Si tratta di un edificio che una volta era usato per scuole e mestieri. È stato spostato in periferia. Vale sempre la pena fare un viaggio, è un grande edificio.

L'interno dell'edificio è bello e ben tenuto. È anche un luogo dove si celebrano i matrimoni civili.

L'edificio, appartenente alla famiglia Roncalli dal 1812, fu restaurato nelle condizioni attuali nel 1847. Il senatore Roncalli, discendente di una delle famiglie più in vista dell'imprenditoria vigevanese e del regno sabaudo, morì nel 1847. L'edificio fu restaurato nel 1847 con le sue caratteristiche attuali. Il bel cortile è decorato da arcate e il suo portone d'ingresso risale alla seconda metà dell'Ottocento. Il secondo cortile ospita una fontana a muro del 1793, che è notevole. Le stanze interne sono riccamente decorate con affreschi, stucchi e impreziosite da mobili d'epoca. La sala di ricevimento, conosciuta anche come "Sala Ottocento", è un restauro recente che è stato completato nel 2010. Si trova al secondo piano e un tempo si chiamava "Sala Saldatura".

Il cortile è decorato con portici e la porta d'ingresso è della seconda metà del XIX secolo. La famiglia Roncalli fu proprietaria del palazzo dal 1812 al 1847. Alla sua morte, il senatore Roncalli, discendente di una delle famiglie più famose nel campo imprenditoriale vigevanese e del Regno di Savoia, lo lasciò alla città di Vigevano per costruire un istituto di arti e mestieri per l'incremento degli studi e delle arti dei poveri Le sale interne sono decorate con affreschi e stucchi e abbellite con mobili d'epoca. A pochi passi da Piazza Ducale si trova Palazzo Roncalli, un edificio ricco di storia e di fascino. Le lunette delle finestre del secondo piano sono arricchite da pannelli in pietra di Viggi da cui si vedono i busti di Tasso, Volta, Raffaello, Canova, Dante, Petrarca, Palladio e Galilei.