripromessa di visitare il museo il prima possibile in vista delle celebrazioni per il 70° anniversario della tragedia di Superga, ma la visita ha superato le mie aspettative. Ci sono stati momenti in cui mi sono davvero emozionato di fronte a un giornale o a una valigia, e lo stesso è successo a chi era con me. I volontari dell'associazione si occupano della gestione.

Nonostante il fatto che il museo non sia così grande, ho trovato una persona che ci ha guidato lungo tutto il percorso per quasi due ore. Ha raccontato un sacco di storie e con un entusiasmo che sono sicuro viene da una passione per la leggenda. Continua a fare un buon lavoro. Ti fa rivivere quei momenti in un modo che ti mette negli anni 40 e 50. Sono andato a vedere il museo Big Bull perché sono un fan di Viola e volevo saperne di più. Grazie e buona fortuna. Non deve essere stato facile organizzare e raccogliere tutta quella roba.

Grazie all'impegno dei volontari che lo gestiscono e fanno anche da guide, è un museo caldo e vivace. La villa in cui si trova ha una collezione di biglietti di partite e maglie, così come oggetti che testimoniano la grandezza di una squadra che è strettamente legata al suo stadio, il Filadelfia.

Dalla prima guerra ad oggi, la storia di questi anni leggendari. I volontari sono molto ben preparati. Il museo avrebbe senso essere nel nuovo Filadelfia. Ci sono molte foto dell'epoca. I pezzi dell'aereo, le valigie, le maglie dell'epoca e i gemellaggi con altre squadre straniere sono rimasti intatti. La storia della squadra è raccontata con molta passione. Invece... Una guida ci ha condotto in un tour del museo. Ci sono due piani nel museo. Il tour è durato più di due ore. È stato affascinante. Il museo si trova nel centro della città.

Il mondo del calcio sembra aver dimenticato i valori della Sicilia, quindi speriamo di tornarci e fare la differenza. Un ringraziamento speciale al signor Carlo e a tutti i volontari che ci hanno accompagnato in un viaggio della memoria che ha suscitato in noi grandi emozioni... Quando siamo andati a visitare il museo, ci aspettavamo di trovare tante cose, ma la storia del Torino che attraversa le storie di vita di tante persone, di altre squadre, di epoche storiche è la più sorprendente.

Cortesemente abbiate l accortezza di avvisare i visitatori che il Museo del Grande Torino non aprirà fino a inizio campionato intorno al 25/26 Agosto..su Google mostra che è aperto...Mi sono recato con amici che arrivavano da lontano per ammirare lo storico Museo del Toro abbiamot chiuso il cancello nonostante fosse segnalato aperto al pubblico.Conclusione : attribuisco al Museo 5 Stelle per la memoria storica e l emozione che regala .. (avendolo già visitato in passato) ma aggiornare gli orari di visita mi pare il minimo. Grazie!!

Ragazzi, sempre, sempre, sempre, sempre, sempre, sempre, sempre, sempre, sempre, sempre, sempre, sempre, sempre, sempre, sempre, sempre, sempre, sempre, sempre, sempre, sempre, sempre, sempre, sempre, sempre, siamo stati al museo del Grande Torino e della leggenda granata con mia moglie, mia suocera e una cara amica di nome Luana. Grazie al personale del museo, in particolare a Roberto Allasia, per le piacevoli ore passate insieme e per l'ottima preparazione della visita guidata.

I volontari dell'Associazione Memoria Storica Granata sono amichevoli e competenti. Il museo è dedicato a Torino. La piccola villa è su due piani. La visita guidata mostra i punti chiave della storia di Torino, dai suoi inizi, attraverso il Grande Torino, fino ai giorni nostri, con punti dedicati a personaggi come Meroni.

Il personale, i relatori eccellenti e la passione ti hanno fatto entrare nella realtà dell'epoca. È il FVCG. La data del 4 maggio 1949 è quella in cui si dice sia nata la leggenda degli invincibili. L'atmosfera del Grande Torino si immerge nel passato e si vive nel clima degli anni che furono.

Se riusciamo a trovarlo aperto, sarò in grado di cambiare la valutazione. Non c'era nessun avviso sulla porta o sul sito web. Abbiamo provato a chiamare il numero sul sito web, ma nessuno ha risposto o richiamato. C'era una porta chiusa e nessun campanello. Il sabato pomeriggio siamo andati a visitarlo ma era chiuso.

Grazie! Le camere sono ben curate e il personale è cordiale. Due ore sono passate troppo in fretta, quindi tornerò. È stato incredibile per qualcuno che non ne ha mai sentito parlare. Era una visita programmata da tempo. Ieri ho potuto sperimentare un mondo fantastico. Davanti ai manufatti del Grande Torino ho provato tali emozioni.

D'altra parte, una nota negativa alle istituzioni e alla società Torino Calcio, che non sostengono queste persone senza le quali i cimeli sarebbero sparsi per il mondo, se non distrutti. Io e mio figlio siamo andati al museo. Un grande applauso ai volontari, molto professionali e animati da vera passione, e a chi ha concesso il prestito dell'edificio.

È impossibile non commuoversi ripercorrendo il cammino di una squadra leggendaria. Puoi lasciare il tuo cuore in questo posto. C'è un tempio del granatismo. Persone competenti e dai colori forti svolgono il loro ruolo.

Sono juventino ma innamorato della mia splendida città, e non potevo non andare a visitare il museo.Grazie ad Attilio abbiamo potuto rivivere le gesta del Grande Tonno che ha dato lustro alla nostra città e all Italia intera.La visita è stata emozionante e coinvolgente grazie alla passione di Attilio !!!!

FVCG. Una sensazione incredibile. Tutti dovrebbero partire... è storia e leggenda. Rivivi i momenti di una fan bambina, di una ragazza nella maratona, di una donna sempre bambina e nella maratona, e vedi gli occhi di tua figlia brillare... gli stessi dei miei con lacrime e orgoglio granata.

Puoi parcheggiare la macchina e salire sul treno. È incredibile. Il luogo dove i giocatori del Torino morirono dopo una partita nel 1949 è un bel posto da visitare.

Una bellissima esperienza piena di forti emozioni, grazie a tutti i volontari che gestiscono questa immensa ricchezza, in particolare a Simone che era la guida dello spettacolo. Ci ha fatto vivere con passione e semplicità.

I volontari del museo lo risolveranno con cortesia e dettaglio. Tutto ti riporta agli dei. Granata è la storia del calcio italiano nel decennio della seconda guerra mondiale.

Tutti dovrebbero visitare il museo, anche se non sono appassionati, perché è molto interessante grazie alle persone che lo gestiscono.