Troverete un'apertura tra gli edifici mentre camminate per le stradine del centro storico, tra Piazza VIII Agosto e Piazza Maggiore. C'è un cancello leggermente arrugginito da un lato, e una finestra sotto i portici da un altro. Si vede l'ultimo testimone vivente della ricchezza d'acqua che Bologna ha vissuto nel corso della sua storia. Questo piccolo tratto di torrente sembra avere più che altro lo scopo di far defluire i liquami che vengono diretti alla fogna. Il corso è di un bel colore grigio topo con edifici riflessi che sembrano quasi sul punto di crollare. È affascinante, suggestivo e triste. Da vedere nella speranza di un serio intervento di riabilitazione. @gargio76

Bologna nasconde alcuni canali che venivano usati per il trasporto e per l'industria della seta. La connessione della città con i corsi d'acqua è chiara dai molti nomi di strade e quartieri.

Il canale che la finestrella vede assomiglia vagamente a quelli veneziani. È uno dei 7 segreti di Bologna, anche se bisogna aspettare in una lunga coda per vederlo. Si può comunque vedere il canale dal lato opposto della strada.

Non è particolarmente attraente o architettonicamente interessante, ma ha un grande significato e riporta alla memoria le origini di Bologna, quando era molto simile a Venezia in termini di metodi di trasporto urbano e i molti canali che la attraversavano.

Abbiamo trovato un'impalcatura di un cantiere in corso e il canale era senza acqua quando l'abbiamo visitato, ma credo che in condizioni normali sia un luogo caratteristico.

Il consiglio un angolo panoramico era una volta usato per Il.canale Reno. È un luogo molto caratteristico di Bologna.

È sicuramente uno scorcio di Bologna daltri tempi e ha preso molto terreno negli ultimi anni, ma la città è piena di questi angoli pittoreschi.